“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 29 marzo 2012

RIFLETTORI ACCESI SUL CASTELLO: NOI DICIAMO SI’



(foto da Wikimedia Commons - Fczarnowski
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L’iniziativa del Gruppo Archeologico Cerite per una mobilitazione a favore del castello di Santa Severa, nonché le parole del Direttore del museo civico di S. Severa hanno scatenato la dura reazione del gruppo di “Città Nuove” fondazione vicina alla Polverini, a cui fanno capo gli assessori della Giunta Bacheca, Boelis e Degli Esposti. L’attacco da parte dei due assessori a quello che loro definiscono un “fantomatico” comitato del museo di S. Severa ci spinge a mettere nero su bianco tre considerazioni: una sul museo, una sul Castello e una sul rapporto tra la Regione e l’Amministrazione.
In primo luogo pensiamo che se si sta costituendo un comitato, non si capisce perché dovrebbe essere “fantomatico”, come non è stato fantomatico il lavoro svolto al Castello di S. Severa da parte di soggetti in questi anni molto attivi; a prescindere dagli orientamenti di ognuno, quella del castello è una questione da portare urgentemente in primo piano. Se così non fosse perché solo a nominare il castello si sarebbe scatenata una simile reazione?
Forse la risposta, e siamo al secondo punto, la troviamo proprio nell’articolo di Città Nuove dove apprendiamo che “La Regione Lazio sta lavorando per realizzare un polo turistico-culturale in grado di attrarre importanti realtà imprenditoriali”. E la città, diciamo noi? E’ informata, coinvolta o cosa? E gli imprenditori locali? Noi stessi consiglieri questa cosa la veniamo a sapere dal giornale, e allora forse la sortita del museo civico un importante effetto lo ha ottenuto: quello di farci sapere che alla Regione stanno organizzando il futuro del Castello di S. Severa, e relative “importanti realtà imprenditoriali”, senza che la città ne sappia qualcosa.
E dire che il tentativo di avere più notizie, Bacheca lo ha fatto. Ci ha informato, infatti, sempre sui giornali, che proprio non riesce a parlare con il suo presidente Polverini. La storia che ci sta raccontando da settimane è proprio questa: non sa dare risposta sul castello perché la Polverini non lo riceve, nonostante lo abbia richiesto “insistentemente”, parola testuale. Poiché la cosa ha dell’incredibile, converrà che il sindaco trovi al più presto un modo per farsi ricevere, se non altro perché due assessori della sua stessa giunta (neppure semplici delegati) aderiscono alla corrente, o fondazione che dir si voglia della Polverini. Altrimenti come farà Bacheca a “riconsegnare finalmente il castello ai concittadini e ai turisti” come ha dichiarato alla stampa di recente? Sempre che ciò gli sia graziosamente permesso da chi sta “lavorando” in Regione per il futuro del Castello.
E quindi, ricapitolando, mentre la Polverini stessa non dà risposte al nostro Sindaco i due rappresentanti locali reagiscono scomposti alla mobilitazione del Museo Civico. Ricordiamo che uno dei due è proprio un assessore di riferimento di Santa Severa, e cioè Marco Degli Esposti, l’altro è addirittura l’assessore al Turismo, cioè Boelis.
Per parte nostra diciamo sì alla mobilitazione sul castello di Santa Severa se il fine è fare chiarezza e sollecitare una riappropriazione dell’importante bene monumentale da parte della nostra comunità, Santa Marinella e Santa Severa insieme.

Paola Rocchi e Stefano Massera


Di seguito alcuni collegamenti per approfondire:

www.gatc.it/


www.gatc.it/Flavio%20Enei/Pag_Flavio.html


www.civonline.it/articolo/castello-di-santa-severa-bachecanbspscrive-al-presidente-polverini

http://www.bignotizie.it/news/santa-marinella/cronaca/9458-s-severa-il-castello-andra-al-comune.html

http://www.centumcellae.it/rullo/s-marinella-dalla-regione-ancora-nessuna-risposta-sul-futuro-del-castello-di-s-severa/

http://www.civonline.it/articolo/strumentale-la-mobilitazione-riaprire-il-castello-di-s-severa

domenica 25 marzo 2012

Baia Serena, interrogazione della minoranza.

AL SIGN. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DI SANTA MARINELLA
AL SIGN. SINDACO




OGGETTO: INTERROGAZIONE SUL MANCATO RISPETTO DELLA MOZIONE UNITARIA RELATIVA ALLA LOTTIZZAZIONE “BAIA SERENA” IN LOCALITA’ PRATO DEL MARE

Premesso che
  • in data 24 novembre 2011 il Consiglio comunale, in tutte le sue componenti e all’unanimità, approvava una mozione unitaria relativa alla lottizzazione “Baia Serena” in località Prato del Mare;
  • nella stessa mozione l’intero Consiglio Comunale si impegnava
  • affinché l’ufficio urbanistico relazioni ulteriormente entro la fine dell’anno sulla situazione urbanistica relativa alla lottizzazione “Prato del Mare”, sulle opere di urbanizzazione secondaria a carico della società imprenditrice, nonché sulla situazione delle polizze fideiussorie e del collaudo;
  • affinché il Sindaco ed i Capigruppo convochino la controparte per definire l’attuazione degli accordi presi in convenzione e successivamente riferire al Consorzio “Prato del Mare”.
  • ove dall’analisi del servizio urbanistica, del responsabile del servizio tecnologico e del responsabile Lavori Pubblici dovessero emergere inadempienze verrà dato un termine temporale oltre il quale verrà incamerata la polizza fideiussoria bancaria come prevista dalla convenzione stessa;
  • nel caso in cui si protraessero inadempienze, da parte di qualsiasi soggetto coinvolto, l’Amministrazione Comunale si impegna ad attuare ogni azione volta a far rispettare tutti gli impegni assunti con la firma della Convenzione già citata 

considerato che
  • niente di tutto questo è avvenuto dopo oltre tre mesi
  • non ci risultano iniziative da parte delle SS.VV, affinché la Mozione fosse rispettata
  • è altresì intenzione della minoranza onorare il proprio impegno assunto secondo le regole democratiche

i sottoscritti consiglieri comunali, secondo quanto previsto dallo Statuto del Comune di Santa Marinella e dal Regolamento per lo svolgimento del Consiglio comunale,
CHIEDONO
  • di conoscere le cause che fino ad ora hanno impedito il rispetto della mozione;
  • di conoscere tempi e modalità attraverso le quali la Maggioranza intende rispettare il pronunciamento del Consiglio comunale relativamente alla lottizzazione “Baia Serena” in località prato del Mare.

Si richiede risposta scritta e dibattito in Consiglio comunale entro la prima seduta pubblica.

Santa Marinella, 20 marzo 2012


CARLO MUCCIOLA

FRANCESCO BENCI

ANDREA BIANCHI

MASSIMILANO FRONTI

MAURO TREBIANI

STEFANO MASSERA

PAOLA ROCCHI

EMANUELE PEPE

NESSUN DATO SULLA QUALITA’ DELL’ARIA DI SANTA MARINELLA

Il Messaggero di sabato 17 marzo ha pubblicato i dati sull’analisi della qualità dell’aria a cura dell’Osservatorio Ambientale in collaborazione con l’Arpa Lazio. Forse a molti sta sfuggendo il fatto che, rispetto alla qualità della loro aria, i cittadini di Santa Marinella non possono conoscere nessun dato, semplicemente perché non ci sono stazioni di rilevamento. Per chi non ne fosse a conoscenza, precisiamo che l’Osservatorio Ambientale di cui si parla è un consorzio fra i comuni della zona, nato nel 2009 per analizzare la situazione dell’inquinamento dell’aria nella zona che insiste intorno ad una centrale a carbone, a cui si aggiunge l’inquinamento del porto e del traffico.

L’unica stazione attiva nel nostro territorio comunale è quella di Santa Severa, che infatti compare nel report insieme alle stazioni di Allumiere, Aurelia, Campo dell’Oro, il Faro, Fiumaretta, Monteromano, S.Agostino, San Gordiano, Tarquinia Tolfa. Tutti i comuni che sono investiti dalla centrale Enel sono monitorati, così come tutti i quartieri di Civitavecchia, meno che Santa Marinella.

Problema nuovo? Niente affatto. La questione era già stata sollevata dalla minoranza addirittura con due interrogazioni proprio sulle attività dell’Osservatorio ambientale, in particolare una presentata il 27 gennaio 2010 e portata in consiglio comunale il 29 settembre del 2010, esattamente 18 mesi fa.
Nella risposta della maggioranza si dichiarava già che delle tre centraline in precedenza istallate sul territorio comunale, per una serie di ragioni, era allora funzionante solo quella di Santa Severa.

Ebbene dopo un anno e mezzo, la situazione non è cambiata minimamente, e noi vorremmo sapere il perché; ci chiediamo se sembra logico e degno al sindaco di Santa Marinella e al delegato all’ambiente Rossanese il fatto che il nostro territorio sia l’unico non monitorato, escludendo Santa Severa che invece lo è ma evidentemente non può fornire dati sull’abitato di Santa Marinella.

Ci piacerebbe sapere soprattutto quale compito sta svolgendo presso l’Osservatorio dal 15 giugno 2009 il dott. Damiano Gasparri, che l’Amministrazione ha delegato, a partire da quella data, come suo rappresentante, quali risultati stia ottenendo a favore della comunità, quale contributo egli abbia fornito all’Osservatorio Ambientale per tutelare la salute dei cittadini di Santa Marinella.

Anche in questo caso la minoranza presentò a suo tempo un’ interrogazione, al fine di conoscere i meriti maturati in fatto di monitoraggio ambientale dal nostro rappresentante, e conoscere le ragioni della sua designazione. Nella risposta del Sindaco ancora si legge che la scelta sarebbe stata effettuata per “la visione collimante dell’operato da svolgere all’interno di tale organismo che prevede la tutela del territorio ed il continuo monitoraggio della attività della centrale a carbone appena riconvertita”. Ci chiediamo quindi se in tale visione collimante preveda che Santa Marinella sia l’unico territorio non controllato, perché dopo quasi due anni ancora non si riesce a riattivare almeno un’altra stazione di monitoraggio, superando i problemi delle due che in precedenza c’erano. Concludendo, all’interrogazione la maggioranza ha risposto dopo nove mesi, le centraline sono spente da almeno diciotto mesi: per sapere cosa sta facendo la nostra città sulla qualità dell’aria quanto ci sarà da aspettare?


Carlo Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro Trebiani, Paola Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe