“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 31 luglio 2012

Cronaca di Consiglio Comunale


La Minoranza ha espresso un voto contrario al Bilancio di previsione 2012 votato dalla  Maggioranza nel  Consiglio Comunale del 28 luglio. Nei loro interventi Mucciola, Trebiani, Rocchi, Massera, Pepe hanno largamente motivato il loro voto contestando la veridicità delle previsioni e  lamentando una sostanziale distanza della maggioranza non solo dalle cifre concrete, ma dai problemi concreti della città di Santa Marinella. Di fatto il bilancio si regge su 5 previsioni di entrata, che alla minoranza appaiono tutte sovrastimate, o non motivate : il calcolo sull’IMU, la riscossione della Bucalossi, le Multe,  il riscatto del diritto di superficie della zona di edilizia economica e popolare di Santa Severa (zona 167) ed un recupero importante di ICI e TARSU (400mila euro). Queste entrate sono state inserite in bilancio, non solo per coprire le spese correnti (che non saranno liquidate se non entreranno i soldi previsti), ma per lo stesso rispetto del patto di stabilità. Nel caso della multe, la maggioranza prevede di incassare 450mila euro nel corso dell’anno, e 250mila da qui a dicembre. Ha in mente  un piano di parcheggi  a pagamento pensato appositamente per fare cassa, ma il cui esito non è certo.
Ancora più incerto il calcolo della Bucalossi, su cui la maggioranza e gli uffici non hanno prodotto nessun documento dettagliato (che pure gli era stato richiesto un mese fa). Un dato però risulta significativo: già la previsione dello scorso anno (attuata con gli stessi sistemi) si è rivelata del tutto fantasiosa. Dei 900mila euro previsti, ne sono stati incassati  solo 400mila. Che ne sarà dei 750mila previsti per quest’anno e del patto di stabilità ad esso collegato? In più la minoranza ha dimostrato come le promesse e l’impegno espressi  un anno fa da parte dell’assessore La Rosa e della maggioranza Bacheca di recuperare le eventuali rate  di Bucalossi non pagate prima del 2005, siano state del tutto disattese. La Maggioranza non  ha recuperato un bel niente, pur avendo tutti i mezzi per farlo, questa è la verità.  Ancora più virtuali  le entrate per la zona 167: ormai la maggioranza non solo porta cifre inventate, ma nemmeno le motiva più.
Rispetto al bilancio, ci sembra chiaro che la maggioranza Bacheca ha dissipato e sta dissipando letteralmente due fortune: 7milioni e mezzo concessi dall’Enel (per il grazioso regalo di una centrale  a carbone) e ora l’IMU, una bella stangata di legge che  rimpingua le casse e permette in questa fase ancora cifre confuse e incerte, quindi virtuali. Quando i nodi verranno al pettine, speriamo che i santamarinellesi ricorderanno chi ha votato certi bilanci, non certo la Minoranza.
  La discussione sul bilancio è stata per la Minoranza  anche l’occasione per ricordare la grave disorganizzazione che la giunta Bacheca ha causato all’interno dell’Amministrazione: in settori nevralgici, c’è stato una balletto di funzionari, non solo perché alcuni hanno chiesto di essere trasferiti in altri Enti, ma perché in molti casi sono stati spostati dalla stessa Amministrazione Bacheca, che così facendo ha interrotto continuità e dissipato competenze: l’ufficio ragioneria ha visto 4 responsabili in 4 anni.  Lo stesso ufficio è sottodimensionato, ed è questa una delle ragioni per cui le determine di pagamento vengono liquidate dopo mesi e mesi che le ditte hanno fornito il loro servizio. Anziché diffondersi in ringraziamenti pubblici, perché la Giunta non potenzia l’ufficio?
A parte la distanza sulle questioni del bilancio, una divergenza si è evidenziata anche relativamente alle modalità di pagamento IMU. La Maggioranza ha presentato e votato un regolamento senza passarlo in commissione e consegnandolo alla minoranza 19 ore prima dl Consiglio. La Minoranza si è astenuta rivendicando il suo diritto ad approfondirlo, soprattutto per la parte che riguarda i terreni fabbricabili. C’è infatti la questione dei terreni vincolati da PTPTR; la Minoranza ha chiesto l’’applicazione dell’IMU sul valore PTPTR, finché questo non sarà chiarito, cioè secondo un indice di edificabilità bassissimo (la famosa cuccia per il cane) che i vincoli comportano. Alla mozione presentata dalla Minoranza, l’assessore Bianchi ha replicato che la Maggioranza non intendeva votarla, poiché gli articoli 12 e 13 del regolamento sull’IMU danno già la possibilità ai proprietari di pagare quanto dovuto con una dichiarazione. Il fatto è che la lettura in Consiglio dei due articoli  richiesta dalla Minoranza non ha per niente chiarito i dubbi. La Minoranza ha chiesto una riunione della commissione tributi per chiarire; ha momentaneamente ritirato la mozione e chiesto che il regolamento sia messo in grande evidenza sul sito del Comune, dove in realtà mancano TUTTI i regolamenti comunali.
Minoranza e Maggioranza hanno trovato l’accordo sui due punti finali all’ordine del giorno. Innanzi tutti un progetto preliminare per convertire a LED l’illuminazione pubblica. Come ha specificato lo stesso assessore Degli Esposti, il progetto dà seguito ad una mozione presentata addirittura nel settembre del 2008 dalla lista “Un’altra città è possibile” e votato all’unanimità. Dopo quella data, l’ ufficio ha lavorato al progetto ed ora è stato in grado di presentare la proposta, che prevede un bando per raggiungere un risparmio di circa 57mila euro all’anno, oltre che un beneficio per l’ambiente. Il progetto ha trovato quindi voto unanime.
Stesso voto unanime sulla mozione per l’uso e la valorizzazione del castello di Santa Severa, anche questa presentata dalla Minoranza e condivisa, con pochi cambiamenti, dalla Maggioranza: la mozione insiste su alcuni principi  (la valorizzazione di un bene pubblico, l’importanza del castello nel tessuto culturale ed economico di tutto il territorio) e prevede due passaggi importanti: la formazione di una commissione consiliare speciale e la redazione di una piano che dovrà essere vagliato prima dalla commissione e poi dal Consiglio comunale. La mozione fa esplicito riferimento alla nascita e ai lavori della comitato sulla salvaguardia del castello nato appena si è profilata l’ipotesi che la Regione di fatto privatizzasse il maniero per fare cassa. Ipotesi che adesso si allontana, ma che di certo, fino alla fine deve essere combattuta con un’idea forte, non solo di utilizzo, ma anche di piano economico. Piano complessivo che deve essere espressione del nostro territorio, e non di  decisioni prese a Roma. Per la nomina dei membri  della commissione, il Consiglio si è aggiornato al 10 agosto.  


I consiglieri di minoranza

domenica 29 luglio 2012

Fino a quando dovremo sopportare tutto questo?

A un anno esatto di distanza, stiamo di nuovo raccogliendo fotografie che documentano la situazione della nettezza urbana e delle raccolta dei rifiuti. Questa foto è stata scattata alle 9 di mattina lo scorso venerdì. In mattinata i rifiuti sono stati rimossi, ma l'abbiamo scelta fra le tante poiché permette diverse considerazioni.
1) Una delle ragioni che depongono a favore della raccolta porta a porta, dovrebbe essere la sparizione dei cassonetti  da strada (a meno che una cattiva gestione dei bidoni condominiali non trasformi quest'ultimi in nuovi cassonetti da strada, per l'appunto). Al quartiere Quartaccia (dove la foto è stata scattata) la raccolta differenziata doveva partire il 21 maggio, secondo l'ordinanza 41. Questo non è successo, e questo è lo spettacolo.
2) In tale quartiere, come in altri dove ancora si effettua la raccolta su strada, i cassonetti sono insufficienti, ma lo sono proprio perché la Gesam ha vinto un bando per eseguire la raccolta differenziata porta a porta, e non per la raccolta su strada, per cui il suo obbligo è dotare la città solo di bidoncini, non di nuovi cassonetti. Poiché la raccolta porta a porta è in fortissimo ritardo (più di un anno dal nuovo servizio Gesam) "questo è lo spettacolo". Ma perché la raccolta porta a porta è in così forte ritardo? Le ragioni sono molte, tra cui l'isola ecologica (il cantiere da dove partono e dove giungono i mezzi di raccolta, nonché il personale addetto) ancora non idonea. Doveva adeguarla il  Comune, che evidenetemente non è stato in grado di accellerare le pratiche burocratiche e le progettazioni per la sua realizazione.
3)  In modo davvero incivile, incredibilmente incivile, molti residenti (e qualche non residente) lasciano per strada i rifiuti ingombranti, quando c'è la possibilità di farseli portare via gratuitamente con una semplice telefonata (numero verde 800774466).   A dire il vero in molti ci hanno segnalato una certa lentezza nei tempi, ma sta di fatto che il serizio c'è ed è gratuito. Come mai tanti non lo utilizzano? Perché permangono abitudini sbagliate e radicate, ma anche perché il Comune non pubblicizza a sufficienza il numero verde (con un bombardamento periodico di manifesti, ad esempio!) e soprattutto perché non fa multe. Almeno a noi non ci risultano. Eppure è una cosa seria, serissima: cosa deve pensare chi passa in macchina davanti a spettacoli del genere? Qual è il sentimento, se è un residente? Qual è l'opinione che si fa di noi, se è un turista, magari di passaggio? 

E questo è solo un esempio.



A tal proposito la minoranza, attraverso i capigruppo, ha presentato una mozione (vedi qui il post dell'8 luglio) che la Maggioranza non ha però messo all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 28 luglio.
Ora abbiamo intrapreso un'altra iniziativa: chiedere al responsabile del servizio una relazione dettagliata sullo stato della nettezza urbana e della raccolta differenziata.

Qui di seguito il testo.

                                               AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO
                                                DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
                                                            ARCH. CRABA




OGGETTO: RELAZIONE SULLO STATO DEL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA E RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI, SERVIZI INFORMATIVI


I  sottoscritti Capigruppo consiliari, a nome delle liste di minoranza, sollecitati da numerosissimi cittadini e personalmente del tutto insoddisfatti del servizio di nettezza urbana e  raccolta differenziata  effettuato nel nostro Comune,  CHIEDONO  alla S.V. una  valutazione  sullo stato del servizio di nettezza urbana e di raccolta dei rifiuti urbani,  in forma di relazione scritta.
Nel dettaglio chiediamo di sapere dalla S.V.  se a Suo giudizio e secondo la Sua responsabilità la ditta Gesam sta rispettando oppure no gli articoli del  “Capitolato speciale di Appalto”.
Chiediamo inoltre di conoscere in che modo  la S.V. ,in quanto responsabile del servizio, ha applicato e rispettato gli articoli 31, 32, 33  del Capitolato stesso.

Santa Marinella, 26 luglio 2012

                                                                                     I  Capigruppo:
                                                                                     Carlo Mucciola

                                                                                     Massimiliano Fronti

                                                                                      Paola Rocchi
     
                                                                                      Emanuele Pepe
                                                                                                                                    



martedì 24 luglio 2012

Appunti di viaggio (visito la Val Maira e penso a Santa Marinella)


“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi”
Al turista o al viaggiatore che visita o attraversa le valli e le montagne del cuneese, la stessa città di Cuneo, o anche le Langhe e la città di Alba, capiterà molto di frequente di imbattersi in testimonianze della lotta partigiana (non ci sono i nomi dei nazifascisti morti; gli altri sono ricordati uno a uno, e fanno impressione). La ragione della densità di tali testimonianze è anche scritta in una grande lapide a Sant’Anna di Roccabruna, dove si ricorda che chi vuole “andare in pellegrinaggio nei luoghi dove è nata la Costituzione”, deve farlo lì dove sono morti partigiani e cittadini inermi, uccisi per rappresaglia. Sono lapidi che a poca distanza l’una dall’altra in uno stesso borgo ricordano impiccagioni o fucilazioni; sono cippi, sono monumenti, parchi, rifugi partigiani trasformati in musei, sono nomi, Boves ad esempio (con il ricordo del tremendo eccidio), o Ignazio Vian. Proprio sui muri di Cuneo grandi manifesti annunciano in questi giorni un concerto bandistico a commemorazione del giovane comandante partigiano Vian, catturato, torturato per mesi, e infine impiccato a Torino proprio 68 anni fa, il 22 luglio. Dopo 68 anni il suo ricordo è ancora vivo, e sul manifesto alcune righe di un suo tenente ne ricordano il ritratto: “era buono con i buoni, giusto con i giusti, severissimo con i malfattori”.
Il nome di Ignazio Vian mi ha riportato nel nostro territorio, visto che al giovane partigiano è intitolato il liceo di Bracciano, dove proprio di recente ho svolto il ruolo di commissario agli esami di maturità; nell’atrio ogni mattina una grande parete accoglie e ricorda ai ragazzi la storia di Ignazio Vian.
In realtà però il suo nome non è stata l’unica cosa che mi ha riportato a casa, con il pensiero.
Ho pensato alla nostra realtà per qualcosa che fortunatamente è lontanissimo dai tempi terribili e strazianti di una guerra civile, di ragazzi morti, dolore e sangue, perché se è vero che anche ora c’è una guerra in corso, possiamo ben dire che non ha bisogno di eroi pronti a dare la vita, ma di gente normale - capace, competente e onesta. Consapevole di cosa sia il bene comune e pronta a lavorare per esso. C’è bisogno di cittadini così, e soprattutto di una classe politica così, perché è poi la classe politica che prende le decisioni e trasforma la vita della gente. Per questo la politica è importante, per questo è dovere di ognuno fare politica, fosse anche solo tenendosi informati su quello che succede.

Cosa è successo a Santa Marinella negli ultimi 4 anni
Giovedì 19 luglio il centro di Cuneo è stato invaso da una vera e propria folla traboccante. Negozi aperti, gente che entrava ed usciva dai bar, dalle gelaterie. Lungo il corso principale chiuso al traffico, la gente poteva trattenersi a assistere ad uno spettacolo di giovani ginnaste, oppure a danze, ad esibizioni di musicisti – gruppi locali se ho ben capito.
In un giardino poco lontano, la presentazione di istallazioni artistiche interessantissime, di artisti locali e internazionali in una manifestazione che ha qualche anno di vita e che è stata intitolata ZooArt, un momento di crescita per tutti, come è sempre dovrebbe essere la cultura.
Non so niente dell’amministrazione di Cuneo, non ne conosco i problemi e non mi interessano, ma la sto citando come esempio per dire che con questa iniziativa mi sembra evidente come quel Comune nelle sere d’estate faccia girare tanti soldi nei negozi e nei locali del centro, e dia modo ai cittadini di crescere. Con un’idea strutturata, non un’accozzaglia di iniziative, il cui programma - se va bene - esce a luglio, poco pubblicizzato e poco seguito, come succede qui, a Santa Marinella nell’era della giunta Bacheca. Eppure non sarebbe difficile, e infatti parlo di Cuneo, ma basterebbe citare Tolfa, che con “Tolfarte” fa in pratica la stessa cosa.
Negli anni passati qui da noi c’erano gli spettacoli teatrali al castello, c’era il Santa Marinella Film Festival, c’era Cortoaquario – manifestazioni (queste ultime) che duravano giorni all’Arena Lucciola e che potrebbero avere (anzi hanno già) un respiro nazionale e internazionale – come ZooArt di Cuneo con le sue istallazioni e performance artistiche, tanto per dire.
Chi sa di queste cose, afferma che i festival culturali sono realtà in grado di dare moltissimo in fatto di ritorno turistico, ma vanno curati per bene, con intelligenza, devono crescere a poco a poco, senza strafare nei primi anni, ma sempre con maggiore convinzione, e con maggiori risorse negli anni successivi. Risorse che ritornano tutte in termini di turismo.
Invece nell’era della Giunta Bacheca è successo esattamente il contrario; le manifestazioni artistiche si sono contratte (anche quelle musicali), i festival sono durati meno giorni, o hanno avuto location diverse. Proprio sabato sera la serata finale di Cortoacquario è stata seguita all’arena Lucciola da un bel pubblico che ha potuto assistere solo alla visione dei cortometraggi vincitori, perché il festival vero e proprio si è tenuto a Roma.
Naturalmente spero che Cortoacquario possa tornare a Santa Marinella, ma, come per il Santa Marinella Film Festival, qualche risorsa pubblica ci vuole. E soprattutto ci vuole la convinzione da parte della classe politica, ci vuole un’idea, un progetto complessivo.
L’impostazione del delegato alla cultura Galletti, dell’assessore al Turismo Boelis e della giunta Bacheca in generale è stata ed è invece tutt’altra. Non si sollecitano né si orientano, ma si aspettano e si raccolgono le proposte del territorio così come vengono (chi propone un balletto, chi un concerto, chi un torneo di calcetto) si mettono insieme in un frullato misto a luglio e infine si trovano un po’ di spiccioli, di cui non beneficiano tutti, e solitamente elargiti con mesi di ritardo. Nella stessa seduta di giunta del 27 giugno è stato concesso patrocinio e contributo di 5mila euro per una “festa artistica” di due giorni al nucleo sommozzatori – festa poi annullata, come il contributo - mentre solo il patrocinio senza contributo al programma di una ventina di manifestazioni intitolato “S. Marinella in festa” e organizzato dall’Unione sportiva presso il campo di calcio (delibere 106, 107, 132). E questa sarebbe l’estate santamarinellese, un progressivo spegnersi di tutto – presenze, curiosità, condivisione, gente per strada.
Una cosa abbastanza penosa, per dirla tutta.

La bacheca
A parte il manifesto su Ignazio Vian, a parte le istallazioni di ZooArt, c’è un’altra cosa che mi ha colpito, mentre passeggiavo fra le vie di Cuneo, tanto che mi sono fermata a guardarla incantata. L’ho trovata geniale nella sua semplicità. L’ho trovata rispettosa, ben fatta, a costo zero…
Una bacheca. Una bacheca all’entrata del municipio che contiene un manifestino a colori, ma in realtà un foglio stampato in A3 al computer, dove l’ufficio stampa del Comune (quel personale che ogni sindaco assume a suo piacimento, pagandolo con i soldi di tutti) settimanalmente avverte i cittadini di Cuneo sugli appuntamenti della settimana, luoghi e orari (tranne le manifestazioni estive, che sono a parte sempre nella bacheca, nel foglio vicino). Ci può essere di tutto, da uno spettacolo musicale, a una manifestazione per i bambini, e c’è anche il diario della vita amministrativa, c’è, con trasparenza, quello che fanno consiglieri e sindaco. Così la settimana dal 16 al 21 luglio si è aperta il lunedì alle 8.30 con la riunione delle commissioni consiliari, a cui è seguita la riunione di Giunta, che si è riunita anche venerdì mattina, alle 8.30….
Mi sono fermata a guardare la bacheca come chi trova finalmente un simbolo, una chiave di decifrazione.
Ecco che cosa è e che cosa può essere la politica: amore per il lavoro ben fatto, visione di una comunità più giusta che cresce, migliora, partecipa. Cura, rispetto per il cittadino, trasparenza e quindi idee. Idee, idee – magari piccole, economiche, ma idee!

Tutto quello che ho imparato
Questi 4 anni di vita amministrativa sono stati per me ricchissimi di esperienza umana. Ho capito molte cose, ne ho viste anche di più, insieme ai colleghi della minoranza di cui ho apprezzato il lavoro intenso e la lealtà.
Ho visto una maggioranza governare senza una - e dico una - idea innovativa; governare senza smalto, senza coraggio, senza “cura” né zelo nel risolvere i problemi. Ho visto strade sporche; noi della minoranza lo scorso anno le abbiamo anche fotografate per poi sentirci dire dal delegato alla raccolta dei rifiuti, capogruppo Maggi, che la città in fatto di pulizia aveva fatto “passi da gigante”. Cosa sta succedendo con la raccolta differenziata in questi mesi è sotto gli occhi di tutti ed è logico – una logica conseguenza. Perché se un amministratore accetta che la sua città sia “abbastanza sporca” sostenendo che in fondo non lo è molto, allora accetterà tutto, e non avrà energia per risolvere niente.
Ho visto un’Amministrazione intera piegarsi alle ragioni di due grandi progetti imprenditoriali (ampliamento del porto e Piano Integrato ad Alibrandi) a tutti i costi, senza vantaggi per la città, anzi qualche boomerang pronto a tornare indietro . E voglio proprio vedere ora come andrà a finire con il Castello di santa Severa.
Ho visto “gli amici degli amici”. Ho visto governare come sempre, come è successo per decenni in un’Italia che così si è scavata la fossa da sola; senza idee e senza “cura”, preoccupandosi dei privilegi dei pochi, è certo che lì dentro finiremo. Ed infatti ho visto le strade svuotarsi in estate e sentire persone che da Santa Marinella se ne vogliono andare. Ho visto le palme pubbliche morire, e invece molte di quelle private resistere, semplicemente perché i loro proprietari hanno accettato di curarle, e trovato il modo di farlo.
Ho imparato che la politica non è di per sé sporca, non lo è affatto, ma se mai è faticosa. Che bisogna lavorare tanto, è cioè studiare tanto, cercare tanto, parlare con molte persone e per ore, discutere, scrivere, mediare. Che c’è da farsi mangiare il fegato.
Ho immaginato più da vicino quanti pensieri e preoccupazioni deve avere un sindaco, e non dubito che il sindaco Bacheca ne abbia avute molte. Il problema è che se uno giura sulla Costituzione poi deve dare l’anima per far funzionare le cose, perché nessuno l’ha obbligato a candidarsi.
È per questo che quello che spero ora è un cambiamento vero, radicale per Santa Marinella. È un cambio di governo. È una nuova primavera, quella delle elezioni 2013.

Paola Rocchi, capogruppo “Un’altra città è possibile”

mercoledì 18 luglio 2012

Cortoacquario

Festival Internazionale Cortometraggi.
Serata finale, Arena Lucciola, Sabato 21 Luglio ore 21
(ingresso libero)

Premiazione e proiezione vincitori concorso per le scuole Acquarium
Proiezione immagini d’epoca di Santa Marinella dagli anni ‘30 agli anni ‘70
Premiazione e proiezione vincitori concorso professionisti: miglior corto, miglior documentario, premio speciale della giuria
Proiezione film Casotto di Sergio Citti
Info: www.cortoacquario.com / www.cortoacquario.rai.it



sabato 14 luglio 2012

Comunicato della Minoranza sul Castello


 Si è tenuta ieri venerdì 13 una riunione fra Sindaco e capigruppo per preparare una mozione unitaria sulle sorti del castello di Santa Severa. Il fatto che sia cominciata in tarda mattinata e con notevole ritardo sull'orario previsto, ha impedito ai capigruppo Mucciola e Pepe di partecipare, oltre a Maggi, di cui non conosciamo le motivazioni dell'assenza. Riunione a ranghi ridotti quindi (Sindaco, Fronti e Rocchi), ma comunque riunione che giudichiamo importante.

Il Sindaco ha letto e di fatto condiviso, a nome della sua Maggioranza, la proposta di mozione presentata dalla Minoranza, che chiede in sostanza l'istituzione di una Commissione Consiliare Speciale per il Castello e la redazione di un Piano per l'utilizzo culturale e la gestione economica del maniero, piano da votare in Consiglio Comunale e da presentare alla Regione. Il sindaco ha chiesto alcune lievi modifiche non sostanziali alla mozione e annunciato che la stessa sarà portata in Consiglio Comunale a giorni. L'intenzione è ovviamente quella di votarla all'unanimità e noi consiglieri di minoranza riteniamo che sia un passo importante. Nel corso della riunione abbiamo posto al Sindaco alcune domande, relative alla sua conoscenza( e all'idea che ne ha ricavato) di tutti gli atti che hanno accompagnato i lavori di restauro a cura della Provincia, atti precedenti alla Legge 14/2008. In particolare abbiamo portato alla sua attenzione l'accordo di programma del 2002 firmato da Provincia, Regione e Comune che precedeva i lavori di restauro e che dava indicazioni abbastanza chiare sull'utilizzo del Castello una volta riconsegnato a conclusione di tali lavori: in sostanza uso pubblico a prevalente utilizzo culturale.

Il Sindaco ha affermato di conoscere la documentazione, di averne parlato con l'assessore al Bilancio della Regione Lazio Cetica, ma di aver ricevuto la dichiarazione "verbale" secondo cui quell'accordo sarebbe del tutto decaduto, dopo che la L. R. 14/2008 ha definitivamente trasferito le proprietà della Gepra (come il castello) alla Regione e vincolato le stesse al bilancio della Sanità regionale. Su questo punto noi però abbiamo posto diverse obiezioni. Intanto come può essere possibile che un accordo di programma con tanto di firma Provincia- Regione- Comune divenga carta straccia senza atti e senza comunicazioni fra gli Enti. Inoltre come ha fatto la Regione a promulgare una legge che di fatto annullava un suo precedente atto, in modo retroattivo, senza farne menzione nella legge stessa, né in altri atti. Infine perché non si coinvolge la Provincia su un punto specifico, cioè proprio sulle verifiche intorno all'accordo di programma, tanto più che uno dei suoi articoli prevedeva il diritto della Provincia a vigilare, nonché a ricevere il 50% dell'importo sui lavori, nel caso il castello fosse affidato a terzi. A queste obiezioni il Sindaco ha risposto avanzando l'ipotesi che, una volta istituita la Commissione Speciale Castello, questa può chiedere un'audizione presso gli organi politici della Provincia. Ci riteniamo soddisfatti di questo passaggio, faremo in modo che ciò avvenga e crediamo che l’apporto della Provincia sia fondamentale.

Infine ricordiamo che le Commissioni Speciali sono organi previsti dallo Statuto del Comune e dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, hanno quindi un'importante valenza istituzionale (sempre che siano prese sul serio dai consiglieri comunali, e non sempre accade - L'esperienza di questi anni ci ha insegnato che i membri di maggioranza partecipano poco alle commissioni consiliari).

La minoranza


domenica 8 luglio 2012

Ancora sulla raccolta differenziata, la mozione della minoranza



 Poiché a tre settimane dalla riunione con il delegato alla raccolta differenziata Dott. Maggi la situazione non ci sembra migliorata, protocolleremo domani la seguente mozione che dovrà passare il Consiglio Comunale e, in caso di votazione positiva, costituire impegno per il Sindaco

 

Al Sindaco

del Comune di Santa Marinella


Al Presidente del Consiglio Comunale
di Santa Marinella

Mozione:
PROVVEDIMENTI URGENTI PER MIGLIORARE IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA “PORTA A PORTA”

I sottoscritti  consiglieri comunali,

 

Premesso,


-       che  la raccolta differenziata dei rifiuti “Porta a Porta” costituisce un servizio innovativo e indispensabile nella direzione di una gestione dei rifiuti che sia più oculata e più rispettosa di risorse e territorio;
-       che ogni Comune dove tale raccolta presenta ritardi o inadempienze è chiaramente in forte ritardo rispetto a Comuni più virtuosi, che differenziano da anni i loro rifiuti e che così facendo hanno migliorato non solo l’igiene urbana , ma anche le bollette degli utenti del servizio;
-       che il Comune di Santa Marinella ha sottoscritto un accordo con la Provincia di Roma con Delibera di Giunta Provinciale 183/07 e Delibera di Giunta Comunale 43/08, secondo le quali  la Provincia ha stabilito di investire 568mila Euro per sostenere la raccolta differenziata nel Comune di Santa Marinella (“per la progettazione e la realizzazione  di servizi innovativi per la raccolta differenziata di rifiuti urbani”), accordo rinnovato dalla Giunta Comunale con Delibera del 27 giugno 2012;
-       che, successivamente alle delibere 183/07 e 43/08,  il Comune di Santa Marinella ha deliberato di affidare  alla società Erica la progettazione dei servizi per la raccolta differenziata e alla società Achabcomunica,  la campagna di comunicazione per la raccolta Porta a Porta;
-       che con Determina Dirigenziale 451/33 ha affidato, dopo Bando, il servizio alla ditta Gesam;
-       che nei confronti di eventuali irregolarità in tale affidamento i consiglieri di minoranza hanno presentato esposto alla Procura di Civitavecchia, esposto tutt’ora pendente;
-       che la ditta Gesam, pur avendo firmato un capitolato per la raccolta differenziata, ha per i primi mesi effettuata una raccolta su strada;
-       che la raccolta differenziata è iniziata a febbraio del 2012 con un primo step;
-       che è stata annunciata la sua prosecuzione con un secondo step per il 21 maggio 2012;
-       che tale raccolta differenziata per i quartieri del  primo e soprattutto per i quartieri del secondo step, sta dando risultati assolutamente insoddisfacenti, con un peggioramento evidente e generalizzato dell’igiene e del decoro urbano;
-       che appare insoddisfacente anche lo svuotamento delle campane, nonché la pulizia delle strade e lo sfalcio delle erbe, anch’esse a carico della ditta Gesam;
-       che nella riunione con i capigruppo di minoranza datata 19 giugno 2012 lo stesso delegato Maggi si è dichiarato molto insoddisfatto di come sta operando la ditta Gesam;
  TUTTO CIO’ PREMESSO,  I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI IMPEGNANO IL SINDACO E IL DELEGATO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AD ATTUARE AL PIU’ PRESTO I SEGUENTI PROVVEDIMENTI:

-       collocazione di maggiori risorse umane all’ufficio igiene fino all’entrata a regime della Raccolta Differenziata;
-       proposta alla ditta Gesam di impiegare maggiori  risorse umane per la raccolta differenziata;
-       richiesta alla ditta Achabcomunica di analizzare le ragioni del sostanziale o parziale fallimento della campagna di comunicazione, di  riprendere e di migliorare il servizio di comunicazione, che evidentemente non ha sortito gli effetti  previsti se molti cittadini continuano a ignorare le prescrizioni, e a gettare i rifiuti in luoghi e tempi sbagliati;
-       collocazione di due unità della Polizia Municipale che, con i Rangers, siano costantemente impiegate nel sanzionare chi trasgredisce l’ordinanza 41 sulla raccolta differenziata;
-       nuovo e più efficace rapporto con gli amministratori di condominio affinché questi risolvano problemi urgenti quali a) mancanza di  delibere e regolamenti condominiali; b)  opportuna collocazione dei bidoncini, c) fornitura di chiavi ai bidoncini stessi;
-       pubblicazione sul sito istituzionale del Comune del contratto che regola i servizi della Gesam;
-       attente, tempestive e severe valutazioni del servizio prestato dalla Gesam secondo quanto previsto dal contratto e altrettante tempestive  e severe sanzioni;
-       applicazione dell’art. 33 del contratto ove se ne ravvedano gli estremi con lo scioglimento del contratto per inadempienze della ditta Gesam.
                                                              
  IMPEGNANO INOLTRE IL SINDACO E IL DELEGATO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AD AFFRONTARE CON MAGGIORE FERMEZZA E A RISOLVERE DEFINITIVAMENTE I PROBLEMI RELATIVI ALLA MESSA A NORMA DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA.


Per l'occasione si inviano i piu' Distinti Saluti.


Santa Marinella 3 luglio 2012


I Consiglieri Comunali: Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Stefano Massera, Emanuele Pepe, Paola Rocchi, Mauro Trebiani

Il silenzio della Giunta Bacheca sugli aumenti al Porticciolo

Molti residenti  che hanno posti barca presso il nostro
porticciolo turistico ci hanno segnalato che con una raccomandata la Porto
Romano ha maggiorato in modo consistente il canone degli stessi posti barca.

I cittadini ci hanno  chiesto una verifica e noi siamo giunti ad una conclusione che ci pare
lampante: quell'aumento è illegittimo,  secondo quanto chiaramente stabilito
dall'ultimo Accordo di Programma sottoscritto da Porto Romano e Comune ( vedi
la delibera di Consiglio comunale che la maggioranza ha votato una prima volta
il 28 dicembre  2009, per poi confermarla il 25 maggio del 2010), il quale accordo impone  proprio un blocco del canone fino alla realizzazione dell'ampliamento del Porticciolo.
Siamo convinti che la Maggioranza, il Sindaco e il delegato Venanzo Bianchi
sono perfettamente consapevoli di tale illegittimità, e giudichiamo veramente
grave non solo il loro silenzio, ma anche  la mancanza di inizitive in
proposito.


Per questo lunedì protocolleremo una lettera inviata al Sindaco e firmata
dalle 4 liste di minoranza , nella persona dei capigruppo.
Alleghiamo la lettera qui di seguito.

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Al Sindaco del Comune di
Santa Marinella

OGGETTO:  aumento del canone  per gli ormeggi presso il Porticciolo turistico di Santa Marinella

            I sottoscritti capigruppo al Consiglio Comunale in riferimento alle lettere Raccomandate  inviate dalla Porto Romano S.p.a. ai residenti del Comune di Santa Marinella aventi diritto ad un punto di ormeggio a condizione agevolate,rilevano quanto segue :
- in base alla delibera di Consiglio Comunale di Approvazione dell' Accordo di Programma con la Porto Romano S.p.a., datata Maggio 2010, è stato approvata la Novazione degli atti di Collaborazione ed in particolare l'art.2 Lett.a) comma 1 prevede che : ...."La Società Porto Romano S.p.a. a decorrere  dalla firma del presente Accordo e sino all'ultimazione dei lavori di ampliamento del porto si impegna ad accordare ai residenti nel Comune di Santa Marinella  n°110 diritti di ormeggio, di cui 70 da mt 6,50 e n.40 da mt 8,00, al prezzo agevolato di Euro 2.030,00 Iva compresa per imbarcazioni di mt 6,50 fuori tutto e di Euro 2.240,00 Iva compresa per imbarcazioni fino a mt 8,00 fuori tutto.omissis."...
- la Soc.tà Porto Romano, contravvenendo a quanto riportato nel precedente articolo, richiede ai residenti di Santa Marinella un canone maggiorato e non congruente con quanto stabilito dalla Delibera di Consiglio Comunale : ad esempio,per un posto barca delle dimensioni fino a 8,00 mt fuori tutto richiede la corresponsione di un canone di 2.964,50 Euro, quindi 724,50 Euro in piu'.
            Alla luce di quanto rilevato invitano e sollecitano il Sindaco nel prendere provvedimenti nei confronti della Soc.tà Porto Romano, la quale ha applicato senza averne diritto  tariffe maggiorate ai residenti del Comune di Santa Marinella, contravvenendo ai patti stipulati.
            Inoltre i sottoscritti capigruppo ritengono che  la Porto Romano debba restituire ai residenti, che hanno già provveduto al pagamento del canone maggiorato, quanto illegittimamente richiesto e  che debba essere cura dell'Amministrazione Comunale mettere in atto tutte le azioni in suo potere al fine di sanzionare il comportamento  della Società.
            In attesa di un intervento risolutore da parte del Sindaco si Inviano i piu' Cordiali Saluti.

Santa Marinella 7 luglio 2012
                                                                                                              I capigruppo

venerdì 6 luglio 2012

STAGIONE INIZIATA, SPIAGGE SPORCHE



Visto che evidentemente non ha avuto tempo e modo di pensarci da sola, chiediamo alla giunta Bacheca di provevdere al più presto alla pulizia delle spiagge libere, posto che il danno è ormai fatto: la stagione è già iniziata e già il Comune ha fatto la sua brutta figura a non pulire gli arenili. I cittadini si stanno oragnizzando da soli, ed è un volontariato spontaneo, con i mezzi possibili. I turisti che hanno scelto ancora Santa Marinella si lamentano e la cosa è piuttosto deprimente, eppure non abbiamo trovato traccia in determine o delibere di recente approvazione. Qual è l'intenzione della Maggioranza in proposito?

Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Stefano Massera, Carlo Mucciola, Emanuele Pepe,
Paola Rocchi, Mauro Trebiani

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E nel frattempo, un po' di sana confusione:
Stando a quanto riportato oggi su Civionline (articolo qui) Boelis dichiara che alla Santa Marinella Servizi è stata affidata la pulizia ordinaria e straordinaria delle spiagge libere, ma solo il giorno prima, sempre su Civionline (articolo qui), il presidente della multiservizi Bordicchia faceva sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte dell'amministrazione a tal proposito.
(Un'Altra Città è Possibile) 

martedì 3 luglio 2012

Mozione dei Consiglieri di Minoranza sul Castello


Al Sindaco del Comune di Santa Marinella

Al Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella

Mozione:

Futuro e Valorizzazione del Castello di Santa Severa


I sottoscritti consiglieri comunali,

- Vista la grave situazione di incertezza sul destino del Castello di Santa Severa ;
- Vista la volontà espressa dalla Regione Lazio di inserire il Castello di Santa Severa nell'elenco dei beni immobili disponibili (finanziaria 2012) per un mero errore materiale, secondo quanto dichiarato in più occasioni pubbliche dal Sindaco Roberto Bacheca e in ogni caso senza tenere conto della gerarchia degli interessi pubblici, che va salvaguardata anche in una fase di tagli di risorse economiche e rispetto del patto di pareggio di bilancio contenuto da norme Europee e Nazionali.
- Vista la formazione di un comitato a difesa e tutela dello stesso Castello di Santa Severa comprendente numerosi cittadini e 25 associazioni presenti sul territorio ;
- Visto che il Comitato ha prodotto una proposta di delibera in cui si chiede alla Regione 1) l’avvio immediato di un tavolo regionale di confronto tra Comune-Provincia-Regione con la partecipazione del comitato dei cittadini; 2) una Delibera del Consiglio regionale del Lazio, al fine del ritiro dall’elenco dei beni disponibili della regione stessa del patrimonio del castello di Santa Severa; 3) il rifinanziamento in assestamento di bilancio regionale dei fondi per le attività ordinarie del Castello; 4) l’avvio delle procedure per la dichiarazione di notevole interesse pubblico tramite la convocazione della commissione provinciale e il coinvolgimento del Ministero dell’ambiente.
- Constatato che, non si conoscono le intenzioni di questa amministrazione comunale sul futuro del Castello, poiché non è mai stato proposto nessun progetto di verifica, rilancio ed uso dello stesso ;
- Vista la necessità di predisporre uno studio di fattibilità ed un progetto serio, chiaro , condiviso ed attuabile sull'uso futuro del Castello che possa essere sottoposto all'attenzione della Provincia e della Regione Lazio, in modo che gli organi decisionali di quest’ultima possano chiaramente comprendere la volontà concreta e la forza progettuale del territorio nei confronti del Castello di Santa Severa, parte integrante della sua storia, del suo paesaggio, della sua cultura popolare e comunitaria ;

Impegnano il Sindaco a :
- chiedere alla Regione Lazio il rispetto dell’ art. 9 dello Statuto della Regione stessa (valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale) in quanto per lo Statuto le procedure di valorizzazione non sono un concetto astratto e generico, ma si collegano e si vincolano alle funzioni di salvaguardia dell’interesse pubblico;
- istituire una Commissione Consiliare speciale sul Castello di Santa Severa, che sia di supporto al Sindaco e al lavoro dell'amministrazione comunale e dia le direttive per la redazione di una proposta per il futuro del Castello ;
- dare incarico al Direttore del Museo Civico Dott.Flavio Enei , Direttore del Museo Civico del Comune di Santa Marinella, di predisporre un progetto, supportato dalla commissione speciale e su ispirazione di quanto prodotto dal Comitato, di tutela, uso e valorizzazione del Castello di Santa Severa, sotto il profilo storico,paesaggistico, turistico ed economico da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale di Santa Marinella entro 30 giorni dalla votazione della presente, previo parere e valutazione del Responsabile del servizio Cultura e del Segretario Generale ;
- informare la Regione Lazio e la Provincia di Roma della volontà, espressa attraverso l'approvazione della presente mozione ,dal Comune di Santa Marinella di predisporre un progetto di tutela, uso e valorizzazione del Castello di Santa Severa, sotto il profilo storico,paesaggistico, turistico ed economico;
- formulare richiesta ufficiale alla Regione Lazio, anche con Delibera di Consiglio Comunale, di togliere il Castello di Santa Severa dalla lista dei Beni Immobili Disponibili e di soprassedere qualsiasi decisione in merito al Castello di Santa Severa fino al ricevimento del progetto da parte del Comune di Santa Marinella, che dovrà avvenire entro e non oltre 60 gg dall'approvazione della presente ;


I Consiglieri Comunali – Capigruppo di minoranza
Mucciola, Fronti, Rocchi, Pepe


domenica 1 luglio 2012

Il Piano di Emergenza Comunale e i ritardi della giunta Bacheca

Il PEC, o Piano di Emergenza Comunale è una cosa serissima che in caso di situazioni  di pericolo per la comunità (in casi di alluvioni, terremoti, incendi di vaste proporzioni, e molto altro) può, anzi deve,  salvare vite umane, oltre che proteggerne le attività.
Santa Marinella non è dotata di PEC.
Il 17 novembre del 2011 la Minoranza ha presentato interrogazione (vedi post), a seguito della quale, per ben tre volte, la Maggioranza ha portato  "un" PEC in Consiglio Comunale. Per la sua approvazione? Sarebbe stato grave per i motivi che diremo, tant'è che tutte e tre le volte il PEC, o presunto tale, è stato ritirato.
Il fatto è che il "cuore" del PEC, il braccio e la mente dei soccorsi che un PEC prevede, si compone di soggetti, logistica, tempistica, esercitazioni, mezzi che devono essere concreti e aggiornati. Nel PEC, tanto per dire, non possono comparire numeri di telefono che non esistono più, o soggetti che non possono più collaborare. Esercitazioni mai eseguite.
Il PEC che la Maggioranza ha portato, e poi ritirato, e poi rimandato, sarebbe stato così: un Piano elaborato dal Gen. Martinelli nel 2008, mai approvato e mai aggiornato.  Un PEC superato, inutile.
Che senso poteva mai avere?
Eppure a conclusione del Consiglio Comunale del 14 giugno, è ricomparso il PEC, quello del 2008.
E' stato dato l'incarico al Gen. Martinelli di illustrarlo (sempre quello del 2008) con un' intenzione non subito precisata (o almeno noi non l'abbiamo capita fino a  martedì scorso), cioè di approvarlo così com'era e poi, dopo, aggiornarlo.
Una cosa tanto per dire: abbiamo un PEC. Inutile se domani ci succede una cosa brutta, ma ce l'abbiamo.
Questa è la giunta Bacheca.
E la giunta Bacheca è anche quella che si è così adoperata durante una commissione tenutasi martedì 26, in cui il Gen. Martinelli ha concluso di illustrare il PEC del 2008 che aveva introdotto in Consiglio, sostenendo proprio la cosa più ovvia: "guardate che questo non serve più, va tutto riaggiornato da capo".
In realtà, poiché i consiglieri di minoranza avevano problemi ad essere tutti presenti s'era detto: "chiediamo alla maggioranza di spostare l'incontro".
Ci hanno risposto di no: altri giorni sarebbero stati proibitivi per i colleghi di Maggioranza.
Bene. Noi ci siamo andati 3 su 8, in ogni caso tre rappresentati di tre liste di opposizione.
E la folla dei colleghi di Maggioranza così ansiosa di conoscere il PEC del 2008 da approvare nel 2012?
Uno (1) su 14, Rossanese, delegato alla Protezione civile, il quale, per l'appunto non è interventuto in modo compiuto, ma fra una spiegazione e l'altra del Gen. Martinelli ha fatto conoscere l'intenzione della Maggioranza: va bè, ora lo approviamo così, poi lo aggiorniamo...
Noi ci siamo opposti a questa  cosa così ridicola.
Abbiamo chiesto al Gen. Martinelli. "di cosa ha bisogno, Generale, per riaggiornarlo?".
Facile. Di due unità che lo affianchino e di  un po' di tempo. Della stanza che prima aveva e adesso no, può fare anche  a meno.

La riunione si è chiusa con la nostra rinnovata richiesta, a verbale, di avere un PEC, aggiornato e "vero" appena possibile. Il più presto possibile, con le modalità suggerite dal  Generale.


Il tema è importante e aperto.
Auspichiamo interventi dei nostri lettori, anche tecnici, nel caso ce ne fossero.