“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 31 luglio 2013

Un comunicato della minoranza sulle assunzioni secondo l'art. 90 e l''art. 110

Circa 87mila euro l'anno, fino a fine mandato, per circa 435 mila euro in 5 anni. Ecco l'ammontare della cifra per le tre assunzione alla segreteria del sindaco secondo il noto art. 90 del Testo Unico degli Enti Locali: una segretaria, un autista e un addetto stampa, tutte riconferme con qualche aumento, visto che nel 2012 per gli stessi articoli 90 si è speso 12mila euro in meno. In tempo di crisi e di risparmi delle pubbliche amministrazioni, riteniamo che queste spese  siano sottratte ad altri servizi ai cittadini. Che necessità c'è di un autista per il sindaco in una città come la nostra? Per gli spostamenti nella capitale potrebbe essere utilizzato un agente della Polizia municipale, magari proprio lo stesso che Bacheca ha tolto al comando e ha destinato a via Rucellai, e che noi chiediamo sia destinato di nuovo al comando.
Quanto ai compiti di segreteria, il paradosso è che nella stessa stanza c'è già un impiegato comunale a svolgerli, mentre l'addetto stampa anzichè fare opera di informazione e comunicazione il più possibile neutra, si occupa da 5 anni di fare propaganda al sindaco e all'amministrazione.
Nella delibera 121 che riporta tutto ciò, si possono anche leggere di altre 4 figure assunte a tempo determinato, in questo caso secondo l'art. 110 del TUEL, a cui si aggiunge un farmacista collaboratore (per 2 mesi). In particolare il compenso complessivo degli art. 110 ammonta a circa 135mila euro annui, con alcuni quesiti che rivolgiamo al sindaco Bacheca e alla segretaria comunale: se in due casi si tratta di riconferme, che necessità c'era di assumere dall'esterno un contabile quando esiste già una figura professionale di questo tipo nella pianta organica del Comune di Santa Marinella?
 E' del resto un dato di fatto che, dopo l'uscita di scena del segretario generale Lucidi, abbiamo visto l'amministrazione in gravi difficoltà nella redazione dei documenti di bilancio, al punto di assumere, con l'escamotage di inserirlo nel nucleo di valutazione, un ragioniere del comune di Ladispoli. Evidentemente sotto l'era Bacheca, la macchina amministrativa del Comune di Santa Marinella ha perso ogni autonomia nella redazione dei suoi atti di bilancio.
 Ma sulla vicenda c'è un'altra domanda da fare al sindaco: è vero che sarà assunto chi ha ricoperto fino al novembre del 2012 la carica di direttore amministrativo dell' holding di Civitavecchia l'HCS, azienda nell'occhio del ciclone in questi mesi per l'ammontare astronomico di 30milioni di euro di debiti? Secondo la delibera 121, la fiugura in questione, oltre che di Bilancio e contabilità, si occuperebbe anche di "controllo analogo della Santa Marinella Servizi", cioé prorpio della partecipata della nostra città, oltre che di "finanza innovativa".

FRONTI, BIANCHI, FERULLO, ROCCHI, VINCENZI

martedì 30 luglio 2013

Chi paga cosa (e altro)


EUREKA!

Sebbene non ci risulti nessun delegato alla Trasparenza, che invece figura in molti comuni, diamo la buona notizia di un adeguamento di legge: anche il sito comunaledi Santa Marinella riporta la sezione Trasparenza, in ottemperanza al D.Lgs. 33/13.

La sezione è a destra, evidenziata da una bella bandiera.
Il link è il seguentehttp://www.santamarinella.rm.gov.it/pagina/amministrazione-trasparente

Dentro alla sezione si possono ad esempio consultare i mandati di pagamento, con una specifica dell'ufficio, del responsabile che ha firmato e del beneficiario.http://www.santamarinella.rm.gov.it/content/pagamenti-dellamministrazione

lunedì 29 luglio 2013

Centro storico, una risposta all'assessore




(Sulle scale che dal parcheggio dell'ex fungo portano alla piazzetta dei vigili. Foto di qualche giorno fa)


Lo scorso sabato un articolo del Messaggero riportava dichiarazioni dell'Assessore  Marongiu sul centro storico: Marongiu ha parlato di riqualificazione e di cultura nel centro storico, di realizzazione di un'isola pedonale per il prossimo fine settimana, di un grande progetto di parcheggi coperti nell'area dell'ex fungo. Nello stesso tempo un articolo su Civonline riportava le proteste dei residenti per la capitozzatura brutale dell'acacia secolare della piazzetta. 
Riportiamo qui il nostro comunicato 
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Finalmente l’Amministrazione Bacheca si è accorta di quanto sia importante un centro storico “vivo e funzionale”, secondo le dichiarazioni rese ai giornali dall’Assessore al centro storico Marongiu.  Ma prima di volare alto, non sarebbe male pensare al minimo necessario per una città civile, e cioè un centro storico che sia almeno  pulito,  ordinato nei parcheggi o nell’uso del suolo pubblico, oltre per quello che riguarda il rispetto del verde. Così non sarebbe male se i vigili fossero ancora più presenti di quanto non lo siano ora, magari riportando al comando anche l’agente che ancora figura a supporto della segreteria del sindaco, che si avvale già di 4 persone. Non sarebbe male  se le potature fossero fatte per tempo e nei modi giusti (per evitare lo scempio che in questi giorni ha subito l’acacia davanti all’edicola di piazza Trieste), se qualcuno controllasse il mercatino in passeggiata.

Per la realizzazione dell’isola pedonale in centro, speriamo poi che l’Amministrazione si stia coordinando e stia coinvolgendo i commercianti, perché la situazione è critica e non è il caso di far subire agli esercizi commerciali scelte che non condividono.

Inoltre temiamo che l’Assessore non si sia accorto che la Gesam ha soppresso da settimane la figura degli spazzini, che via della Libertà è sporca, che le scale del parcheggio dell’ex fungo sono ricettacolo di sporcizia, che buste e rifiuti vari a volte stazionano per giorni nel giardino del monumento ai caduti.

Quanto poi alle iniziative culturali che dovrebbero vivacizzare il centro storico, forse Marongiu non si è nemmeno accorto che la cultura è sparita da anni  dall’agenda della sua amministrazione. Cosa sta organizzando di significativo il delegato Galletti? Cosa ha organizzato di significativo in 5 anni per meritare di nuovo questa delega?  Se qualcosa di interessante viene organizzato, questo non parte da via Rucellai, ma da soggetti o associazioni che operano per conto proprio e poi chiedono contributi o patrocini. Forse Marongiu non si è accorto neppure che il cartellone turistico che dovrebbe rendere “viva e funzionale” la nostra cittadina e il centro storico, e di cui va tanto fiero il delegato Marcozzi,  è un fritto misto di iniziative slegate fra loro, apprezzabili là dove c’è volontariato e associazionismo, ma insufficienti per una cittadina che aspira ad essere turistica ed elegante, e non provinciale e sporca, come tanti villeggianti e residenti lamentano che sia.

Quanto poi ai grandi progetti urbanistici di riqualificazione, Marongiu dovrebbe fare un favore alla città, qualcosa di nuovo e bello per Santa Marinella: prima di approvare in giunta progetti come quello che in passato ha visto rovinare il lungomare di Santa Severa, porti quei progetti fra i cittadini. Li discuta, li valuti in un processo di urbanistica partecipata che dovrebbe essere una direzione scontata per un città  “viva e funzionale”.

domenica 28 luglio 2013


Il bello che c’è


Il mare di tutti           

Una giovane donna che ha adottato S. Marinella per viverci ne parla come “il mio scoglietto”. La misura della civiltà di un paese sta forse nel sentimento di appartenenza che desta in noi il luogo che abitiamo. “Il mio scoglietto” non è della gentile signora, ma lei lo sente come suo, quando può ci porta figli e nipoti, si tuffa nel mare limpido e osserva, insieme ai bambini, i granchi  che fuggono alle mani predatrici, le conchiglie marine e i ricci scampati ai saccheggi dei ristoratori. Anche d’inverno la troviamo allo scoglietto perché, quando può,  si rifugia a respirarne  l’aria di salsedine.

“Il mio scoglietto” è parte di una piattaforma abbastanza grande che si protrae verso il mare di Capo Linaro, il mare tipico santamarinellese verde-azzurro perché poco profondo e a chiazze scure per la poseidonia rigogliosa e gli scogli che emergono qua e là. L’acqua è quasi sempre pulita  e i bagni  rigeneranti.
Si arriva facendo gincana tra i sassi , qualche cacca di cane, qualche pezzo di piattaforma divelto dal mare d’inverno superando altri moli e altri scivoli dove però non si può sostare. Campeggiano scritte ”Demanio pubblico, concessione n°…  vietato sostare sui moli, sullo scivolo, nello specchio d’acqua”  (Anche nello specchio d’acqua?).

Le concessioni demaniali sono legali, ma qual è il criterio che le ispira?

In un tratto di mare sottratto alla vista dalle ville (alcune molto belle), in un tratto di costa dove in fila si susseguono  stabilimenti balneari, palafitte private e aree riservate ai militari, sorprende questo scoglio che appare come una benedizione, piccola oasi pubblica dove tutti possono stendere l’asciugamano e godersi il sole dell’estate. 
I bagnanti ringraziano chi della villa non ha chiesto concessioni o chi dal Comune non le ha rilasciate.

sabato 27 luglio 2013

Quando la realtà si mescola alla fantasia (perché non riteniamo attendibile il "bilancio consuntivo 2012")



Il conto consuntivo di un Comune è il bilancio economico di un anno di attività. Andrebbe approvato  entro i primi mesi dell’anno successivo.
Giovedì 25 luglio l’amministrazione comunale neo-eletta ha  invece portato in Consiglio l’approvazione del conto consuntivo 2012 nell’ultimo giorno utile dell’ultima proroga possibile, pena lo scioglimento del Consiglio stesso.
Già i tempi sono segno di ambiguità e di scorrettezza verso i nuovi eletti e verso la città: perché non redigerlo  nei termini, visto che nel frattempo ci sarebbero state le elezioni e  si sarebbe potuto verificare un cambio di guardia al Comune? Ma tant’è, il Sindaco – che è lo stesso - se l’è presa comoda.
Il conto consuntivo deve indicare con precisione,attendibilità ed efficacia le SPESE e le ENTRATE, che   devono essere equivalenti; così per garantire maggiore trasparenza e imparzialità, una recente legge impone che i bilanci comunali siano controllati da revisori sorteggiati in un albo nazionale, e non nominati dalle maggioranze dei Comuni, come si è verificato fino ad ora a Santa Marinella. Sta di fatto che la relazione dei nuovi revisori è stata piuttosto severa.
Il nuovo delegato al bilancio  consigliere Minghella ha voluto invece rigirare la frittata;  ha difeso l’operato della precedente amministrazione di cui si pregia di essere il continuatore. Difesa dell’ambiente, miglioramento della viabilità, manutenzione ordinaria del cimitero, illuminazione e soprattutto servizi sociali. Quante cose ha fatto  il  sindaco Roberto Bacheca  e il suo primo governo!
Peccato che il delegato Minghella abbia dimenticato un particolare: la campagna elettorale è finita e un punto all’odg  sul bilancio non deve trasformarsi in un panegirico politico del vecchio governo della città, ma deve essere una relazione circostanziata e del tutto tecnica sulla salute finanziaria del Comune.
Come sostenuto dai consiglieri Rocchi e Bianchi, il delegato Minghella ha sottovalutato la voce ENTRATE o meglio, come il gioco delle tre carte, vicino a quelle vere, ha accettato che comparissero cifre  virtuali e di fatto non esigibili, come vecchie somme risalenti a diversi anni addietro che lo Stato e la Regione Lazio dovrebbero al Comune e che oggi qualsiasi politico anche di primo pelo sa bene essere non più  rivendicabili.  Più precisamente i revisori dei conti hanno ricordato alla Maggioranza che quasi 2 milioni di euro (precisamente 1748.017) sono “residui attivi”, cioè crediti, precedenti al 2008, ossia troppo “anziani” per essere credibili. Qualche esempio? Sono stati scritti nel bilancio consuntivo anche  59mila euro che dobbiamo ricevere dalla Regione per Macchiatonda dal…1998; quasi 400mila euro dallo Stato per “deviazione del traffico pesante” dal..2006. C’è poi la questione dei debiti fuori bilancio del 2012  (due sentenze, su cui i revisori lamentano il mancato invio alla corte dei conti) debiti che comunque saranno pagati. Come? In parte da soldi ricavati dalla lotta all’evasione, di TARSU e  vecchia ICI richiesti alla città.  Insomma, recupero dell’evasione non da investire in servizi, ma per coprire debiti. Per non parlare poi di un’altra mancanza: perché non figura il recupero dell’evasione  della Bucalossi ? Perché semplicemente quel recupero non s’è voluto fare.
Invenzioni e non conti in regola, sostiene il consigliere Rocchi.
Fortuna e non merito, sostiene il consigliere Bianchi ricordando che la giunta Bacheca, nel corso del suo mandato, è stata beneficiata di un’entrata eccezionale di ben 7milioni di euro di euro da parte dell’Enel, che è stata usata per coprire falle e mala amministrazione e di cui la cittadinanza non si è accorta per niente (quanti fossi possono essere portati in sicurezza con 7 milioni di euro?)
La relazione dei revisori dei conti (non di Rocchi e Bianchi) è stata chiara: per quanto riguarda il conto di bilancio i revisori - non Rocchi e Bianchi - lo hanno approvato con riserva, consigliando di non usare “l’avanzo di amministrazione” che risulta dal consuntivo economico; invece il conto di patrimonio (che costituisce la seconda parte del conto consuntivo)  i revisori  - non Rocchi e Bianchi -  non lo hanno approvato affatto per le gravi lacune e la mancanza di criteri che sono a garanzia dell’ attendibilità.
Se a qualcuno della maggioranza è venuto qualche dubbio, niente paura, interviene rassicurante il consigliere Maggi: è tutto a posto, ignorate gli ammonimenti dell’opposizione. Il consigliere di maggioranza Passerini che vuole motivare il suo voto viene zittito come uno scolaretto: richiesta fuori tempo massimo! Così l’incanto diventa realtà: il conto consuntivo viene approvato con i voti dell’intera  maggioranza a cui si aggiunge il consigliere Fratturato.
La pantomima della carica di vice presidente del Consiglio concessa alla minoranza nella figura di Eugenio Fratturato (che è in minoranza, ma non proprio) conclude il terzo consiglio comunale del secondo governo Bacheca. Un consiglio davvero singolare dove tutto è il contrario di tutto: entrate che non sono vere entrate, spese di un anno che però sono spalmate su più anni per far quadrare i conti, minoranze che non sono vere minoranze.
Eppure non di incantesimi ha bisogno la città,  ma di conti in regola e di amministratori capaci che sappiano essi per primi rispettare le leggi, nei tempi e nella sostanza.




Ma anche no

 Ci hanno indicato un link sulla vicenda della nomina di Fratturato a Vicepresidente del Consiglio di Santa Marinella. Con il permesso dell'autore, lo segnaliamo
http://www.perladeltirreno.info/2013/07/con-il-corpo-sono-qui-ma-la-mente-mia-non-ce/

lunedì 22 luglio 2013


Il bello che c’è

INAUGURIAMO UNA NUOVA RUBRICA. Proveremo a raccontare  S. Marinella dal punto di vista delle belle cose, piccole e grandi,  con lo sguardo un po’ incantato di chi con il sorriso sulle labbra e la leggerezza nel cuore cerca di ritrovarne l’essenza profonda.
Chiediamo l’aiuto dei nostri lettori a segnalarci luoghi, cose e persone da raccontare, a inviarci foto e informazioni della  S. Marinella che c’è, ma di cui spesso non si parla.

Viale ombreggiato …  per caso?                


Via Meleagro conduce dall’Aurelia al mare come tutte le strade di Capo Linaro.
Capo Linaro è stato progettato così, tutte le vie portano al mare. Quando le percorri in auto o a piedi è come se avessi sempre una meta: raggiungere lo specchio di luce azzurrina che ti sorride, poi invece  ti fermi a metà oppure giri per Civitavecchia, ma la sensazione è sempre la stessa: andare al mare.
Via Meleagro quest’anno è più bella, i platani hanno le chiome ad ombrello, i rami si allungano verso il centro della strada, le foglie si sovrappongono  in un gioco di ombre e di luce. Se la percorri in questi giorni di caldo asfissiante  ne avverti il sollievo della frescura.
I residenti che assistono impotenti ogni anno ai tagli radicali - capitozzati i platani di via Meleagro e di quelle adiacenti, meno foglie per gli spazzini, meno pericoli dovuti ai rami che si spezzano al vento d’inverno – da tre anni a questa parte hanno con piacevole sorpresa visto crescere verso l’alto gli alberi della strada (come il viale Guido Baccelli di Civitavecchia o i platani del lungotevere).

Se tutto questo è il frutto di una mirata politica del verde, S. Marinella ringrazia. Se invece non si è capitozzato per mancanza di fondi o più semplicemente  perché a dicembre non si è rinnovato il contratto a chi di questo si doveva occupare, allora è proprio il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere visto che l’effetto di tanta incuria è una così  grande  bellezza!

sabato 20 luglio 2013

Un Consiglio interessante (molto interessante)


http://www.santamarinella.rm.gov.it/sites/santamarinella/files/PUBBLICAZIONE%202433%20Avviso%20Convocazione%20Consiglio%20Comunale%2025%20luglio%202013%20DAL%2019-07-2013%20AL%2025-07-2013.pdf

Ecco l'avviso di convocazione del Consiglio comunale previsto per giovedì 25 luglio.
Stesso luogo stesso orario, le 4 del pomeriggio.

A nulla è valsa la richiesta di prevedere un altro orario per favorire la partecipazione.
Non è stata neppure accolta la richiesta di inserire all'ordine del giorno l' interrogazione sui disservizi della Raccolta differenziata, protocollata l'11 luglio.

Come promemoria, la incolliamo qui di seguito
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                                   Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
                                   Al signor Sindaco
                                    Al delegato ai Rifiuti



OGGETTO: INTERROGAZIONE sul mancato rispetto della D.d.C. n° 33/12 e recessione del contratto con la ditta GESAM


Considerata

Ø  La situazione  critica a livello di igiene urbana e di raccolta differenziata registrata nelle ultime settimane e ammessa anche dalle SS.VV;
Premesso
Ø  Che lo scorso anno ricoprivano rispettivamente i ruoli di sindaco e delegato alla raccolta differenziata le stesse persone che oggi ricoprono gli stessi ruoli e che quindi possono rispondere delle azioni intraprese nell’ultimo anno
Ø  Che nel corso del Consiglio Comunale del 30 agosto 2012 è stata approvata la mozione della minoranza (protocollata il 3 luglio 2012) che indicava  e suggeriva provvedimenti per rispondere all’emergenza rifiuti, già verificatesi nel corso dell’estate 2012  (D.dC.  33/2012)
Ø  Che i provvedimenti previsti da quella mozione sono rimasti lettera morta per un anno e sono stati, nei giorni scorsi, riproposti dalle SS.VV come provvedimenti da adottare ora;
Ø  Che fra i punti proposti e disattesi figura il controllo sul rispetto del capitolato d’appalto da parte della Gesam;
Ø  Che a giudizio degli scriventi, la Gesam sta trasgredendo numerosi articoli di tale capitolato, in particolare gli art. 2 – 3 – 4 – 8 – 9- 10 – 11 – 16 – 20
Ø  Che basti considerare che l’art. 16 recita che l’Appaltatore “è tenuto ad eseguire i servizi con la massima cura e puntualità anche  al fine  di assicurare le migliori condizioni di igiene, di pulizia, di decoro e fruibilità da parte degli utenti”

i sottoscritti Consiglieri comunali INTERROGANO PER SAPERE

Ø  Le ragioni per cui la delibera 33/2012 è stata palesemente disattesa per un anno
Ø  Le ragioni della riconferma del delegato Marco Maggi alla gestione dei rapporto con la Gesam,  visti i problemi già verificatesi negli anni precedenti;
Ø  Se le SS.VV.  non ritengano che ci siano tutti gli estremi per applicare gli artt. 32 e 33 del capitolato d’appalto che prevedono le modalità di  recessione dei contratto con la ditta Gesam

Si richiede dibattito urgente in Consiglio Comunale e risposta scritta.

Cordiali saluti


Santa Marinella, 11 luglio 2013                                      I consiglieri
                                                                   Fronti, Bianchi, Ferullo, Rocchi, Vincenzi