“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 29 gennaio 2015

RifacciAMO la piazza!

"la libertà non è stare sopra un albero/non è neanche il volo di un moscone/la libertà non è uno spazio libero/libertà è partecipazione"  Giorgio Gaber


 Un progetto da valutare insieme, un'alternativa da proporre.
Uno sbaglio (da 3 milioni di euro) da evitare per fare di meglio!
 
Può accadere se solo i cittadini lo vorranno,  e noi ci saremo.

Sabato 31 dicembre, presso la sala riunioni della parrocchia di San Giuseppe dalle ore 18,00







lunedì 26 gennaio 2015

SABATO 31 SI REPLICA!



Sabato 24 gennaio, si è svolto il primo incontro per illustrare e discutere il progetto preliminare imposto dalla Giunta per la costruzione della nuova piazza centrale di Santa Marinella, nell’area adiacente largo Gentilucci.
Abbiamo fatto ciò che l’Amministrazione si è guardata bene dal fare: partendo da una disamina dei luoghi dell’intervento e dalla rilevazione di esigenze e priorità siamo arrivati alla definizione dei  requisiti generali e delle linee guida che avrebbero dovuto costituire la base di partenza per unacorretta azione di intervento sul territorio.

I numerosi cittadini presenti hanno scoperto così quello che stava per essere realizzato, con i loro soldi ma a loro completa insaputa. La lettura approfondita delle tavole di questo progetto ha evidenziato  come il risultato dell’azione della Giunta, sbagliata fin dalle premesse, si sia concretizzato in un intervento senza idee, senza logica, senza rispetto, privo di utilità e di bellezza. Sia chiaro, le critiche non sono rivolte al progettista: se la committenza se ne frega di conoscere le esigenze dei cittadini, non ama il proprio territorio e non ne supporta la vocazione turistica, è difficile che possa fornire indicazioni utili a chi viene incaricato dell’elaborazione concreta dell’opera pubblica. Quindi, non confinando la discussione alla valutazione soggettiva - è bello è brutto - siamo entrati nel merito di ciò che si dovrebbe fare per offrire al paese una piazza che sia al tempo stesso opportunità di riqualificazione ambientale, valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico, funzionalità, utilità sociale, qualità.

Durante l'assemblea, numerosi cittadini liberi, il PD, il M5S hanno evidenziato la loro volontà di aderire al movimento di idee “Facciamo la piazza, Facciamola bene, Facciamola insieme” organizzato da Sel, ACP, E' possibile. Alfine di permettere il più ampio coinvolgimento, segnaliamo la mail di servizio  ilpaesechevorrei.sm@gmail.com ed il gruppo Facebook “Santa Marinella: Il Paese che Vorrei!”, per  raccogliere altri sostenitori ed idee. Vogliamo far crescere questa voglia di parlare e costruire insieme, non racchiudendola dentro il perimetro dell’opposizione all'amministrazione comunale; vorremmo raccogliere la voce di tutti quelli che intendono modificare e migliorare i grossolani errori di un progetto di piazza redatto dalla Giunta Bacheca che non rappresenta Santa Marinella tutta. L’affluenza e la determinazione dimostrate ci hanno spinto a fissare subito un nuovo incontro per saldare le posizioni e ampliare ulteriormente la partecipazione.

Per nulla rassicurati dalle parole del Sindaco, non siamo disposti ad arretrare; sabato 31 gennaio si replica. L’incontro sarà articolato in due fasi: in apertura verrà riproposta la lettura del progetto, per chi non avesse potuto partecipare al primo appuntamento, seguirà la condivisione delle prossime iniziative. Invitiamo tutti i nostri concittadini a partecipare: Facciamo la piazza, Facciamola bene, Facciamola insieme!

Alle 9 di mattina, Consiglio comunale



E' stato convocato per mercoledì 28 gennaio alle ore 9,00 un consiglio comunale con sette punti all'ordine del giorno, presso la sala dell'oratorio di via dei Gladioli.
Oltre alle comunicazioni del sindaco, i primi punti riguardano la discussione di tre interrogazioni consiliari presentate da ACP:
 1) disservizi sul servizio scolastico (presentata a settembre);
2) Interrogazione su Parco MAjorca Nord e sulla gestione dei punti verdi di qualità;
3) Nuova macrostruttura organizzativa dell'ente comunale (insomma l'interrogazione sul riordino del personale, tra cui sull'assunzione di un professionista esterno per gestire le grandi opere e le problematiche dell'ambiente)

Seguiranno due delibere sul riconoscimento delle spese per somma urgenza relative ai lavori  svolti in seguito all'alluvione del 27 novembre, e una delibera  sull'affidamento in concessione del servizio di accertamento  dei tributi comunali e riscossione coattiva

giovedì 22 gennaio 2015

Tutto un altro modo di fare politica


Diciamoalla costruzione di una piazza centrale, ma diciamo no al modo di fare politica di Bacheca e della sua maggioranza: senza confronto, senza dibattito, senza trasparenza.

Diciamo no ad una giunta (sindaco e assessori) che pensa di fare e disfare la città come se fosse casa sua, e non la casa di tutti (ma più che altro la disfa, visti i risultati delle opere pubbliche).

Diciamo alla costruzione anche di una nuova scuola, per esempio, di cui la giunta non parla nella maniera più assoluta, preferendo rattoppare edifici, stilare liste di attesa e magari affittare locali, quando a settembre mancheranno le classi.

Diciamo no alle cose fatte senza qualità ed eccellenza, così come le fa la giunta Bacheca: la sciatteria fatta governo (la vicenda della piscina la dice lunga su come opera Bacheca!)

Diciamo alla collaborazione con altre forze politiche e sociali della nostra città che hanno la voglia e la forza di ragionare, organizzare, protestare, proporre un'alternativa per il bene della città.

Perché l'alternativa c'è: facciamo le cose, facciamole bene, facciamole insieme.

mercoledì 21 gennaio 2015

Il documento politico di ACP: il bilancio di un anno di attività e gli obiettivi futuri

(la biblioteca è in queste condizioni da quasi tre anni)
La lista civica ACP chiude un anno di attività e si appresta a rinnovare la sua campagna di  adesioni.
L’anno appena trascorso ha registrato la debolezza e la totale inconsistenza della Maggioranza Bacheca: lavori pubblici disastrosi, servizi sottratti alla città  (vedi piscina o campo sportivo) per inefficienze dell’amministrazione, assenza di idee di sviluppo e di vita culturale.
In questo contesto ACP ha  utilizzato al massimo le opportunità che ci vengono  dal fatto di avere una consigliera fra i banchi dell’opposizione, con mozioni e interrogazioni, anche per conto di altre forze politiche e di singoli cittadini. Lo abbiamo fatto e continueremo  farlo, ogniqualvolta questo sarà coerente con i principi di buona amministrazione e buona politica a cui crediamo.
Riteniamo fondamentale che le forze di opposizione (dentro e fuori il consiglio comunale) siano impegnate in un’azione di controllo puntuale e continua, più e meglio rispetto a quello che è stato fatto fino ad ora. Riteniamo fondamentale che si cominci quindi a costruire un’ ipotesi forte di alternativa all'attuale Giunta; e ciò anche in previsione delle prossime elezioni comunali. 
Nonostante una certa difficoltà di aggregazione tipica della nostra città, siamo sicuri che in molti a Santa Marinella  si riconoscono e pretendono una politica trasparente,  finalizzata al bene comune.
Bisogna anche uscire da una logica politica basata più sulle differenziazioni che sulle cose che uniscono, perché ciò costituisce  un oggettivo contributo al rafforzamento dei nostri avversari politici. Le recriminazioni, le polemiche retroattive, i distinguo sono leciti ma perniciosi se  su di essi si concentra il dibattito politico. Le energie che si impegnano su questi temi  possono essere ben più utilmente spese per creare un’alternativa.
Noi ci mettiamo a disposizione per un’ ipotesi di cambiamento, e per dare il nostro contributo al rinnovamento della politica, continuando a portare in Consiglio sia  istanze valide proposte dai cittadini, sia problematiche amministrative importanti per la vita della nostra città.

 

lunedì 19 gennaio 2015

Piazza ed ex cementificio a scatola chiusa


La lista ACP attraverso la sua consigliera ha protocollato un'interrogazione in nove punti sulla riqualificazione del Centro. Dalla costruzione di una piazza nell'area dell'ex fungo all'edificazione urbana dell'area dell'ex cementificio, passando per la ex sede dell'anagrafe lasciata all'abbandono, ACP chiede alla maggioranza di chiarire molti punti, visto che in nessun modo la Maggioranza pare che intenda coinvolgere, almeno nelle informazioni, nè le componenti del consiglio comunale, nè i cittadini. In realtà, più che l'intera maggioranza, sembra che a decidere siano solo sindaco ed assessori (ovvero la Giunta).
Il progetto della piazza non è passato per un concorso di idee, ma per una delibea di Giunta. I tre componenti della commissione che sta per decidere sul progetto definitivo/esecutivo della piazza non sono impiegati comunali, ma professionisti assunti con delibera di Giunta.
Per non parlare poi dell'ex cementificio: l'area è privata, l'edificazione sarà a spese del privato, ma almeno la città dovrebbe conoscere dei dettagli che sicuramente sono noti a sindaco e assessori: di quanti metri cubi parliamo, con che viabilità, con che spazi sociali, quale sarà la destinazione dei beni architettonici vincolati e in particolare del villino Cerrano?
 Non bastano articoli di giornale, c'è un Consiglio comunale, ci sono commissioni, ci sono consiglieri che rappresentano i cittadini che li hanno eletti. O la vita e il futuro di questa città sono questioni riservate, del  sindaco e della giunta?
                            
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                                        Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
                                                    Al Presidente del Consiglio comunale
                                                    All'Assessore ai lavori pubblici


OGGETTO: INTERROGAZIONE SULLA RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL CENTRO (piazza area ex fungo, ex cementificio, stabile di via della libertà)

Atteso
§  che con D.D n. 376/35 del 17/12/2013  è stato conferito all’arch. Gentilucci l’incarico della progettazione preliminare per la riqualificazione urbana della cosiddetta area dell’ex fungo, progetto poi approvato dalla Giunta con delibera n. 28 del 26/02/14;
§  che con D.D   n. 10/71 del 15/12/14 il Responsabile del servizio ha nominato i membri della commissione aggiudicatrice del bando per la redazione del progetto definitivo-esecutivo, individuandoli nelle figure del segretario comunale e 2 professionisti assunti con art. 110;
§  che sul sito comunale non sono reperibili, né risultano, atti recenti riguardanti l’edificio comunale di via della Libertà, ex anagrafe, di fatto lasciato al degrado;
§  che, sempre in considerazione della riqualificazione della zona centro, in recenti articoli il sindaco ha parlato di imminenti interventi nell’ex cementificio da parte dei proprietari dell'area e dell’intenzione di allargare il sottopasso ferroviario limitrofo al cementificio con contributi statali (destinati al dissesto idrogeologico).
Premesso
che la costruzione della piazza centrale della città di Santa Marinella costituirà un  momento importante di trasformazione urbanistica, e quindi anche sociale, nello spazio urbano di una comunità che da sempre lamenta la mancanza di una piazza centrale, o di un edificio polifunzionale per l’aggregazione e lo svolgimento di manifestazioni, nonché di spazi per spettacoli teatrali o cinematografici;

  che quindi  l’opera è destinata ad assumere una valenza identitaria e perciò culturale, nel senso più ampio del termine, ma questo intervento non sta coinvolgendo né la cittadinanza, né gli organi del Consiglio comunale  (in particolare le commissioni);

 che lo stesso impatto di profonda trasformazione riguarderà, a quanto si legge, l’eventuale edificazione dell’area dell’ex cementificio, senza che fino ad ora ci sia stata nessuna occasione di  dibattito all’interno delle componenti del Consiglio comunale.;

 che ormai da troppo tempo l’edificio dell’ex anagrafe è lasciato ad un degrado incomprensibile, visti anche i canoni di affitto che il Comune paga per alcuni suoi uffici.

                      La sottoscritta consigliera comunale INTERROGA PER SAPERE 

1)      Perché la giunta e la maggioranza stanno evitando il confronto con i cittadini e le componenti del consiglio comunali nella programmazione e/o nell'imminenza di interventi così significativi per la città (riqualificazione area ex fungo, riqualificazione area ex cementificio). 

2)      Se, nell’assegnazione dell’incarico all’arch. Gentilucci, la giunta ha fornito indicazioni urbanistiche e ha illustrato la sua idea di piazza e dell’ utilizzo di spazi sociali in essa previsti, se insomma ha fornito idee guida (e quindi culturali e identitarie). Eventualmente quali sono state queste indicazioni.
   3)  In base a quali considerazioni si è preferito assegnare l’incarico della progettazione preliminare ad un determinato professionista (anziché ricorrere ad un concorso di idee).
    4)    Perché non si è data pubblicità al progetto della nuova piazza prima di approvarlo.
   5)  Se si è pensato all’eventualità di rendere pubblici le proposte progettuali definitive ed esecutive dell’area denominata ex fungo, prima dell’aggiudicazione, ed in ogni caso in che modo si pensa di coinvolgere i cittadini in questo passaggio significativo della storia di Santa Marinella. 

   6)   Perché nella commissione aggiudicatrice  (che può comporsi di 5 membri) non sono stati inseriti impiegati comunali che conoscono il territorio, la sua storia e la sua identità ma solo professionisti non in pianta stabile nell’organico del Comune di Santa Marinella, assunti con contratti a termine senza radicamento nel territorio comunale. 

   7) Relativamente all’area dell’ex cementificio, se la maggioranza intende coinvolgere e /o informare nel dettaglio la cittadinanza e i consiglieri comunali di quanto sta per realizzarsi con interventi privati o pubblici,  ed eventualmente come.

    8) Se i finanziamenti annunciati a mezzo stampa per l’allargamento del sottopasso ferroviario limitrofo all’ex cementificio sono già destinati a quest’opera o se, in alternativa, quest’opera può essere realizzata dai proprietari dell’area ex cementificio e i finanziamenti utilizzati per altri sottopassi ferroviari e altri fossi pericolosi 

     9) Perché l’ex sede dell’anagrafe è lasciata al degrado.
Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale


Santa Marinella, 19  gennaio 2015               Consigliera Paola Rocchi

sabato 17 gennaio 2015

Difesa del territorio: a che punto siamo?


(il letto del fosso di Ponte Nuovo dopo l'alluvione,  in alcune foto scattate di recente)
A quasi due mesi dall'alluvione del 27 novembre, ACP ha protocollato un'interrogazione affinchè la maggioranza spieghi in Consiglio in che modo è intervenuta per riparare ai danni. Chiediamo inoltre il perché non abbia ancora affrontato alcune situazioni e come intenda operare a breve e medio termine nella prevenzione  e nella difesa del territorio. Gli argomenti sono infatti troppo importanti per essere lasciati ai comunicati stampa, come dimostrano le foto scattate alcuni giorni fa lungo il fosso di Ponte Nuovo. Inoltre non abbiamo ancora ben compreso il disegno strategico dell'amministrazione Bacheca per il futuro, sempre che ce ne sia uno.

Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini:  i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?

A parte ciò, ci sembra  utile ricordare che, nel ritirare la delibera sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale, la maggioranza aveva assicurato di convocare una commissione consiliare entro il 15 gennaio per una discussione puntuale e  condivisa del regolamento, come richiesto dall'opposizione. Questo non è accaduto e noi sollecitiamo la maggioranza a provvedere. 
Intanto ACP sta preparando un documento con proposte, indicazioni, problematiche realtive alla costutuzione di un gruppo di protezione civile comunale.
Lo stiamo facendo attraverso ricerche in rete, ma ci rendiamo disponibile ad accogliere suggerimenti o materiali dai cittadini che volessero occuparsi del tema, per poi portarli in commisione. Ci riferiamo a chi ha esperienze di volontariato a o chi, come noi, ha interesse a documentarsi.
Scriveteci all'indirizzo del blog.
Sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale  ragioniamo insieme.

Qui di seguito il testo dell'interrogazione
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                                                            Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
                                                            Al Presidente del Consiglio comunale
                                                           All’Assessore ai Lavori Pubblici

OGGETTO: FINANZIAMENTI E INTERVENTI SUCCESSIVI ALL’ALLUVIONE DEL 27 NOVEMBRE 2014

ü  Considerato che l’alluvione cha ha colpito la nostra città il 27 novembre 2014 ha procurato molti danni nella zona sud di Santa Marinella.
ü  Atteso che l’intervento dell’Amministrazione è stato nell’immediato tempestivo, ma che molto resta da fare, non solo per rimediare ai danni, ma soprattutto per programmare  interventi di prevenzione e difesa del territorio,
                                                          la sottoscritta consigliera comunale CHIEDE DI SAPERE
1)      Quante e di che tipo sono state le richieste di finanziamenti agli enti sovrapposti.
2)      In che modo la Giunta ha previsto di impiegare risorse proprie o di altri enti per rimediare ai danni alla viabilità e ai fossi.
3)      Quali sono stati gli interventi eseguiti a viabilità e fossi e se questi risultano ad oggi definitivi.
4)      Se le richieste di aiuto da parte dei privati per la rimozione di detriti portati dalla piena nelle loro proprietà sono state soddisfatte.
5)      Perché nessun intervento è stato ancora eseguito nel letto del fosso cosiddetto di Ponte Nuovo, che la piena ha completamente stravolto, distruggendo gli argini per almeno 3 metri, trascinando alberi, sterpaglie, terra e acciottolato che giacciono nel letto del torrente così come la piena l’ha lasciati.
6)      Per quanto tempo ancora il ponticello della Strada del Pontoncino sarà transennato senza che siano eseguiti lavori di ripristino.
7)      Se interventi sono previsti a breve o a medio termine per il fosso più pericoloso di Santa Marinella, e cioè quello di Ponton del Castrato,  nel tratto che attraversa il quartiere e per quello che riguarda il sottopasso.
8)      In generale, qual è la politica di prevenzione ed intervento, rispetto alla fragilità idrogeologica di Santa Marinella, che la maggioranza intende perseguire nell’immediato futuro e a medio termine
Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale


Santa Marinella, 16 gennaio 2015                                      Consigliera Paola Rocchi



venerdì 16 gennaio 2015

Una mozione per chiedere la diretta streaming del Consiglio comunale (o qualsiasi altra forma di registrazione)



                     
                                            

                                                                             Al Presidente del Consiglio comunale di Santa Marinella
                                                                              Al Sindaco del Comune di Santa Marinella

OGGETTO: MOZIONE A FAVORE DELL’ISTITUZIONE DI UN SERVIZIO DI RIPRESA VIDEO O DIRETTA STREAMING, OPPURE AUDIO,   DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO COMUNALE SUL SITO WEB DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA

PREMESSO
ü  Che la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e politica dovrebbe costituire il primo obiettivo democratico di un’amministrazione comunale;
ü  Che tale obiettivo si può raggiungere attraverso l’informazione, il confronto, il controllo dei cittadini sulle decisioni e le posizioni assunte dai rappresentanti che i cittadini hanno democraticamente votato
ü  Che la rivoluzione digitale degli ultimi anni ha reso più facile questo processo, come ha ribadito il legislatore con il “Codice dell’Amministrazione digitale” (D.Lvo 82/05) o il D.Lvo 33/13 dulla trasparenza (in particolare dei siti istituzionali della P.A:9
CONSIDERATO
ü  che le sedute del Consiglio comunale rappresentano il momento principe attraverso il quale i cittadini possono conoscere fatti importanti della vita cittadina ed il relativo dibattito che si sviluppa fra le componenti politiche rappresentate in Consiglio
ü  che i Consiglieri devono rispondere ai cittadini del loro operato, per cui i cittadini stessi devono essere messi nelle condizioni di seguire con facilità le sedute dei Consigli comunali
ü  che le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, ma non sempre accessibili per chi ha problemi di salute o materialmente non può essere presente (soprattutto se convocate in orari mattutini);
POSTO
ü  che strumentazioni digitali sono ormai largamente diffuse fra i cittadini di ogni ceto sociale
ü  che in particolare la diretta streaming necessita di tecnologie economiche e largamente diffuse
I CONSIGLIERI COMUNALI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
A GARANTIRE, NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE, LA RIPRESA O LA REGISTRAZIONE VOCALE DEI CONSIGLI COMUNALI E IL LORO INSERIMENTO  SUL SITO ISTITUZIONALE, ANCHE IN DIRETTA STREAMING CON POSSIBILITA’ DI ARCHIVIAZIONE

Santa Marinella, 15 gennaio 2015                           LA CONSIGLIERA PROPONENTE  PAOLA ROCCHI