“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 26 agosto 2015

Ma senza impianti, come si potrà fare sport?



                                                            



                                                AL  SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
                                                AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
                                                AL DELEGATO ALLO SPORT

OGGETTO: INTERROGAZIONE SULL’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

Premesso
-  che attualmente tutti gli impianti sportivi di Santa Marinella di proprietà comunale risultano inagibili, nonostante lo sport abbia nel nostro Comune  un seguito notevole fra adulti e ragazzi, nonostante gli sforzi e la dedizione di dirigenti e atleti e soprattutto nonostante l’alto valore sociale ed educativo che riveste l’attività sportiva
Considerato
- che in particolare  da due anni il campo di calcio ospita una gara di motocross internazionale che a fronte dei notevoli risultati in termine di partecipazione, ha comportato un ulteriore degrado della struttura, (vedi i cumuli di terra che a quasi un mese dalla manifestazione non sono stati ancora rimossi e il coinvolgimento pure della pista di atletica)
la sottoscritta consigliera comunale INTERROGA PER SAPERE
   1)    Quali programmi e quali soluzioni questa amministrazione intende attuare per permettere alle società sportive di Santa Marinella e Santa Severa di svolgere le attività in assenza di strutture comunali agibili.
   2)     Secondo quali programmi e quali criteri verranno erogati contributi per sostenere le società sportive
  3)   Perché il materiale della gara di motocross non è stato rimosso subito dopo la manifestazione e a spese di chi avverrà la rimozione. Se questa amministrazione intende permettere anche nei prossimi anni l’utilizzo del campo di calcio per la gara internazionale di motocross, nel caso auspicabile che il comunale torni ad essere perfettamente funzionante a breve
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA E DIBATTITO URGENTE , SECONDO QUANTO PREVISTO DAL REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Santa Marinella, 25 agosto  2015                                        Paola Rocchi, consigliera ACP

Lavori pubblici? Chiuso per ferie




(foto scattata nel luglio dello scorso anno)

La biblioteca è ancora un cantiere senza fine,  ma in compenso il Comune liquida  111mila euro di avanzamento lavori alla ditta GPS Energia e Costruzione S.r.l., a cui  4 mesi fa sono stati affidati i lavori conclusivi di ristrutturazione. In particolare a cosa corrispondano i 111mila euro di avanzamento, non è possibile sapere.

Il settore lavori pubblici resterà senza responsabili ancora per parecchi giorni, causa ferie in contemporanea, dei tre che si occupano di grandi opere, opere pubbliche e  manutenzione.  Per tutti gli atti che riguardano i lavori al cimitero e agli impianti sportivi, se ne riparlerà alla fine di settembre.  Tutto fermo per gare, determine, urgenze anche per i rifiuti,  a meno che a firmare non siano responsabili di altri uffici che nulla conoscono degli atti in corso. Visto che si tratta delle ferie estive, sarebbe tollerabile se non si trattasse proprio di un settore da cui ora tutti ci aspettiamo velocità ed efficienza e quindi un minimo di programmazione, anche sulle ferie. Ma evidentemente è chiedere troppo.

Così a quattro mesi dalla consegna del cantiere alla ditta GPS non è dato  sapere perché i lavori in biblioteca non siano conclusi. Una gara per la manutenzione del vecchio cimitero è ferma dallo scorso marzo, e neppure l’approvazione del bilancio ha accelerato la pratica. Non parliamo poi dell’”oasi del ricordo” , promessa da un anno ai congiunti di chi ha scelto la cremazione. In questo caso neppure la progettazione è arrivata a buon fine. La disorganizzazione è tale per cui,  al contrario, la progettazione per l’adeguamento del Palazzetto dello sport ha finalmente concluso tutto l’iter, ma i lavori non possono iniziare, perché non sono stati stanziati soldi per il 2015. Se ne riparla nel 2016, tanto lo sport e gli sportivi a Santa Marinella  si stanno abituando ad abbozzare: impianti chiusi ed inagibili.

Stessa inerzia riguarda lavori di manutenzione urgenti delle sedi comunali, per cui basta guardare la facciata della casetta rosa, con le persiane che cadono a pezzi. L’aspetto clamoroso è che nel recente documento di bilancio di previsione per il 2015 i fondi non sono stati stanziati, pur essendo stati promessi nella delibera sulle opere pubbliche. Ora ci vorrebbero variazioni di bilancio, che però non sono possibili, perché il responsabile rientra a fine settembre. Del resto ricordiamo che l’ufficio lavori pubblici è stato diviso in due un anno fa, invocando la maggiore efficienza. In più, per completezza di informazioni, va ricordato che i due responsabili sono a nomina sindacale, cioè li ha scelti la giunta fuori dall’organico non fidandosi evidentemente delle competenze degli impiegati comunali. 

A questo punto chiediamo a tutti i consiglieri che sostengono la giunta Bacheca come fanno a tollerare questa situazione. Come possono accettare che le parole del sindaco siano promesse al vento, anche quelle pronunciate in Consiglio comunale: rispondendo alla nostra interrogazione sugli impianti sportivi dello scorso luglio (l’ennesima sui lavori pubblici), è stato lo stesso sindaco ad ammettere l’esistenza di “qualche problema” a livello di gestione delle risorse umane. Intanto passano le settimane e tutto resta uguale. Anzi no: si  chiude per ferie.

Qui il link per leggere la determina dirigenziale che liquida i 111mila euro di avanzamanto lavori alla ditta GPS Energia e Costruzioni s.r.l. per la ristrutturazione della biblioteca


martedì 11 agosto 2015

Il Castello di S. Severa ha ora un futuro.


Con la delibera approvata ieri sera, 10 agosto, Santa Marinella può contare su un progetto condiviso  da proporre in Regione come contributo per il bando  europeo di affidamento della gestione del Castello di Santa Severa.

E' un progetto credibile, attuabile, concreto e, soprattutto unitario. Un messaggio forte per la Regione che ora avrà  il compito di tenerne conto.
Questo è  il risultato di un percorso iniziato  alla fine del 2011, che ha avuto come momento importante  di avvio le attività  del comitato castello a cui è seguita una delibera consiliare votata all'unanimità  nel 2013, ma non accolta  dalla Regione Lazio, proprietaria del monumento.

Proprio per superare l'impasse e dare maggiore concretezza all'idea di un  uso pubblico  del bene, è sorto spontaneamente un gruppo di progetto in seno al centrosinistra, che nell'ultimo anno è poi cresciuto e si è allargato sul territorio al di là del colore politico, incontrando il consenso di associazioni di varia natura: è così stato elaborato e ha preso via via più forza e consensi il progetto di un centro polifunzionale delle arti, della cultura, della divulgazione scientifica, polo di aggregazione e sviluppo delle comunità  del comprensorio.

L'intrinseca validità  del progetto e l' evidenza della prospettiva di uno sviluppo economicamente e socialmente sostenibile del nostro territorio, ne ha ora consentito l'approvazione da parte della stragrande maggioranza del Consiglio.
L'intelligente fattibilità  dello stesso ha avuto ragione dei distinguo e delle resistenze spesso interessate di alcuni; e indurrà altre amministrazioni comunali  a deliberarne l'adesione.

Dissentiamo quindi dal PD locale che, qualche ora dopo lo svolgimento del Consiglio, sentiva l'esigenza di piantare la bandiera di partito sulla delibera, dopo che nell'ultimo anno non ha mostrato alcun interesse  a seguire  il progetto sul territorio e dopo avere anche rifiutato l'invito che veniva dalla Regione di unire stabilmente le forze locali dei sostenitori del progetto. 

Ci auguriamo che l'attuale dirigenza del PD, dopo aver atteso input dalla Regione per un anno, ora possa insistere presso gli stessi organismi regionali affinché un progetto unitario e collettivo possa essere realizzato. 

Sotto la bandiera del bene comune.

Lista civica "Un'altra città è possibile" - ACP

Se i sogni diventano realtà



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il territorio finalmente unito sul destino del Castello di S. Severa
Ieri pomeriggio è stato raggiunto un risultato di cui tutti possiamo gioire: il territorio esprime una voce unitaria sul destino del castello.
Il Consiglio comunale ha discusso e approvato il “Progetto per un Centro polifunzionale delle Arti, la Cultura e la Divulgazione scientifica presso il Castello di Santa Severa”.
Questo importante passaggio istituzionale, frutto di confronti, analisi, integrazioni, concretizza la ricomposizione di posizioni locali inizialmente distanti sul futuro del castello di S. Severa e apre la via ad una condivisione ancora più ampia. Altri Comuni si sono dichiarati disponibili ad adottare un’analoga deliberazione per formalizzare il supporto dell’intera comunità comprensoriale a questa imperdibile opportunità di sviluppo sociale, culturale e occupazionale per il nostro territorio.
Finalmente.
Finalmente, perché questa unità consentirà al territorio di presentarsi più forte al tavolo con la Regione Lazio, ente proprietario, che si appresta a redigere il bando europeo che detterà i requisiti per la gestione del complesso monumentale.
Finalmente, perché attraverso il confronto si è arrivati a capire che i territori, partendo dalla conoscenza delle concrete realtà locali, possono, e devono, dare il proprio contributo alla definizione delle migliori soluzioni possibili per il proprio sviluppo e che questo contributo deve superare la contrapposizione e tradurre le diverse istanze in proposte progettuali.
Finalmente, perché questo risultato testimonia come anche pochi, possono riuscire a riunire intorno ad un sogno un’intera comunità.
Un comitato di cittadini ha difeso, negli anni, con passione, il patrimonio di questo territorio dal rischio di una alienazione. Altri, che non volevano arrendersi alla spartizione e allo svilimento di questo bene hanno elaborato un progetto. Certamente ambizioso, ma ci hanno voluto credere. Attraverso l’impegno dei suoi estensori, questo progetto è stato condiviso da realtà sempre più ampie. Concittadini, associazioni, imprese, fondazioni, istituzioni. Ogni nuova adesione, ha portato un suo contributo ed ha evidenziato la trasparenza dell’iniziativa.
Si è cercato il massimo coinvolgimento, aldilà del colore politico del gruppo di progetto; si sono cercati interlocutori d’eccellenza qualificanti, riscontri sulla sostenibilità economica del nostro lavoro.
Il risultato oggi ottenuto non è solo nostro. Lo abbiamo raggiunto per tramite e grazie agli amici, a tutte le associazioni, i gruppi, le imprese, le istituzioni, e tutti gli altri soggetti che hanno creduto in noi e nel nostro progetto.
Sono loro che ci hanno dato l’opportunità di presentare a tutta la comunità, nella persona del Sindaco che la rappresenta, il progetto oggi integrato e approvato. Grazie. Una grande vittoria di tutti, per tutti.

Gruppo promotore "Progetto per un Centro Polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica presso il Castello di S. Severa"