“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 27 gennaio 2016

Al giro di boa


In occasione della staffetta in Consiglio Comunale tra Paola Rocchi e Stefano Massera, Un'altra Città è Possibile invita i suoi elettori e i cittadini tutti per una riflessione partecipata sull'attività svolta finora. Sarà l'occasione per un dibattito su due anni e mezzo di Amministrazione e per raccontare cosa abbiamo visto e cosa abbiamo fatto.
Verranno ricordate le interrogazioni e le mozioni presentate in Consiglio Comunale insieme alle azioni politiche intraprese anche in collaborazione con altre forze politiche della città.
Vi aspettiamo quindi Sabato 30 Gennaio alle ore 17.30 presso la saletta del Camino, sotto la Chiesa di San Giuseppe.

martedì 26 gennaio 2016

Mercoledì 27 Consiglio Comunale (ore 10.00)



Si riunisce il Consiglio Comunale Mercoledì 27 alle 10.00 presso la sala Flaminia.

Doveva essere il mio primo Consiglio ufficiale ma purtroppo sarò occupato in un impegno personale non rimandabile.
Ecco quello che troverete all'ordine del giorno:
- Interrogazione di Andrea Bianchi sulla gestione della struttura di Parco Saffi. Si tratta del centro per anziani al centro di polemiche per la sua chiusura e la sua contestata gestione;
- Approvazione delle linee guida anticorruzione. Si tratta di un provvedimento importante che è attuazione del piano nazionale anticorruzione voluto da Raffaele Cantone (quello dell'Expò poi trapiantato all'autorità nazionale anticorruzione). L'atto è molto importante e contiene diversi passaggi cruciali nella vita di un'Amministrazione. Va detto che la scelta di far passare questo provvedimento in Consiglio non era obbligata e per questo motivo avrei votato a favore dopo aver proposto un paio di emendamenti a passaggi che a mio avviso sono migliorabili. Per quanto questi siano atti fondamentali, penso pure che in generale questi atti non risolvano i problemi di corruzione della pubblica amministrazione, ma questo è un altro discorso.
- Approvazione dell'elenco indicativo di materie per le quali si ricorre a consulenze esterne. E' un atto dovuto e periodico in cui l'Amministrazione dichiara quali saranno gli argomenti sui quali avrà bisogno di consulenti. Per quella che è la mia esperienza, laddove ho visto problemi con le consulenze, questi non derivavano da questo atto di indirizzo, ma dalla scelta dei professionisti. Lo avrei detto e mi sarei astenuto.
- Approvazione dello schema di convenzione con le guardie ambientali a tutela degli animali. Si tratta di una convenzione con un'associazione già attiva sul territorio che si occupa di animali randagi e attività similari. In questo caso il problema non è nell'associazione, che svolge un'attività meritoria sul territorio, ma dal fatto che siamo senza un coordinamento di tutti questi soggetti. Anche a questo neonato organismo vengono date competenze per interventi in caso di emergenze, ma del piano di emergenza comunale non c'è ancora traccia.

Chiunque può partecipi alla seduta, a risentirci con i commenti.

Stefano Massera, Consigliere Comunale 

lunedì 25 gennaio 2016

Quello che avevamo proposto per migliorare il bando sulla raccolta differenziata



(Nella tassa per lo smaltimento dei rifiuti e l'igiene urbana è compreso anche lo spazzamento delle strade)
Il contratto per la raccolta differenziata scadrà a febbraio. 
Per mesi l'amminisitrazione si è detta al lavoro per rielaborare un altro bando e riavviare il servizio dopo la scadenza del contratto, con la ditta vincitrice della nuova gara. Per raggiungere il risultato migliore, l'amminisitrazione ha incaricato per la redazione una ditta esterna, esperta del settore.
 La minoranza è stata invitata due volte per prendere visione dei contenuti del bando, una prima volta a settembre, una seconda a novembre.  Durante questa seduta, ci è stato presentata la versione definitiva. 
Era il giorno 9; il giorno 19 abbiamo protocollato delle richieste di modifica su alcuni aspetti del bando che troviamo poco convincenti. Poi  non abbiamo saputo più nulla.                                     
Presentiamo solo ora ai lettori del nostro blog, le proposte di miglioramento del bando sulla raccolta dei rifiuti che abbiamo protocollato lo scorso novembre, per rispettare la richiesta della maggioranza di non diffondere notizie sul bando prima della sua deliberazione. 
E di qualche giorno però la notizia di una conferenza stampa del sindaco e del delegato Maggi per illustrare il bando stesso e annunciare la proroga alla Gesam.
Sulla proroga siamo già interventuti, ora  crediamo che sia  giunto il momento di mostrare anche  le nostre proposte. La delibera ancora non c'è, ma da quello che abbiamo letto, non  ci sembra che siano stati accolti i nostri suggerimenti che si riferivano a questioni non marginali:
1) la durata del contratto, che secondo noi dovrebbe essere di 5 anni e non di 7
2) l'esternalizzazione del controllore, perchè costituisce comunque un costo importante
3) la questione delle nuove assunzioni.

Chi avesse voglia di giudicare di persona, può leggere le nostre proposte qui di seguito
---------------------------------------------------------------------------------------------------

                      AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
                       DOTT. ROBERTO BACHECA

                    AL DELEGATO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
                      DOTT. MARCO MAGGI
                                                                                            
                                                                                AGLI ASSESSORI
                                                                                     ARCH. PISACANE,
                                                                                     ARCH. MARONGIU
                                                                                     ARCH. BRONZOLINO
                                                                                     SIGN.RA CUCCINIELLO
                                                                                    DOTT.SSA ALFE’

                     e  p.c. al RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMBIENTE
                               ARCH. VINCENZO MAIA


OGGETTO:  Note e proposte sul nuovo bando per la raccolta differenziata e l’igiene urbana


PREMESSO che la lettura della bozza di bando avrebbe costituito occasione di maggiore conoscenza, e puntualità nella proposta, rispetto all’ascolto della  bozza, così come questa è  stata esposta durante l’incontro di lunedì 9 novembre,

in qualità di rappresentante della lista civica Un’altra città possibile, sintetizzo in queste note le nostre osservazioni, con l’auspicio che possano costituire un contributo fattivo.

a.      Riteniamo positivo da parte dell’Amministrazione l’aver accolto il suggerimento di riservare il 70% del punteggio alla proposta tecnica e il 30% a quella economica;
b.      riteniamo positivo l’accoglimento della proposta dello spazzino di quartiere;
c.       riteniamo positiva una rimodulazione della raccolta per quanto riguarda i condomini ;
d.      condividiamo l’intenzione di strutturare i controlli in modo puntuale e di indicare nel bando la modalità e l’importanza di tali controlli

CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE  DI VALUTARE CON ATTENZIONE PERPLESSITA’ E PROPOSTE CHE QUI INDICHIAMO

1)      L’esperienza ci ha insegnato che la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana  sul territorio comunale di Santa Marinella risultano  essenziali per l’immagine di cittadina turistica e nel contempo  elementi di forte criticità. In considerazione di ciò, e  dopo aver  approfondito la materia con specialisti del settore,  non riteniamo opportuna né saggia la  durata di 7 anni per l’appalto. Crediamo che una durata di 5 anni sia congruente con i periodi di ammortamento  degli investimenti iniziali  e garantisca la partecipazione di soggetti più strutturati e con migliore  capacità tecnica. Non è del resto interesse del nostro Comune porsi il problema di far partecipare società di diversa tipologia, ma assicurare qualità al servizio e soprattutto ricambio ove questo, nonostante le premesse,  non  dovesse risultare  soddisfacente.
 Non ci sembrano inoltre opportuni né sensati i confronti con altre realtà, così come ci sono stati proposti.  Noi tutti  conosciamo il territorio, e noi tutti dovremmo sapere che 7 anni di appalto possono diventare un tempo molto lungo nel caso che alla prova dei fatti  i risultati non siano quelli che si aspettavano. Come già ripetutamente sperimentato. In via prudenziale, per il bene della città, chiediamo di prevedere per l’appalto una durata di 5 anni.

2)      Chiediamo che il bando, e  quindi il successivo contratto, diano al Comune la massima garanzia che siano spazzate TUTTE le vie cittadine e che sia possibile multare con severità la ditta nel caso sia inadempiente. Ci auguriamo di non dover  più apprendere dalla persona del responsabile del servizio che la ditta non si può multare perché c’è una cartografia dello spazzamento che non indica  tutte le vie, ma sole le principali.

3)      Ci rende molto perplessi  la necessità di ricorrere ad un soggetto esterno per il controllo (KPI) , visto che tale modalità avrebbe chiaramente dei costi aggiuntivi, quantificabili in 100mila euro annuali. Poiché gli uffici comunali avrebbero poi il compito  di controllare il controllore,  perché “esternalizzare” di nuovo un servizio? Chiediamo razionalizzazione e responsabilizzazione dell’ufficio ambiente, in modo che non ci siano intermediari a controllare la ditta. Si potrebbe agire in modo diverso, riducendo i costi: cioè commissionare ad un soggetto esterno la redazione delle procedure di controllo interno che il committente dovrà mettere in atto nei confronti dell’impresa appaltatrice. Lo stesso soggetto dovrà  effettuare solo due audit semestrali di seconda parte i cui esiti dovranno essere messi a disposizione del sindaco  e della forze politiche.


4)      Il tetto minimo di percentuale per il riciclato è stato stabilito al 65% al terzo anno. Chiediamo di alzarlo di almeno 3 punti percentuali, ritenendo auspicabile il raggiungimento del 70% di riciclato come già si verifica in Comuni virtuosi.

5)      Poiché il bando prevede maggiori assunzioni da parte della nuova ditta (oltre agli operai attuali che sarebbero tutti reintegrati nella nuova gestione) , chiediamo che nel bando sia specificato che a  tali nuove assunzioni  la società che gestirà l’appalto dovrà riservare la massima pubblicità, con offerte di lavoro pubbliche, visibili  sul  sito e nei canali di chi cerca lavoro;  che siano inoltre esplicitati i criteri di selezione ed assunzione, al fine di rassicurare i cittadini sulla trasparenza di queste assunzioni,  in un momento congiunturale in cui la ricerca di lavoro è una vera e propria emergenza.



Santa Marinella,  17 novembre 2015                                   Consigliera Paola Rocchi

sabato 23 gennaio 2016

Il contratto Gesam scade a febbraio, ma Bacheca annuncia una proroga


Per giustificare una proroga che non ha nessuna giustificazione, il sindaco ha dichiarato che preferiscono "prendersi del tempo" perché le "pratiche vanno analizzate a fondo".
Non potendo stavolta incolpare il governo, la Regione o la cattiva sorte, il sindaco dovrebbe  spiegarci cosa ha impedito all'ufficio competente di prendersi per tempo tutto il tempo necessario a verificare "i dettagli". 
Questa mancanza di tempo è davvero strana, se si considerano almeno tre cose. Intanto che nell' ottobre del 2014 la giunta ha assunto un professionista come responsabile di grandi opere e ambiente. Il nuovo appalto dei rifiuti era fra i suoi compiti, e non ci possono raccontare che dopo 14 mesi ancora non sono stati controllati tutti "i dettagli". Questo è tanto più vero perché quando quasi un anno fa l'opposizione ha cominciato a porre il problema in Consiglio comunale, ad una precisa domanda, è stato lo stesso segretario generale ad affermare che c'erano allora tutti i tempi tecnici per scrivere il bando,espletarlo, chiudere la gara ed evitare proroghe.
Gli atti amministrativi successivi lo hanno poi confermato: il 9 novembre il bando scritto in tutte le sue parti da una società esterna appositamente incaricata è stato ufficialmente presentato ai consiglieri di opposizione. Alla richiesta di poter presentare delle modifiche, ci è stato chiesto di sbrigarci. Noi lo abbiamo fatto, ma poi non abbiamo saputo più nulla, se non leggere un comunicato del delegato Maggi, secondo cui un appalto di ben sette anni favorirebbe la partecipazione delle ditte più grandi e meglio organizzate. Peccato che è esattamente il contrario, perché le ditte più grandi  anche in un quinquennio sono in grado di  ammortizzare gli investimenti, rispetto a quelle di minori dimensioni. Ma forse  questo è uno dei dettagli che in due anni e mezzo l'amministrazione non ha ancora controllato.

venerdì 22 gennaio 2016

Il disappunto dell' opposizione.


E così  Santa Marinella avrà le sue brave ronde di “volontari della sicurezza”. Mentre l'amministrazione comunale non vuole o non riesce neppure a fare quello che potrebbe, cioè riorganizzare e potenziare il comando dei vigili, ora ci fa sapere dalla stampa che i carabinieri saranno supportati da  due associazioni di volontari, la Pro Pyrgi e il Nucleo Sommozzatori, che affiancheranno le forze dell'ordine per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati cosiddetti predatori (furti, scippi, rapine, ecc.).
Ci sarà chi plaudirà a questa notizia, ma c'è poco da stare allegri.
A parte il fatto che dover ricorrere ai cittadini per  la sicurezza è sempre la dimostrazione della forte difficoltà -  per gli organi competenti per legge - di assicurare il controllo e la prevenzione dei reati, c'è da fare molta attenzione nell'affidare a persone non competenti anche la semplice segnalazione di fatti o situazioni anche solo sospette.
Non a caso la legge che prevede la istituzione delle cosiddette “ronde” pone dei limiti molto stretti e puntuali per il loro funzionamento.
A disciplinarle è il cosiddetto Pacchetto Maroni, che porta il porta il  nome dell'allora Ministro leghista degli Interni, primo sponsor della “giustizia fai da te”.
Ebbene, malgrado la demagogia di cui la Lega è maestra, quei vincoli così stretti posti dalla legge dimostrano che la preoccupazione che il fenomeno sfugga di mano a chi dovrebbe gestirlo lo  hanno avvertito addirittura i promotori della iniziativa. Chi fa  il volontario della sicurezza, oltre che  godere di buona salute fisica e psichica, non avere dipendenza da alcool e droghe, non avere subito denunce o condanne per delitti non colposi, non aderire a movimenti, associazioni o gruppi politici e/o di tifosi organizzati, deve essere aderente ad associazioni che facciano parte di specifici albi tenuti da Prefetture e Comuni ove operano. Occorrono cioè requisiti che vorremmo essere certi che siano in possesso delle citate associazioni e dei loro membri.
Se così non fosse, a cominciare dall’iscrizione agli Albi, si tratterebbe della ennesima operazione di facciata che gioca sulle paure della gente, illudendola che il problema, se esiste, sia risolvibile con un po' di buona volontà dei cittadini. In realtà, a parte i reati commessi per bisogno, la delinquenza trae linfa dal disagio sociale che la nostra Amministrazione non è mai stata in grado di contrastare o ridurre. E' evidentemente più facile fare della demagogia e invocare improbabili scorciatoie, piuttosto che porre mano ai bisogni  della società.

ACP – SEL – E’ possibile

domenica 17 gennaio 2016

Ratifica per Stefano Massera




Nel corso del prossimo consiglio comunale, convocato per mercoledì 20 gennaio alle ore 10:00 presso la sala Flaminia Odescalchi, dopo le dimissioni della consigliera Paola Rocchi, sarà ratificata la nomina a consigliere per Stefano Massera, primo dei non eletti della lista ACP.
Il direttivo ringrazia Rocchi e Massera per aver permesso questa staffetta, ispirata dall'idea di politica come servizio e partecipazione collettiva.
Ringraziamo Paola Rocchi, che ha incarnato questa idea con il suo impegno tenace, e rivolgiamo i migliori auguri a Stefano Massera, a cui va la nostra indiscussa fiducia e il nostro sostegno.
Attraverso il suo operato di consigliere, continuerà l'azione del direttivo di ACP, anche in collaborazione con altre forze politiche, impegnate  ad immaginare con noi un futuro diverso, come è accaduto nell'ultimo anno con SEL ed È possibile. L'auspicio è che questa collaborazione si rafforzi e si allarghi a tutti quei soggetti affini per storia e visione della città, con i quali contrastare l'attuale inefficiente governo di centrodestra, mostrando che l'alternativa esiste.
L'appello è rivolto anche ai cittadini. Il nostro è anzi un invito e un incoraggiamento a partecipare alla vita politica, a informarsi sui fatti del nostro comune, a darci una mano. Segnaliamo infine l'appuntamento di sabato 30 gennaio, presso la sala del camino di San Giuseppe, alle ore 17,30. Sarà l'occasione per fare il punto sul governo Bacheca a metà del suo mandato,e di farlo insieme a Paola Rocchi e al nuovo consigliere di ACP, Stefano Massera.

Il coordinatore della lista civica ACP Paolo Montaldo
I membri del direttivo

venerdì 15 gennaio 2016

I dehors, spazi esterni della ristorazione.





Il regolamento per i dehors potrebbe essere un’ opportunità per la qualità dell’offerta turistica e l’immagine della nostra città. 

Facciamolo nel modo giusto: ACP, SEL, è possibile, chiedono un incontro pubblico e l’impegno di una commissione interdisciplinare.

Il 7 gennaio, il Comune di S. Marinella ha convocato per un primo confronto gli operatori di bar e ristoranti per raccoglierne esigenze e proposte al fine di delineare i parametri per l’occupazione e l’utilizzo degli spazi pubblici. Un secondo incontro è previsto a breve.

Siamo lieti che il Comune abbia finalmente compreso l’importanza di un percorso di partecipazione e che abbia deciso di mettere ordine al settore e ci auspichiamo che lo stia facendo per garantire regole chiare e pari opportunità a tutti gli operatori.

La presenza di spazi esterni attrezzati non rappresenta solamente uno strumento per favorire l’attività commerciale e incrementare gli spazi dedicati al ristoro e all’ intrattenimento ma comporta un impatto significativo a livello di sottrazione di porzioni di spazio pubblico e nella percezione dei luoghi. Impatto che, se non adeguatamente concepito e controllato, può risultare negativo e squalificare l’ambiente alterandone l’immagine.

Il nuovo Regolamento dovrebbe consentire di governare la realizzazione di strutture e arredi per migliorare la scena urbana e realizzare un contesto in grado di dare impulso all’ attività imprenditoriale, di qualificarla e aumentare la visibilità nel rispetto dell’ambito urbano e della tutela dei servizi dei terzi (viabilità veicolare e pedonale, interferenza con i pubblici servizi, regolamentazione di orari e stagionalità, controllo dei livelli di rumore, corretto inserimento delle strutture nel contesto ambientale, etc.)

Proprio per l’importanza di questo tema chiediamo all’Amministrazione di aprire gli incontri ai cittadini interessati invece di limitarli, come è stato fatto finora, ai soli addetti ai lavori e di dare maggiore pubblicità all’iniziativa (il numero dei partecipanti al primo incontro è stato sorprendentemente modesto).
Riteniamo che la conoscenza di nuove regole e quindi di nuove opportunità, potrebbe portare i giovani in cerca di occupazione a valutare la possibilità di avviare future e innovative iniziative in questo settore e siamo convinti che la cessione di spazi pubblici, ossia di tutti, sia un tema che non può essere discusso e analizzato esclusivamente con i potenziali concessionari.
È necessario invece raccogliere valutazioni di garanzia per l’elaborazione di corretti parametri indispensabili per rispondere adeguatamente alle esigenze dell’intera cittadinanza, alla vocazione turistica della nostra città e al rispetto delle pari opportunità per i cittadini, tutti.

Sollecitiamo inoltre la tempestiva convocazione della commissione preposta e l’estensione della discussione a tutte le componenti interessate (patrimonio, commercio, urbanistica) per approntare uno strumento amministrativo efficace che possa integrare l’esigenza di sviluppo economico e di riqualificazione dell’offerta turistica con le necessarie tutele per la libera godibilità dei beni comuni, della loro fruibilità in sicurezza e nel rispetto delle variabilità del paesaggio e dei differenti ambiti architettonici della città.
                                     ACP, SEL, è possibile

Segue la lettera inviata all’amministrazione:

                                Al Sindaco, dott. Roberto Bacheca
                                con delega all’urbanistica,
                                al Delegato allo sviluppo economico,
                                arch. Roberto Marongiu,
                                al Delegato al patrimonio pubblico,
                                Sig.   Massimiliano Calvo
                                al responsabile del commercio,
                                Sig. Di Luzio,

Oggetto: richiesta di incontro pubblico sul regolamento dei dehors.

Il Comune di S. Marinella ha già convocato per un incontro preliminare gli esercenti di bar e ristoranti. L’intenzione è di raccogliere e condividere richieste ed esigenze  per dare alla città regole chiare per l’occupazione di suolo pubblico e per la creazione di luoghi di servizio fruibili da tutti i cittadini.
Giudichiamo lodevole l’iniziativa e sappiamo che è prevista una seconda riunione a proposito.
A questo riguardo, preghiamo le SS.VV. di estendere l’incontro a un pubblico più vasto per favorire la partecipazione non solo degli addetti ai lavori (esercenti dei bar e dei ristoranti), ma di tutti i fruitori, siano essi abituali cittadini frequentatori di bar e di ristoranti oppure cittadini che vorrebbero farlo, ma a causa del numero ridotto degli spazi al coperto nella stagione invernale, vi rinunciano. Inoltre riteniamo importante estendere l’iniziativa anche a quei giovani  interessati ad avviare una attività professionale di tal tipo.
Infatti, l’occupazione di suolo pubblico, l’abbellimento della città e la creazione di nuovi spazi ricreativi e di incontro sono materie di rilevante interesse sia economico che sociale per tutti i cittadini:  quelli che gestiscono le attività ristoratrici,  quelli che ne  fruiscono ed anche  coloro che potrebbero invece esserne danneggiati. Ascoltare i diversi punti di vista metterebbe l’Amministrazione comunale in condizione di raccogliere il maggior numero di suggerimenti volti a impostare corretti parametri per operare sul territorio e rispondere adeguatamente alle esigenze dell’intera cittadinanza e alla vocazione turistica della nostra città.
Si chiede inoltre la convocazione della commissione consiliare preposta al commercio e l’estensione di questa a tutte le componenti interessate, per un approccio complessivo dell’argomento che tenga conto dello sviluppo economico, delle necessarie tutele del patrimonio pubblico, della sicurezza degli spazi nonché dell’assetto urbanistico e architettonico della città.
Certi di un  riscontro positivo, porgiamo cordiali saluti,
S. Marinella, 13.01.2016

Ex consigliere di ACP, Paola Rocchi,
 Consigliere di ACP, Stefano Massera,
Coordinatore di ACP, Paolo Montaldo,
Coordinatore di SEL, Daniele Renda
Coordinatore di E’ possibile, Emanuele Piendibene

mercoledì 6 gennaio 2016

Non per stanchezza, ma per amore (di questa città e della politica)




Come annunciato nel primo Consiglio Comunale e come confermato lo scorso 30 dicembre, giunti ormai a metà consiliatura, ieri ho rassegnato le mie dimissioni da consigliere comunale a favore del primo dei non eletti della lista civica ACP, Stefano Massera.
Queste dimissioni non sono il risultato di stanchezza, o di indifferenza verso il mandato ricevuto dai miei elettori. Al contrario,  io penso così di rispettarne le attese, perché lascio il consiglio comunale  credendo nella politica e nella necessità di impegnarsi in essa, al di fuori di ogni protagonismo.
Lascio il Consiglio comunale per una staffetta con un compagno di lista nella convinzione che la politica sia una delle attività umane più alte e nobili, esercizio di generosità, di condivisione e di responsabilità. Discussione, anche – scontro, ma sempre leale.
 Lascio nella convinzione che chi perde si deve assumere le responsabilità di aver perso, ammetterlo e agire di conseguenza. Se avessimo vinto, Stefano Massera sarebbe stato in Consiglio comunale, contribuendo alla crescita della città con  le sue qualità umane e politiche. Abbiamo perso ed è giusto che io spartisca questo onore a metà con lui e soprattutto con le numerose  persone che lo hanno votato.

Questo è il motivo, al quale aggiungo però un altro aspetto.
In questi anni ho solo fatto il mio dovere, eppure quel battermi con determinazione e coscienza, quel mio usare le parole per spiegare e convincere, quel mio girare negli uffici a fare domande scomode, è stato interpretato da alcuni come un tratto del carattere. Si sa, “la Rocchi” è così. E’ rompiscatole  (ma la definizione è un'altra), è “quella s* della Rocchi”, è petulante. Ovviamente chi dice così o ha poca dimestichezza con gli esseri umani, o fa finta di non capire. Anzi diciamo che gli fa comodo non capire.
Nel battermi con determinazione e coscienza non ho manifestato un tratto bizzarro del carattere, ma solo fatto  quello che mi hanno chiesto di fare gli elettori che hanno scritto il mio nome sulla scheda, gli elettori della mia lista e quelli della Coalizione, a cui abbiamo aderito nel 2013. E forse non solo loro. Ho fatto il mio dovere,  mostrato contenuti e condotto battaglie per questi contenuti.  Nessuna battaglia però si può vincere da soli, o in pochi. E anche se fosse, non è questo che mi interessa.

Quello che auspico è vedere rinascere la mia città. Vedere sempre trasparenza  negli atti amministrativi, constatare efficienza nei servizi,  idee di sviluppo, qualità della vita collettiva, bellezza. A mio parere non sono certo questi i risultati dell’amministrazione Bacheca e il lavoro da svolgere per contrastarne gli errori e mostrare un’alternativa deve vedere impegnata una collettività, non pochi singoli.
Così mi dimetto per una staffetta, ma anche nell’intima speranza che l’opposizione e la costruzione  di un’alternativa non escano indebolite da queste mie dimissioni, ma al contrario rafforzate.

Nel tracciare un bilancio di quanto svolto, ringrazio infine tutti quelli che hanno cercato con me e con ACP un confronto,  proposto una collaborazione, utilizzato il mio ruolo per il bene comune. Non cito i singoli, perché rischierei di ridurli ad un lungo elenco. So che non è questo che vogliamo, e l’auspicio è tutt’altro.
In questa direzione è giusto però citare le forze politiche che nel corso del tempo hanno cercato e accettato esplicitamente la collaborazione con ACP e la sottoscritta su problematiche importanti (castello di Santa Severa, porto, piazza, verde pubblico, PEBA, donazioni di organi, messa in sicurezza del territorio e PEC), ovvero SEL e l’associazione “E’ possibile”. Spero che la collaborazione continui, anzi si rafforzi e si allarghi.
Per quanto riguarda il lavoro consiliare, ringrazio il consigliere del PD per quelle occasioni in cui è stato possibile condurre un’opposizione comune. Anche in questo caso mi sento di formulare un auspicio: che l’opposizione in Consiglio sia propositiva, quanto puntuale, assidua e intransigente.
Ringrazio tutto il personale del Comune di Santa Marinella, impiegati e Multiservizi. Ho trovato sempre disponibilità e cortesia. Ho avuto risposte nella quasi totalità dei casi, ho visto gente che lavora con serietà. 

E ringrazio quindi Stefano Massera che ha accettato di sostituirmi, il direttivo di ACP, i simpatizzanti che partecipano ogni tanto alle nostre riunioni allargate, ed in particolare tutti quelli che ci hanno votato.
A loro dico che ho cercato sempre di svolgere il mio ruolo con “disciplina e onore”, come recita l’art. 54 della Costituzione. Per “disciplina e onore” rassegno ora le mie dimissioni.

Paola Rocchi