“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 1 febbraio 2011

Recupero crediti

Per martedì 1 febbraio è stata convocata la commissione consiliare tributi per discutere le ultime vicende relative al recupero crediti. Parteciperemo alla riunione con l'auspicio che vengano meno i toni polemici da parte di tutti e in particolare  da parte dell'Amministrazione e dell'assessore esterno Bianchi, al fine di individuare soluzioni ragionevoli.
Il collega Mucciola, anche per la sua professione che lo porta costantemente a contatto con il pubblico, e il PD tutto, hanno posto una questione sensata. L'avviso di pagamento ha raggiunto giustamente i morosi, ma anche e soprattutto cittadini che hanno sempre pagato bollette in buona fede. Se, nella loro situazione contributiva, ci sono errori da sanare, l'amministrazione avrebbe dovuto prima comunicare e concordare la regolarizzazione, nel caso di persone che hanno sempre pagato.
Al contrario è ragionevole pensare che l'ufficio non abbia potuto fare da filtro, visto i tempi ristretti. E non è questa una situazione da affrontare?
Rispetto alla vicenda in generale, ricordiamo che per due anni ci è stato detto e ripetuto che la cifra da recuperare dagli  evasori/elusori era considerevole (parliamo di cifre da reinvestire nei servizi, nelle scuole, nei lavori pubblici), che l'ufficio non era in grado di recuperare i crediti degli evasori/elusori . A queste condizioni, abbiamo ritenuto di poter condividere il ricorso a società esterne, utilizzo che secondo noi doveva essere limitato nel tempo e concentrato solo sull'evasione, con la raccomandazione che ci fossero tutte le garanzie possibili per la collettività. Ora la vicenda dimostra che non saremo mai più disponibili a tale condivisione. Il comune dovrà nei prossimi anni fare ogni sforzo per potenziare e far funzionare l'ufficio tributi in modo da recuperare i crediti in modo autonomo. Ci è ormai definitivamente chiaro  che non è mai consigliabile ricorrere a soggetti esterni per il recupero dei crediti, non per cattiva fede di nessuno, ma per la diversità di obiettivi inconciliabili. La Pubblica Amminstrazione ha il compito di colpire l'evasione, ma anche di ascoltare i cittadini e capirne le situazioni. I soggetti esterni di recupero crediti hanno la finalità di ricavare maggior profitto, e non è la stessa cosa.
Nel frattempo, cerchiamo di trovare soluzioni dignitose e sensate per tutti.  
I consiglieri Paola Rocchi e Stefano Massera