“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 22 luglio 2016

E il "Bando" per la Multiservizi è arrivato...


Prendiamo atto con soddisfazione che la maggioranza ha deciso di accogliere la nostra proposta e indire un bando per la presidenza della Multiservizi.
Quando i giornali davano la nomina di Grimaldi praticamente certa abbiamo chiesto che l’assegnazione di questo ruolo venisse regolata da un bando che definisse i criteri e stabilisse dei paletti circa le caratteristiche e le esperienze di chi andrà a ricoprire questo ruolo. È nostra opinione che solo con un’Amministrazione aperta si rimetteranno in moto le energie migliori di questa città. La Santa Marinella Servizi è una società il cui socio unico è il comune e questo ha potere discrezionale sulla scelta dell’amministratore. Ma una selezione aperta, regolata da criteri certi e impostata sul merito più che sull’appartenenza politica può stimolare alla partecipazione giovani e professionisti.
Se da un lato siamo soddisfatti di questa scelta, non possiamo non notare che il bando è estremamente generico. Generico al punto che è anche difficile definirlo bando in senso stretto. Al punto che neanche è indicato l’importo previsto per l’incarico e la durata dello stesso. Gli stessi titoli indicati sono vaghi e poco selettivi. Al tempo stesso ci teniamo a sottolineare che la nostra richiesta, oltre che dettata dalla concezione che abbiamo ricordato, era supportata da un Decreto Legislativo, il 97 del 2016 che impone in casi del genere di pubblicare le modalità con le quali la selezione è stata effettuata. Evidentemente qualcuno se ne è accorto.
Mancano pochi giorni al 27 luglio, termine per la presentazione delle domande: adesso tocca ai giovani partecipare al bando che ci auguriamo possa avere la più ampia divulgazione possibile.


ACP


domenica 17 luglio 2016

Un Bando per la Multiservizi, si chiede troppo?

Per la nomina del nuovo presidente della Multiservizi la nostra idea è chiara: fare un bando.
Le varie multiservizi sparse sul territorio nazionale, sono da anni sotto la lente di osservazione del legislatore che sta definendo limiti e criteri ben precisi per i servizi erogati. Da una parte c’è l’Unione Europea secondo la quale l’affidamento di servizi di pubblica utilità ad aziende partecipate si configurerebbe come protezionismo, d’altro canto c’è la sacrosanta esigenza di sottrarre determinate tipologie di servizi alla libera concorrenza. Di fatto si tratta di società che agiscono in un mercato controllato con le risorse della collettività e proprio per questo motivo la loro gestione deve essere particolarmente trasparente e oculata.
Nella nostra città l’attuale Presidente della società, così come i precedenti, è stato individuato con una nomina politica. Ora il Presidente Bordicchia è in uscita e occorre nominare il suo sostituto. E allora quale migliore occasione che invertire la rotta e fare un bando che metta le competenze davanti alle appartenenze? Come tutte le partecipate, la nostra multiservizi rischia la scure del legislatore che ormai non tollera errori e ci aspettiamo che sia nominato alla sua presidenza un soggetto che abbia il curriculum le capacità gestionali e le esperienze manageriali idonee a gestire una società a responsabilità limitata con decine di dipendenti. Ma la lotteria della quale si vocifera in città tutto comprende fuori che soggetti selezionati per le loro specifiche esperienze in materia.

Noi siamo a disposizione per collaborare alla stesura delle linee generali di questo bando e dare una speranza ai tanti giovani brillanti che abbandonano la nostra città. Dare la speranza che per una volta, per una sola volta il loro curriculum conti qualcosa nella nostra città martoriata da questa cattiva politica.


ACP