LA NUOVA PIAZZA PER SANTA MARINELLA. IL SACCHEGGIO CONTINUA.
L’ultima
decisione presa dalla Giunta Bacheca in questi giorni purtroppo lo conferma:
anche in materia di piazza l’Amministrazione continua la sua opera di
saccheggio delle risorse collettive, ambientali ed economiche.
Da
quanto si apprende dalla stampa, alla faccia della trasparenza operativa e
dello spirito di accoglienza sostenuto nei confronti delle istanze dell’Assemblea
per la Piazza Partecipata, la Giunta Bacheca porta avanti un progetto non tanto
per realizzare una piazza,quanto per spendere soldi pubblici (i nostri)
attraverso un’inutile colata di cemento nel centro cittadino.
L’Assemblea,forte
del sostegno delle oltre 800 firme raccolte tra i cittadini, aveva proposto di
realizzare la piazza attraverso la pedonalizzazione di largo Gentilucci e un’espansione
della superficie della piazza, in quota, sull’area dell’attuale sterrato; di
limitare il parcheggio su un unico piano al livello di via della Libertà e di
realizzare una sistemazione dell’area con la piantumazione di alberi
all’interno del parcheggio (ombra, verde, vita); di realizzare delle rampe di pratico accesso
al parcheggio senza penalizzare il traffico cittadino; infine, invece di
costruire un nuovo edificio da adibire a centro polifunzionale, di restaurare
il palazzetto dell’ex-anagrafe, in abbandono da anni.Si chiese anche, per
evitare di buttare circa duecentomila euro nell’appalto di un progetto
esecutivo, in assenza di un progetto preliminare, che si potesse istituire un
bando con precise linee guida finalizzato all’individuazione della miglior
soluzione possibile, in termini architettonici.
Rispetto
a tutte queste richieste, attente al risanamento ambientale ma anche al contenimento
dei costi, la risposta della Giunta e della maggioranza è stata quella di
fingere di ascoltare l’Assemblea per la Piazza Partecipata, per poi chiudersi
ad ogni istanza, aumentando i costi dell’opera, per ora unico elemento degno di
nota.
Intanto
se sono andati i primi duecentomila euro per il progetto esecutivo, che pare
sia stato completato. Inoltre si sono
accaniti portando il costo previsto per la realizzazione, da 2 milioni e
ottocentomila euro a 3 milioni e sette.
Non
stiamo scherzando, in questa città senza asili nido, priva di investimenti
sulla cultura, senza impianti sportivi, senza cura per il decoro urbano né per
il verde pubblico, ma riccadi cantieri stradali interminabili, edifici pubblici
in abbandono, servizi ai cittadini praticamente inesistenti, …l’Amministrazione
si sta impegnando a spendere circa quattro milioni di euro per costruire la
copertura di un parcheggio multipiano, per pavimentare un’inutile “piazza
d’armi” e per costruire un nuovo edificio a cinquanta metri di distanza da unogià
esistente e in abbandono.
Se questa
opaca e reticente gestione del progetto avvenga nel rispetto della legge sugli
appalti pubblici e delle normative anticorruzione, ancora non è dato saperlo. Ciò che già sappiamo è che si rende
necessario fermarli e che per farlo sarà necessaria la partecipazione di tutti
coloro che non si arrendono allospreco distruttivo del bene comune e delle
risorse economiche della nostra città.
Costruiamo
insieme l’alternativa.