“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 5 febbraio 2015

Un 'interrogazione sul sito istituzionale. Perché la trasparenza è una cosa seria.



Protocollata ieri un'interrogazione sul sito istituzionale  e in generale sulla trasparenza, qui di seguito.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno segnalato inefficienze, e suggerito problematiche. Probabilmente non siamo riusciti a dire tutto, ma proviamo a farci dare delle risposte.
Come sta dimostrando la vicenda della piazza,  il controllo del cittadino è fondamentale.
E questo soprattutto passa attraverso il sito comunale.
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                                             AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA 
                                             AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: INTERROGAZIONE SUL SITO COMUNALE, SUL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA TRASPARENZA E SULLE BUONE PRATICHE AMMINISTRATIVE

PREMESSO
Che una recente normativa regola gli obblighi i trasparenza delle Amministrazioni pubbliche, in particolare il D.Lvo 33/13

ü  Che  nel sito web del Governo, alla seguente pagina http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa.aspx ì, è reperibile un’ampia documentazione, tra cui
a)      Appendice – contenuti minimi dei siti istituzionali delle PA
b)      Manifesto per l’Usabilità , di cui si riportano qui i primi 3 articoli:

Noi umanisti digitali, redattori o responsabili web, attori del ciclo di pubblicazione dei siti delle PA, aderendo a questo Manifesto, ci impegniamo a:
1) Favorire il diritto all’informazione e alla cittadinanza digitale
Perché pensiamo che siti semplici da navigare, facili da usare e rispondenti ai bisogni dei cittadini, siano precondizione ineludibile per l’esercizio di questi diritti e quindi della stessa democrazia. L’accesso ai siti web non deve essere una chiave che apre una casa ostile e mal progettata, in cui il bene più prezioso, l’informazione, non si trova. Nelle case digitali dei nostri siti, non trovare un’informazione significa non esercitare un diritto.
2) Trasformare la trasparenza in chiarezza, comprensibilità e trovabilità
Perché la pubblicazione dei contenuti e delle informazioni sui siti web non significa di per sé trovarli e poterli usare. Per questo non vogliamo limitarci ad adempiere agli obblighi di pubblicazione e diffusione delle informazioni previsti dalla legge. Noi ci impegniamo a rendere contenuti e servizi effettivamente trovabili e fruibili.
3) Far valere la centralità dell’utente in modo che ad ogni clic corrisponda una soluzione, non un problema
Perché conoscere le esigenze, le difficoltà e anche le emozioni dell’utente non è un fastidio, ma fornisce preziosi vincoli e segnali che ci indicano cosa e come migliorare, nello sforzo permanente di realizzare siti web a misura di cittadino.


ü  Che al di là degli obblighi di legge, l’importanza di dare pubblicità e rendere trasparenti ai suoi cittadini gli atti e le procedure amministrative dovrebbe costituire il primo obiettivo di ogni amministratore e di ogni rappresentante di incarichi politici
CONSIDERATO

che con D.D. 45/12 del 23.12.2013 è stato dato incarico alla società   IRTECHNA S.r.l.”per la realizzazione e mantenimento della piattaforma e-government” con un impegno di spesa di 11,419 Euro;

  che la ditta si è impegnata quindi  nella ristrutturazione del sito istituzionale, che ha sostituito il precedente nell’ottobre 2104 e che quindi funziona ormai da tre mesi;

       che dai commenti sui social social network (quindi fra gli stessi utenti del web), ma persino da una recente (e mai fino ad ora necessaria) comunicazione interna da parte del segretario generale (estesa ai consiglieri comunali e in cui si cita la sezione del sito dove è possibile rinvenire dati di archivio,  “onde evitare ulteriori aggravi per la segreteria generale) si evince chiaramente la difficoltà e l’opacità di consultazione del nuovo sito. Sito per altro ancora incompleto  e “in costruzione”;


  che molte delibere di Consiglio che tuttora producono effetti non sono rinvenibili nel sito, o in molti lamentano la difficoltà di rinvenire determine dirigenziali;

  che mancano  i provvedimenti afferenti alla Multiservizi;

  che mancano i dati afferenti il rapporto con ACEA;

che i documenti continuano a non essere accessibile per i non vedenti, mentre il banner che scorre velocemente in home page, ostacola l’accessibilità del sito  per chi ha Disturbi Specifici d’Apprendimento (o DSA - dislessia);

  che tutto questo è palesemente in contrasto con il già citato “manifesto dell’usabilità” proposto dal Ministero della semplificazione e la pubblica amministrazione;

ATTESO
  che il sito riporta in evidenza la sezione “Amministrazione trasparente”, dove, ad una prima lettura superficiale, sono in effetti riportati tutti i link richiesti per la “trasparenza, valutazione e merito” così come  imposti dal D.Lvo 33/13 e così come citati  dal documento ministeriale definito “Appendice – Contenuti minimi dei siti istituzionali delle PA”;

  che in realtà tali link o riportano informazioni carenti o sono link vuoti;

 che le informazioni mancanti nel sito comunale sono fra le più importanti per la valutazione della trasparenza e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione, nonché informazioni importanti per le imprese, in particolare
a)      è carente la parte relativa al personale, che invece dovrebbe essere “costantemente aggiornata”, soprattutto per la parte relativa agli stipendi, ai curriculla, alle collaborazioni esterne e le assunzioni degli art. 110;
b)      è carente per quello che riguarda “beni immobili e gestione del patrimonio” (manca il canone della piscina comunale, su cui vertono recenti e gravi questioni amministrative);
c)       è carente la sezione “tempi di pagamento”, poiché non c’è “l’indicatore di tempestività” previsto dalla legge (art. 33 D.Lvo 33/13);
d)      è totalmente carente la sezione denominata “servizi erogati”, il link è vuoto;
e)      è  totalmente carente la parte denominata “tipologie di procedimento” il link è vuoto;
f)       è carente la  sezione denominata “contratti” ;
g)      è  carente la sezione denominata “opere pubbliche”;
h)      è la sezione denominata “ controlli ambientali”, carenza particolarmente grave in un territorio comunale a grave fragilità idrogeologica,  limitrofo ad una centrale  a carbone, che si affaccia su un lungo tratto di costa,  sulle cui colline insistono numerose discariche abusive;
i)        risultano carenti le sezioni “controlli alle imprese”, “controlli o rilievi amministrativi”, altri contenuti- corruzione”, “altre contenuti- accesso civico”;
j)        mancano di fatto i dati afferenti al rapporto con ACEA, con i gestori della piscina, del servizio di trasporto pubblico, degli impianti sportivi, della spiaggia comunale e degli spazi pubblici dati in concessione in cambio di servizi pubblici il cui adempimento i cittadini hanno il diritto/dovere di verificare;
k)      mancano gli atti ed i provvedimenti dell’OIV (D.Lvo 33/2013 art. 44)
l)        mancano informazioni pratiche, come gli orari del servizio di trasporto locale, dell’isola ecologica e il numero verde Gesam

LA SOTTOSCRITTA CONSIGLIERA COMUNALE CHIEDE DI SAPERE
1)      Perché i sito risulta così carente  proprio relativamente ai contenuti della trasparenza.
2)      Perché, nonostante una segnalazione già protocollata all’indirizzo del Segretario comunale, i documenti ancora non risultano accessibili ai non vedenti e di difficile lettura per i DSA
3)      In quanto tempo questa P.A. pensa di mettersi a norma e riempire di contenuti sezioni e link del sito completamente vuoti, mancanti di informazioni o con informazioni carenti.
4)      Perché i componenti del nucleo di valutazione sono 4 e se in generale sono state rispettate le norme per le assunzioni dei collaboratori esterni.

Santa Marinella, 3 febbario 2015                                           Paola Rocchi

2 commenti:

  1. Sito ridicolo. Dal 2015 non ti permette neanche più di cercare gli atti tramite numero progressivo! Dei cliccare su ogni singola sezione e spulciare pagina per pagina. 12.000 euro per un sito che può gestire chiunque a costo zero...

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  2. La scoperta dell'acqua calda:serve solo ad elargire la prebenda.

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