Protocollata ieri un'interrogazione sul sito istituzionale e in generale sulla trasparenza, qui di seguito.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno segnalato inefficienze, e suggerito problematiche. Probabilmente non siamo riusciti a dire tutto, ma proviamo a farci dare delle risposte.
Come sta dimostrando la vicenda della piazza, il controllo del cittadino è fondamentale.
E questo soprattutto passa attraverso il sito comunale.
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AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO:
INTERROGAZIONE SUL SITO COMUNALE, SUL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA
TRASPARENZA E SULLE BUONE PRATICHE AMMINISTRATIVE
PREMESSO
Che una recente normativa regola gli obblighi i trasparenza delle Amministrazioni pubbliche, in particolare il D.Lvo 33/13
Che una recente normativa regola gli obblighi i trasparenza delle Amministrazioni pubbliche, in particolare il D.Lvo 33/13
ü
Che nel sito web del
Governo, alla seguente pagina http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa.aspx
ì, è reperibile un’ampia documentazione, tra cui
a)
Appendice –
contenuti minimi dei siti istituzionali delle PA
b)
Manifesto per
l’Usabilità , di cui si riportano qui i primi 3 articoli:
Noi umanisti digitali, redattori o
responsabili web, attori del ciclo di pubblicazione dei siti delle PA, aderendo
a questo Manifesto, ci impegniamo a:
1)
Favorire il diritto all’informazione e alla cittadinanza digitale
Perché pensiamo che siti semplici da
navigare, facili da usare e rispondenti ai bisogni dei cittadini, siano
precondizione ineludibile per l’esercizio di questi diritti e quindi della
stessa democrazia. L’accesso ai siti web non deve essere una chiave che apre
una casa ostile e mal progettata, in cui il bene più prezioso, l’informazione,
non si trova. Nelle case digitali dei nostri siti, non trovare un’informazione
significa non esercitare un diritto.
2)
Trasformare la trasparenza in chiarezza, comprensibilità e trovabilità
Perché la pubblicazione dei contenuti e
delle informazioni sui siti web non significa di per sé trovarli e poterli
usare. Per questo non vogliamo limitarci ad adempiere agli obblighi di
pubblicazione e diffusione delle informazioni previsti dalla legge. Noi ci
impegniamo a rendere contenuti e servizi effettivamente trovabili e fruibili.
3)
Far valere la centralità dell’utente in modo che ad ogni clic corrisponda una
soluzione, non un problema
Perché conoscere le esigenze, le difficoltà
e anche le emozioni dell’utente non è un fastidio, ma fornisce preziosi vincoli
e segnali che ci indicano cosa e come migliorare, nello sforzo permanente di
realizzare siti web a misura di cittadino.
ü Che
al di là degli obblighi di legge, l’importanza di dare pubblicità e rendere
trasparenti ai suoi cittadini gli atti e le procedure amministrative dovrebbe
costituire il primo obiettivo di ogni amministratore e di ogni rappresentante
di incarichi politici
CONSIDERATO
che
con D.D. 45/12 del 23.12.2013 è stato dato incarico alla società IRTECHNA S.r.l.”per la realizzazione e
mantenimento della piattaforma e-government” con un impegno di spesa di 11,419
Euro;
che
la ditta si è impegnata quindi nella
ristrutturazione del sito istituzionale, che ha sostituito il precedente
nell’ottobre 2104 e che quindi funziona ormai da tre mesi;
che molte delibere di Consiglio che tuttora
producono effetti non sono rinvenibili nel sito, o in molti lamentano la
difficoltà di rinvenire determine dirigenziali;
che mancano i provvedimenti afferenti alla Multiservizi;
che mancano i dati afferenti il rapporto con
ACEA;
che i documenti continuano a non essere
accessibile per i non vedenti, mentre il banner che scorre velocemente in home
page, ostacola l’accessibilità del sito
per chi ha Disturbi Specifici d’Apprendimento (o DSA - dislessia);
che tutto questo è palesemente in contrasto con
il già citato “manifesto dell’usabilità” proposto dal Ministero della
semplificazione e la pubblica amministrazione;
ATTESO
che
il sito riporta in evidenza la sezione “Amministrazione trasparente”, dove, ad
una prima lettura superficiale, sono in effetti riportati tutti i link richiesti
per la “trasparenza, valutazione e merito” così come imposti dal D.Lvo 33/13 e così come citati dal documento ministeriale definito “Appendice
– Contenuti minimi dei siti istituzionali delle PA”;
che
in realtà tali link o riportano informazioni carenti o sono link vuoti;
che
le informazioni mancanti nel sito comunale sono fra le più importanti per la
valutazione della trasparenza e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione,
nonché informazioni importanti per le imprese, in particolare
a)
è carente la parte relativa al personale, che
invece dovrebbe essere “costantemente aggiornata”, soprattutto per la parte
relativa agli stipendi, ai curriculla, alle collaborazioni esterne e le
assunzioni degli art. 110;
b)
è carente per quello che riguarda “beni immobili
e gestione del patrimonio” (manca il canone della piscina comunale, su cui
vertono recenti e gravi questioni amministrative);
c)
è carente la sezione “tempi di pagamento”,
poiché non c’è “l’indicatore di tempestività” previsto dalla legge (art. 33
D.Lvo 33/13);
d)
è totalmente carente la sezione denominata
“servizi erogati”, il link è vuoto;
e)
è totalmente carente la parte denominata
“tipologie di procedimento” il link è vuoto;
f)
è carente la
sezione denominata “contratti” ;
g)
è carente
la sezione denominata “opere pubbliche”;
h)
è la sezione denominata “ controlli ambientali”,
carenza particolarmente grave in un territorio comunale a grave fragilità
idrogeologica, limitrofo ad una
centrale a carbone, che si affaccia su
un lungo tratto di costa, sulle cui
colline insistono numerose discariche abusive;
i)
risultano carenti le sezioni “controlli alle
imprese”, “controlli o rilievi amministrativi”, altri contenuti- corruzione”,
“altre contenuti- accesso civico”;
j)
mancano di fatto i dati afferenti al rapporto
con ACEA, con i gestori della piscina, del servizio di trasporto pubblico,
degli impianti sportivi, della spiaggia comunale e degli spazi pubblici dati in
concessione in cambio di servizi pubblici il cui adempimento i cittadini hanno
il diritto/dovere di verificare;
k)
mancano gli atti ed i provvedimenti dell’OIV
(D.Lvo 33/2013 art. 44)
l)
mancano informazioni pratiche, come gli orari
del servizio di trasporto locale, dell’isola ecologica e il numero verde Gesam
LA
SOTTOSCRITTA CONSIGLIERA COMUNALE CHIEDE DI SAPERE
1)
Perché i sito risulta così carente proprio relativamente ai contenuti della
trasparenza.
2)
Perché, nonostante una segnalazione già
protocollata all’indirizzo del Segretario comunale, i documenti ancora non
risultano accessibili ai non vedenti e di difficile lettura per i DSA
3)
In quanto tempo questa P.A. pensa di mettersi a
norma e riempire di contenuti sezioni e link del sito completamente vuoti,
mancanti di informazioni o con informazioni carenti.
4)
Perché i componenti del nucleo di valutazione
sono 4 e se in generale sono state rispettate le norme per le assunzioni dei
collaboratori esterni.
Santa Marinella, 3 febbario 2015
Paola Rocchi
Sito ridicolo. Dal 2015 non ti permette neanche più di cercare gli atti tramite numero progressivo! Dei cliccare su ogni singola sezione e spulciare pagina per pagina. 12.000 euro per un sito che può gestire chiunque a costo zero...
RispondiEliminaLa scoperta dell'acqua calda:serve solo ad elargire la prebenda.
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