“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 16 maggio 2011

Parco giochi, la solita brutta storia.

La solita brutta storia (per capire e non arrendersi)

Mercoledì 11 maggio la Minoranza presentava una richiesta di annullamento in autotutela degli atti per l’apertura del parco giochi dell’orto botanico, privo delle necessarie autorizzazioni degli uffici preposti a controllare regolarità e sicurezza.

Giovedì 12 maggio si svolgeva conferenza stampa, e quindi invio del seguente comunicato con il testo dell’autotutela (il comunicato del 12 e il testo dell'autotutela sono qui pubblicati a fondo della nota, ndr).


La mattina del 13 ( forse la notte del 12) era già pronta la replica del Sindaco, una sequela di frasi sprezzanti rivolte ai consiglieri di opposizione, senza negare le accuse, ma incolpando la minoranza di non “fare proposte”.



La sera del 13 la Minoranza replicava così.

“Il parco dell’orto botanico rischia la chiusura perché Bacheca è un sindaco incapace e incompetente”

La replica di Bacheca – in tempo reale sulla nostra conferenza stampa – aggiunge purtroppo nuovi elementi alle nostre preoccupazioni sui destini di Santa Marinella.
La questione dell’orto botanico è chiara: se il Sindaco avesse semplicemente rispettato le regole con un regolare bando, non solo il parco sarebbe funzionante, ma non rischierebbe ora la chiusura per abuso di potere. Un abuso che danneggia i cittadini, sia in senso patrimoniale, sia per la in quanto sicurezza del parco stesso. Ricordiamo infatti che nessun funzionario ne ha autorizzato l’apertura e che lo stesso verbale della Commissione spettacoli, la mattina del 22 aprile, diffidava dall’apertura nel caso non fossero acquisite le regolari autorizzazioni. Il pomeriggio dello stesso giorno è arrivata invece la firma illegittima del sindaco, in totale spregio dei suoi stessi uffici, e il 23 l’inaugurazione.
Il parco dell’orto botanico rischia la chiusura perché Bacheca è un sindaco incapace e incompetente. Il sindaco ha commesso un chiaro abuso, violando l’art. 107 della legge 267/2000 sul funzionamento degli enti locali e, come è nel nostro ruolo, abbiamo semplicemente chiesto l’annullamento dell’atto per riaprire una procedura regolare. Il Sindaco, invece di risponderci in merito, ci insulta, ignorando che se non vuole ragionare con la minoranza su atti e azioni amministrative, la minoranza sarà costretta a evidenziare l’abuso in altre sedi.
E’ evidentemente il sindaco Bacheca con il suo comportamento a chiederlo, come sarà il sindaco Bacheca a chiudere il parco che lui stesso ha autorizzato in modo illegittimo.
Entrando nel merito delle accuse che ci ha rivolto, Bacheca oltre ad essere la brutta copia dei sindaci autoritari, evidentemente lo è anche dei sindaci bugiardi. L’accusa rivolta alle minoranze di non fare proposte è semplicemente ridicola, visto che non facciamo altro da tre anni. Le nostre critiche indicano sempre un’alternativa, e spesso abbiamo formulato proposte vere e proprie (l’ultima relativa alla fruizione della Perla del Tirreno, tanto per fare un esempio) verità questa che però conoscono solo i pochi che seguono i consigli comunali, o la stampa cittadina, con attenzione. Poiché la maggioranza dei santamerinellesi, presa da altre questioni non lo fa, il Sindaco Bacheca pensa bene di prendere tutti per il naso, raccontando cose false e la favoletta imparata a memoria dal centrodestra nazionale dell’”opposizione che non fa proposte”. L’opposizione di proposte forse ne fa persino troppe. Piuttosto è la giunta Bacheca che continua a prendere clamorose cantonate, con un atteggiamento che si ripete ogni volta: fare favori a qualche amico ignorando le regole e i diritti della collettività.
Riguardo poi alla pulizia della città e alle erbacce, le affermazioni di Bacheca sono ridicole. Negli ultimi anni di gestione AMA non è stato in grado di ottenere il rispetto del contratto; ha poi legittimato un bando per la raccolta differenziata su cui pende esposto della minoranza, raccolta differenziata che da quando è cominciato il mandato della giunta Bacheca, è stata annunciata e poi rimandata almeno quattro volte.
Sordo ai consigli e alle proposte della Minoranza, Bacheca è quindi diventato cieco anche di fronte all’evidenza: una città che muore anche per le gravissime responsabilità di Sindaco e Giunta attuali.

LA MINORANZA

La mattina del 14 i capigruppo presentavano alla Polizia Municipale la stessa richiesta di annullamento in autotutela.
La sera del 16 non era ancora successo niente, né annullamento, né chiusura.

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Testo del comunicato del 12 e dell'Autotutela:



Inviamo testo della richiesta di annullamento in autotutela di un atto a firma del sindaco su cui abbiamo ravvisato gli estremi chiari di violazione delle norme, in particolare del Testo Unico sugli Enti Locali.
L'annullamento in autotutela (che per la gravità abbiamo definito "immediata e indifferibile") si riferisce all'autorizzazione a sua firma con il quale il Sindaco ha permesso l'apertura del parco giochi presso l'orto botanico, sostituendosi al funzionario che non aveva ravvisato sufficienti garanzie per l'apertura della struttura. Oltre a ciò, il Sindaco ha ignorato anche le
prescrizioni della Commissione spettacoli.
La minoranza non contesta il parco giochi in sé; pensiamo che sarebbe stato necessario, oltre che opportuno, un regolare bando, nel quale l'Amministrazione avrebbe potuto dare indicazioni anche sulla tipologia, l'estetica, le modalità di apertura del parco, che invece è a totale arbitrio di una società completamente fuori dal controllo dell'Amministrazione, visto che ha firmato una
Convenzione non con il Comune, ma con la Pro Loco di Santa Severa.
Il Sindaco ha così firmato un atto illegittimo, che non tutela nessuno (né cittadini, né le imprese) e che porterà a probabili contenzioni, a denunce, a chiusure.
Ci dispiace constatare ancora una volta come il sindaco Bacheca si stia trasformando nella brutta copia di un sindaco autoritario; firma atti illegittimi e non è in grado di far funzionare le cose, mentre i suoi assessori vengono alle mani in giunta, come è successo recentemente. Davvero uno
spettacolo deprimente. Santa Marinella non si merita tutto questo.

Qui di seguito la richiesta di annullamento in autotutela, i nostri saluti. 
LA MINORANZA
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                                    AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
                                           


Oggetto: Richiesta di annullamento in autotutela di autorizzazione a firma
del Sindaco


PREMESSO
- che in data 21 aprile, con n. di prot. 7220, i capigruppo di minoranza
presentavano interrogazione avente per oggetto “Interrogazione sulla
concessione alla Pro Loco di Santa Severa di spazi verdi a Santa Severa e Santa
Marinella “Orto Botanico”, delibere di Giunta 37/11 e
56/11”,                                         
- che in tale interrogazione in particolare si richiedeva
1) se la concessione di detti spazi verdi alla pro Loco di Santa Severa non
appaia come un mezzo per aggirare il bando di gara, considerato che, in cambio
della manutenzione, la stessa Pro Loco ha poi a sua volta concesso e affidato
la gestione economica di giochi e chiosco bar ad altri soggetti, di sua
iniziativa e senza controllo da parte dell’Amministrazione;
2) se il dirigente dell’Ufficio Gare Claudio Di Luzio e il Segretario Generale
Pietro Lucidi, intendono confermare il parere di legittimità a tale procedura;
3) se i gestori economici a cui la Pro Loco ha in pratica subappaltato gli
spazi verdi hanno pagato e pagheranno (in che modo e corrispondendo quale
cifra) l’occupazione di suolo pubblico;
4) se la società incaricata dalla Pro Loco di Santa Severa ha provveduto ad
ottenere dall’ufficio competente i permessi per l’istallazione di giochi e
punto ristoro, permessi che risultavano inesistenti ancora in data 12 e 13
aprile, quando il Consigliere Mucciola con un sopralluogo costatava
personalmente lo stato avanzato dei lavori e il Dirigente dell’Ufficio Di Luzio
dichiarava che il suo ufficio non aveva rilasciato fino a quel momento nessuna
autorizzazione ad istallare i servizi;
5) quale atto normerà il rapporto fra la società che gestisce, anche
economicamente, gli spazi verdi in oggetto e l’Amministrazione Pubblica, se
nessuno, oppure una regolare Convenzione secondo quanto previsto dal D.Lgs.
267/2000 art. 42, comma 2 lettera e, oppure un “protocollo d’intesa”, formula
eventualmente volta ad aggirare il TUEL che prevede il passaggio in Consiglio
Comunale per autorizzare la stipula di Convenzioni;
6) se l’eventuale stipula di un “protocollo d’intesa” (e non di una
Convenzione) non si profili come atto illegittimo, che esautora ancora un volta
i poteri e le prerogative del Consiglio Comunale al fine di una gestione non
trasparente della cosa pubblica, accontentando così “gli amici degli amici”.

- che tale interrogazione non solo non ha ricevuto risposta, ma alle questioni
da essa sollevata se ne sono aggiunte altre, per cui i consiglieri sottoscritti
hanno individuato gravi irregolarità

CONSIDERATO
- che il giorno 22 aprile 2011 si riuniva la Commissione di vigilanza comunale
sui locali di pubblico spettacolo in assenza dei dirigenti dell’ufficio tecnico
e dell’ufficio commercio, e quindi in assenza delle loro autorizzazioni;
- che tale Commissione, secondo quanto riportato dal verbale inviato dalla
Polizia Municipale alle ore 13:46, “esprimeva parere favorevole (esclusivamente per la
documentazione acquisita)” ma contestualmente a conclusione diffidava all’
apertura del parco senza le suddette autorizzazione degli uffici competenti;
- che nella stessa giornata del 22 aprile, con data di fax inviato dalla
segreteria del Sindaco alle ore 17:27 e acquisizione di protocollo della
Polizia Municipale in data 26 aprile conN. 2414, il Sindaco stesso autorizzava
l’apertura, in totale spregio e sostanziale violazione del D.Lgl. 267/2000 art.
107 comma 1 che recita Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei
servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti.
Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione
amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante
autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e
di controllo; comma 2 che recita: Spettano ai dirigenti tutti i compiti,
compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano
l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o
dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo
degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del
segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e
108; comma 3 che recita: Sono attribuiti ai dirigenti [...]i provvedimenti di
autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga
accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di
criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di
indirizzo;
- che dal verbale della commissione non risulta neppure la richiesta del
relativo vincolo paesaggistico per le strutture da istallarsi all’interno del
parco
- che infine, nonostante tutto ciò, il parco giochi del cosiddetto “orto
botanico” veniva comunque inaugurato il giorno 23 aprile 2011, senza che la
Commissione si sia successivamente convocata e senza che fossero superate le
prescrizioni;

PER I MOTIVI ELENCATI SI RICHIEDE QUINDI ANNULLAMENTO IN
AUTOTUTELA IMMEDIATA E INDIFFERIBILE

      L’azzeramento del procedimento  avviato dalla giunta con deliberazioni 
37/11 e 56/11 e l’indizione di una regolare gara, in assenza del quale
azzeramento si profilerebbero gravi conseguenze sul piano giuridico.



Santa Marinella, 11 maggio 2011


MUCCIOLA CARLO

FRANCESCO BENCI

ANDREA BIANCHI

MASSIMILIANO FRONTI

TREBIANI MAURO

PAOLA ROCCHI

STEFANO MASSERA


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