“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 25 marzo 2012

NESSUN DATO SULLA QUALITA’ DELL’ARIA DI SANTA MARINELLA

Il Messaggero di sabato 17 marzo ha pubblicato i dati sull’analisi della qualità dell’aria a cura dell’Osservatorio Ambientale in collaborazione con l’Arpa Lazio. Forse a molti sta sfuggendo il fatto che, rispetto alla qualità della loro aria, i cittadini di Santa Marinella non possono conoscere nessun dato, semplicemente perché non ci sono stazioni di rilevamento. Per chi non ne fosse a conoscenza, precisiamo che l’Osservatorio Ambientale di cui si parla è un consorzio fra i comuni della zona, nato nel 2009 per analizzare la situazione dell’inquinamento dell’aria nella zona che insiste intorno ad una centrale a carbone, a cui si aggiunge l’inquinamento del porto e del traffico.

L’unica stazione attiva nel nostro territorio comunale è quella di Santa Severa, che infatti compare nel report insieme alle stazioni di Allumiere, Aurelia, Campo dell’Oro, il Faro, Fiumaretta, Monteromano, S.Agostino, San Gordiano, Tarquinia Tolfa. Tutti i comuni che sono investiti dalla centrale Enel sono monitorati, così come tutti i quartieri di Civitavecchia, meno che Santa Marinella.

Problema nuovo? Niente affatto. La questione era già stata sollevata dalla minoranza addirittura con due interrogazioni proprio sulle attività dell’Osservatorio ambientale, in particolare una presentata il 27 gennaio 2010 e portata in consiglio comunale il 29 settembre del 2010, esattamente 18 mesi fa.
Nella risposta della maggioranza si dichiarava già che delle tre centraline in precedenza istallate sul territorio comunale, per una serie di ragioni, era allora funzionante solo quella di Santa Severa.

Ebbene dopo un anno e mezzo, la situazione non è cambiata minimamente, e noi vorremmo sapere il perché; ci chiediamo se sembra logico e degno al sindaco di Santa Marinella e al delegato all’ambiente Rossanese il fatto che il nostro territorio sia l’unico non monitorato, escludendo Santa Severa che invece lo è ma evidentemente non può fornire dati sull’abitato di Santa Marinella.

Ci piacerebbe sapere soprattutto quale compito sta svolgendo presso l’Osservatorio dal 15 giugno 2009 il dott. Damiano Gasparri, che l’Amministrazione ha delegato, a partire da quella data, come suo rappresentante, quali risultati stia ottenendo a favore della comunità, quale contributo egli abbia fornito all’Osservatorio Ambientale per tutelare la salute dei cittadini di Santa Marinella.

Anche in questo caso la minoranza presentò a suo tempo un’ interrogazione, al fine di conoscere i meriti maturati in fatto di monitoraggio ambientale dal nostro rappresentante, e conoscere le ragioni della sua designazione. Nella risposta del Sindaco ancora si legge che la scelta sarebbe stata effettuata per “la visione collimante dell’operato da svolgere all’interno di tale organismo che prevede la tutela del territorio ed il continuo monitoraggio della attività della centrale a carbone appena riconvertita”. Ci chiediamo quindi se in tale visione collimante preveda che Santa Marinella sia l’unico territorio non controllato, perché dopo quasi due anni ancora non si riesce a riattivare almeno un’altra stazione di monitoraggio, superando i problemi delle due che in precedenza c’erano. Concludendo, all’interrogazione la maggioranza ha risposto dopo nove mesi, le centraline sono spente da almeno diciotto mesi: per sapere cosa sta facendo la nostra città sulla qualità dell’aria quanto ci sarà da aspettare?


Carlo Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro Trebiani, Paola Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe

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