Cassonetti
stracolmi come non sono mai stati. Quelli di Via delle Dalie che
sembrano immagini tratte dai telegiornali di qualche anno fa
sull’emergenza rifiuti. Sacchi di rifiuti per terra , strade più
sporche del solito, bidoncini condominiali della differenziata
traboccanti. E la stessa scena si ripete a Baia di Ponente, al centro
e sullo stesso lungomare Marconi che dovrebbe essere uno dei nostri
fiori all’occhiello. Così l’Amministrazione Bacheca ha salutato
gli ultimi turisti e abbattuto ancora di più il morale dei
santamarinellesi, in quella che speriamo sia davvero l’ultima
estate di questa Giunta da dimenticare.
A
quanto sappiamo, oggi per gli operai delle Gesam non era infatti
previsto turno domenicale, come era già avvenuto gli anni scorsi a
partire dal 15 settembre. Peccato che quest’anno la situazione è
stata molto diversa, cosa che i nostri amministratori avrebbero
dovuto sapere benissimo.
È ormai arcinoto come molti santamarinellesi delle zone dove è partita
la raccolta differenziata, si ostinino a non riciclare e gettino i
loro rifiuti nei primi cassonetti utili, che quindi sono stati per
tutta l’estate normalmente stracolmi (con numerosi sacchetti
lasciati anche fuori). Era logico prevedere quale sarebbe stato il
risultato di due giorni senza raccolta nel fine settimana. Quale
vergognoso spettacolo avremmo offerto. Non si è neppure considerato
che le belle giornate estive avrebbero trattenuto o richiamato i
villeggianti e che quindi bisognava assolutamente richiedere turni di
domenica per la raccolta dei rifiuti. Non ci vengano poi a dire che
il contratto non lo prevede, perché anzi è il contrario: il
contratto prevede proprio una certa flessibilità di servizi in più
(fino ad un 20%) da richiedere alla ditta qualora se ravvisasse la
necessità. Per non parlare poi della spazzatura delle strade: da
Santa Severa, passando per la Quartaccia, fino a Capolinaro: una
situazione assolutamente incresciosa.
A
3 settimane dalla approvazione della mozione sui rifiuti che la
Minoranza ha presentato in Consiglio, ci piacerebbe sapere quali
degli impegni presi sono stati rispettati dalla Maggioranza, perché
la situazione non ci sembra cambiata.
Per
quanto ci riguarda, come abbiamo promesso in Consiglio, noi non ci
stiamo. Non ci stiamo a vedere la nostra città violentata dalla
sporcizia e continueremo ad alzare la voce e chiedere il rispetto
delle regole e del contratto. Quella osservata questa domenica è
ormai una situazione che sta diventando una vera e propria emergenza
ambientale per la quale non è esclusa la possibilità di un’azione
giudiziaria. Ma questa volta meglio dei giudici potranno gli
elettori: alle elezioni di primavera manderanno a casa una giunta
capace di lasciare alla città un regalo come quello di questa
surreale domenica di settembre.
Carlo
Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro Trebiani, Paola
Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe
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