“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 17 settembre 2012

Spazzatura, di male in peggio.



Cassonetti stracolmi come non sono mai stati. Quelli di Via delle Dalie che sembrano immagini tratte dai telegiornali di qualche anno fa sull’emergenza rifiuti. Sacchi di rifiuti per terra , strade più sporche del solito, bidoncini condominiali della differenziata traboccanti. E la stessa scena si ripete a Baia di Ponente, al centro e sullo stesso lungomare Marconi che dovrebbe essere uno dei nostri fiori all’occhiello. Così l’Amministrazione Bacheca ha salutato gli ultimi turisti e abbattuto ancora di più il morale dei santamarinellesi, in quella che speriamo sia davvero l’ultima estate di questa Giunta da dimenticare.

A quanto sappiamo, oggi per gli operai delle Gesam non era infatti previsto turno domenicale, come era già avvenuto gli anni scorsi a partire dal 15 settembre. Peccato che quest’anno la situazione è stata molto diversa, cosa che i nostri amministratori avrebbero dovuto sapere benissimo.

È ormai arcinoto come molti santamarinellesi delle zone dove è partita la raccolta differenziata, si ostinino a non riciclare e gettino i loro rifiuti nei primi cassonetti utili, che quindi sono stati per tutta l’estate normalmente stracolmi (con numerosi sacchetti lasciati anche fuori). Era logico prevedere quale sarebbe stato il risultato di due giorni senza raccolta nel fine settimana. Quale vergognoso spettacolo avremmo offerto. Non si è neppure considerato che le belle giornate estive avrebbero trattenuto o richiamato i villeggianti e che quindi bisognava assolutamente richiedere turni di domenica per la raccolta dei rifiuti. Non ci vengano poi a dire che il contratto non lo prevede, perché anzi è il contrario: il contratto prevede proprio una certa flessibilità di servizi in più (fino ad un 20%) da richiedere alla ditta qualora se ravvisasse la necessità. Per non parlare poi della spazzatura delle strade: da Santa Severa, passando per la Quartaccia, fino a Capolinaro: una situazione assolutamente incresciosa.

A 3 settimane dalla approvazione della mozione sui rifiuti che la Minoranza ha presentato in Consiglio, ci piacerebbe sapere quali degli impegni presi sono stati rispettati dalla Maggioranza, perché la situazione non ci sembra cambiata.

Per quanto ci riguarda, come abbiamo promesso in Consiglio, noi non ci stiamo. Non ci stiamo a vedere la nostra città violentata dalla sporcizia e continueremo ad alzare la voce e chiedere il rispetto delle regole e del contratto. Quella osservata questa domenica è ormai una situazione che sta diventando una vera e propria emergenza ambientale per la quale non è esclusa la possibilità di un’azione giudiziaria. Ma questa volta meglio dei giudici potranno gli elettori: alle elezioni di primavera manderanno a casa una giunta capace di lasciare alla città un regalo come quello di questa surreale domenica di settembre.


Carlo Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro Trebiani,  Paola Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe



Nessun commento:

Posta un commento