“Il
danno d’immagine è responsabilità della Giunta Bacheca”
Dopo
oltre un anno, dopo che la minoranza ha evidenziato in tutti i modi
la sporcizia della città e richiesto azioni concrete, ora Bacheca
dichiara che la Gesam non svolge bene il servizio. Questa
dichiarazione potrebbe essere considerata da sola come una nostra
vittoria, se non fosse una realtà troppo triste per Santa
Marinella. In realtà Bacheca, Maggi e tutta la giunta non saranno
credibili fino a che non attueranno azioni concrete, senza
scorciatoie e senza fumo negli occhi, o dichiarazioni alla stampa che
non corrispondono alla realtà. Non è vero infatti che la Gaesam è
stata già multata per cui potrebbe esserlo “nuovamente”. I
60mila euro richiesti alla ditta qualche mese fa, non costituiscono
infatti sanzione, ma solo lo scomputo per servizi non eseguiti, il
che è diverso. Quando il sindaco Bacheca dichiara che “ora” non
è più “concepibile sopportare le inadempienze contrattuali della
Gesam” sottointende che lui e la sua giunta lo hanno sopportato per
mesi. Al contrario di quanto dichiara, la ditta è stata difesa e
lodata dalla giunta quando la minoranza metteva in evidenza i
problemi, a partire dalla primavera del 2011. Siamo stati accusati
di essere sempre “i soliti” a cui non va bene niente, e adesso
dobbiamo assistere allo spettacolo ridicolo di una Giunta, di un
sindaco e di un delegato che dopo che il danno di immagine
(gravissimo) si è già consumato per un’intera stagione estiva
fanno la voce grossa per dire che ora “non è più concepibile”.
Chi
restituirà ai cittadini i soldi che hanno pagato per servizi che non
hanno ricevuto? Le strade dovevano essere pulite, e fanno schifo. Il
verde ritirato gratuitamente ed è a pagamento. La raccolta
differenziata doveva costituire un salto di qualità e ci ha fatto
invece precipitare nella considerazione dei turisti.
La
verità è una sola: la responsabilità del danno d’immagine è in
primo luogo dell’Amministrazione Bacheca che doveva vigilare non lo
ha fatto, mentre avrebbe potuto farlo da subito ed in modo efficace,
visto che dopo 5 sanzioni si può attuare la rescissione. Invece fino
ad ora la giunta è rimasta a guardare, o poco più. Il pesce puzza
dalla testa, è proprio il caso di dire.
Carlo
Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro
Trebiani, Paola Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe
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