“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 24 dicembre 2013

I guanti che fa Francesca (ovvero BUON NATALE A TUTTI)



(dal mercatino di Natale del Parco Maiorca)

I guanti  che fa Francesca lasciano libere le dita, ma sono così caldi che ad un certo punto te li devi persino togliere. Francesca li fa con la lana pura, tinta in modo naturale, tessuta con procedimenti naturali, per esempio a mano,come fa Francesca. Per le sue attività Francesca è molto tecnologica e sta in contatto con posti lontanissimi, ma i suoi guanti fatti a mano provengono anche da un mondo in cui ancora  esistono, per l’appunto, le mani.
 In questo mondo, governa  la natura con i suoi cicli; esistono  gli animali,  gli uomini,  e il tempo lento per fare le cose. Non ci sono gli elfi di Amazon, cioè quei lavoratori a catena che in efficientissimi capannoni spediscono di tutto, sottopagati e in condizioni precarie – così come racconta questa settimana il numero della rivista Internazionale.
Dietro ai guanti di Francesca (ai cappelli, ai maglioni), c’è Francesca che li fa, li inventa, li fabbrica e poi li vende, per pochi euro (perché si vede che a lei sta bene così) nei mercatini in cui c’è artigianato vero. Ma quello veramente vero.
Per esempio il mercatino di Natale al parco Maiorca. La locandina degli organizzatori  specifica  che l’iniziativa ha avuto  “il patrocinio gratuito” del sindaco e del delegato al Turismo, e questo significa che il Comune non ha sganciato un euro, al contrario di quanto è successo al largo Gentilucci, dove tutto è costato la modica cifra di 34mila euro (gonfiabili e  transenne di metallo comprese)
Per esempio la pista di ghiaccio, per cui il ghiaccio vero te lo devi portare da casa. Il suo montaggio è costato 11milaeuro, ma per pattinare i ragazzi pagano. Due euro ogni mezz’ora. In effetti pure Babbo Natale e la Befana tanti frugali non sono stati: per montare il villaggio di Babbo ci sono voluti 2mila euro, mentre per i suoi regali la Signora Befana ha avuto bisogno di spenderne 6mila.
A confronto, sono stati molto, molto  più economici i guanti di Francesca.
Quindi facciamo TANTI AUGURI DI BUON NATALE E DI FELICE ANNO NUOVO a lei,  e a tutti i santamarinellesi. 
Soprattutto a quelli più creativi, a quelli più vitali, a quelli che credono che stare insieme sia un valore in sé, a quelli  disinteressati, a quelli che non cercano di lucrare su tutto, non cercano vantaggi personali a tutti i costi, non bramano posti in prima fila,  a quelli degni di fiducia, a quelli che si danno da fare, con la testa e con le mani, per generosità. 

(la pista di pattinaggio "su ghiaccio" a Largo Gentilucci)

2 commenti:

  1. Buon Natale, per un Natale vero, con meno luce ma più fede. Buon Natale a chi non ha. Buon Natale a chi invece, pur avendo, dona. Buon Natale a chi adotta un bambino povero. Buon Natale a chi ha perso il lavoro. Buon Natale a chi soffre. Buon Natale a chi non ne può più, ma non abbassa la testa. Buon Natale anche ai politici. Sì, anche a loro, perché possono solo che migliorare (ma la vedo dura) se toccati dalla piccola mano del Bambinello.

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  2. Speriamo che il bambinello non allunghi loro nessuna mano,altrimenti rischia la fine di quello dell'Ara Coeli:gliela staccano e se la vendono a qualche antiquario.

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