“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 3 aprile 2014

Lettera aperta sulla sicurezza



              Lo scorso 20 marzo è stata protocollata una lettera aperta sul problema della sicurezza nella nostra città, a firma dei consiglieri Bianchi e Rocchi e rivolta al sindaco.
Con la speranza che sia stato anche in ragione della nostra sollecitazione, il sindaco ha convocato per mercoledì 9 aprile un tavolo tecnico fra tutti i consiglieri e le forze dell'ordine, tra cui il comandante della P.L e dei CC di Santa Marinella.
Riteniamo che questa sia un'iniziativa importante, ma restiamo convinti che il sindaco dovrebbe incontrare i cittadini, accogliere le loro esperienze e spiegare con completezza di dati la situazione, dopo la riunione di mercoledì 9 aprile.                                     

Al Sindaco di Santa Marinella
Roberto Bacheca


Egregio Sindaco,
tempo fa, come risposta a delle sollecitazioni che esortavano l’Amministrazione a essere più presente nella prevenzione del fenomeno furti e microcriminalità, Lei affermò che S. Marinella, rispetto a altre città, si poteva considerare più sicura e che gli interventi messi in atto (leggi telecamere) avrebbero garantito ancora di più i cittadini.
Oggi, a seguito dell’esponenziale aumento di furti, sempre Lei  scrive al Prefetto di Roma una lettera in cui si chiede di aumentare uomini e mezzi e di organizzare “almeno” interventi congiunti tra tutte le forze dell’ordine.
Ci sembrano dichiarazioni fatte per tamponare un’incapacità della gestione del problema; la sicurezza di una città e dei propri cittadini passa attraverso una cultura del rispetto delle regole, dell’autorevolezza delle Istituzioni.
Riteniamo preoccupante investire sull’installazione di telecamere a tutela della sicurezza e poi, magari, scoprire che non sono utili a fare vera prevenzione, poiché sono state posizionate in punti che non sono strategici per la rilevazione di immagini utili ad un’indagine delle forze dell’ordine.
Riteniamo preoccupante l’idea di organizzare “ronde autonome” a tutela del territorio.
Non é compito dei cittadini ma dell’Amministrazione difendere la città, agendo in sinergia con le forze dell’ordine per la prevenzione degli atti criminali.
E’ nel momento in cui le Istituzioni, nelle varie forme, abbassano la guardia che s’infiltrano i malintenzionati.
Gli ultimi accadimenti e l’incendio doloso all’ex cementificio, invece esigono delle risposte che dovrebbero coinvolgere tutta la cittadinanza.
E’ necessario essere costantemente allertati su questo delicato tema; lasciare intere porzioni della città senza illuminazione, in condizioni precarie per lavori infiniti e aree abbandonate, significa creare un ambiente favorevole agli atti criminali.
Non ci possiamo svegliare soltanto dopo che gli accadimenti ci travolgono.     
Pertanto, alla luce delle considerazioni sopra esposte, le chiediamo di organizzare un incontro pubblico con i cittadini, per ragionare con loro, accogliere le esperienze e i suggerimenti che da queste possono emergere, spiegare nel dettaglio cosa  è nelle  possibilità  e cosa sta facendo l’Amministrazione  per prevenire i brutti episodi avvenuti in questi ultimi tempi.

                                                                  I Consiglieri Comunali Andrea Bianchi
                                                                                                       Paola Rocchi
    

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ma ancora supponete che la gente crede alle favole!
      Dopo aver " consumato " quattordici milioni di euro da persone ignote (sic! ) per uno scopo ancora più ignoto, invece di perseguire gli ignoti ( sic! ) di questo spe... ci prendiamo in giro con motivazioni ormai obsolete e troppo sfruttate per continuare a "consumare" altri soldi. Mi ripeto per poter recuperare almeno una minima parte dei soldi spesi senza motivazione e tenendo presente che, forse, è stato realizzato un albergo, installiamo un casinò come a Venezia. Aurelio Naso nasooo@alice.it.

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