Lo scorso 20 marzo è stata protocollata una lettera aperta sul problema della sicurezza nella nostra città, a firma dei consiglieri Bianchi e Rocchi e rivolta al sindaco.
Con la speranza che sia stato anche in ragione della nostra sollecitazione, il sindaco ha convocato per mercoledì 9 aprile un tavolo tecnico fra tutti i consiglieri e le forze dell'ordine, tra cui il comandante della P.L e dei CC di Santa Marinella.
Riteniamo che questa sia un'iniziativa importante, ma restiamo convinti che il sindaco dovrebbe incontrare i cittadini, accogliere le loro esperienze e spiegare con completezza di dati la situazione, dopo la riunione di mercoledì 9 aprile.
Al
Sindaco di Santa Marinella
Roberto
Bacheca
Egregio
Sindaco,
tempo
fa, come risposta a delle sollecitazioni che esortavano l’Amministrazione a
essere più presente nella prevenzione del fenomeno furti e microcriminalità, Lei
affermò che S. Marinella, rispetto a altre città, si poteva considerare più
sicura e che gli interventi messi in atto (leggi telecamere) avrebbero
garantito ancora di più i cittadini.
Oggi,
a seguito dell’esponenziale aumento di furti, sempre Lei scrive al Prefetto di Roma una lettera in cui
si chiede di aumentare uomini e mezzi e di organizzare “almeno” interventi
congiunti tra tutte le forze dell’ordine.
Ci
sembrano dichiarazioni fatte per tamponare un’incapacità della gestione del
problema; la sicurezza di una città e dei propri cittadini passa attraverso una
cultura del rispetto delle regole, dell’autorevolezza delle Istituzioni.
Riteniamo
preoccupante investire sull’installazione di telecamere a tutela della
sicurezza e poi, magari, scoprire che non sono utili a fare vera prevenzione,
poiché sono state posizionate in punti che non sono strategici per la
rilevazione di immagini utili ad un’indagine delle forze dell’ordine.
Riteniamo
preoccupante l’idea di organizzare “ronde autonome” a tutela del territorio.
Non
é compito dei cittadini ma dell’Amministrazione difendere la città, agendo in
sinergia con le forze dell’ordine per la prevenzione degli atti criminali.
E’
nel momento in cui le Istituzioni, nelle varie forme, abbassano la guardia che
s’infiltrano i malintenzionati.
Gli
ultimi accadimenti e l’incendio doloso all’ex cementificio, invece esigono
delle risposte che dovrebbero coinvolgere tutta la cittadinanza.
E’
necessario essere costantemente allertati su questo delicato tema; lasciare
intere porzioni della città senza illuminazione, in condizioni precarie per
lavori infiniti e aree abbandonate, significa creare un ambiente favorevole
agli atti criminali.
Non
ci possiamo svegliare soltanto dopo che gli accadimenti ci travolgono.
Pertanto,
alla luce delle considerazioni sopra esposte, le chiediamo di organizzare un
incontro pubblico con i cittadini, per ragionare con loro, accogliere le
esperienze e i suggerimenti che da queste possono emergere, spiegare nel
dettaglio cosa è nelle possibilità
e cosa sta facendo l’Amministrazione
per prevenire i brutti episodi avvenuti in questi ultimi tempi.
I
Consiglieri Comunali Andrea Bianchi
Paola
Rocchi
Vi ringrazio molto
RispondiEliminaMa ancora supponete che la gente crede alle favole!
EliminaDopo aver " consumato " quattordici milioni di euro da persone ignote (sic! ) per uno scopo ancora più ignoto, invece di perseguire gli ignoti ( sic! ) di questo spe... ci prendiamo in giro con motivazioni ormai obsolete e troppo sfruttate per continuare a "consumare" altri soldi. Mi ripeto per poter recuperare almeno una minima parte dei soldi spesi senza motivazione e tenendo presente che, forse, è stato realizzato un albergo, installiamo un casinò come a Venezia. Aurelio Naso nasooo@alice.it.