E’ in arrivo una pioggia di
contributi per l’estate santamarinellese. Trovare per credere sul sito del
Comune le delibere 88, 92 e 95. Se i soldi saranno spesi bene, porteranno
turismo, intrattenimento e partecipazione per i residenti, crescita culturale.
Porteranno gratificazione per i volontari delle associazioni e lavoro per chi
opera nel campo dell’intrattenimento.
Noi ci aspettiamo che sia così. In caso contrario, la pioggia di
contributi risponderà ad altre logiche, per cui chiediamo ai santamarinellesi
di seguire con attenzione le delibere e agli amministratori di agire nella
massima trasparenza.
La delibera 88 risulta
interessante. Dopo un opportuno avviso pubblico, l’ufficio ha raccolto le
richieste delle associazioni per l’estate santarinellese e con la delibera 88 la
giunta ne prende atto, elenca tutte le associazioni e tutte le richieste di
contributo, riservandosi di approvare successivamente quelle che riterrà
interessanti (anche perché il bilancio di previsione 2014 non è ancora stato
approvato). Non si evince in base a quali criteri o a quale idea di turismo e
di cultura saranno accolte le richieste, che ammontano a oltre 400mila euro. In
realtà fra tutte le richieste di contributi proposte dalle associazioni, la
giunta ne ha già deliberate e finanziate diverse proprio in questi giorni, che
riguardano varie manifestazione della Pro Loco (per 80mila euro con le delibere
92 e 95), due tornei di calcio e “Aspettando il festival”.
Quello che chiediamo
all’amministrazione è di procedere al più presto alla redazione di un
Regolamento che stabilisca le regole per erogare i contributi a garanzia di
tutti, poiché quello attuale risale al ’92. Non solo è fuori da ogni
adeguamento di legge, ma si riferisce ad un tempo in cui gli assessorati alla
cultura e al turismo svolgevano in pieno i loro compiti. Ora sta succedendo
qualcosa di diverso, e cioè che grandi associazioni, come la Pro Loco, si
stanno sostituendo di fatto all’assessorato nell’organizzazione dei grandi
eventi, posto che i soldi ovviamente restano in gran parte pubblici. Per quanto riguarda la
redazione del Regolamento, ACP si rende disponibile a dare il suo contributo in
termini di idee, e intanto formuliamo le nostre richieste a partire da quello
che si ricava leggendo le delibere con un po’ di attenzione.
Se i soldi dei santamarinellesi
sono destinati a finanziare massicciamente la Pro Loco di Santa Marinella è
giusto chiedere ad esempio massima trasparenza.
Solo da alcuni giorni è attivo il sito che riporta i nomi del direttivo,
e altre scarne informazioni, senza che siano chiare le modalità di iscrizione,
o di partecipazione(www.prolocosantamarinella.it).
A parte ciò non ci sembra opportuno che la giunta deliberi contributi
importanti su preventivi estremamente vaghi, come è successo nel caso degli
80mila euro di recente stanziamento. Di fronte a cifre di piccola entità, non è
il caso di discutere la discrezionalità delle scelte cosa che potrebbe
costituire un aggravio burocratico, ma quando
la Pro Loco chiede complessivamente 27mila euro per il service e il
palco di varie iniziative, sarebbe il caso che l’assessorato e i cittadini
fossero informati sui nomi dei professionisti a cui la Pro Loco intende
rivolgersi, e soprattutto sulla qualità del servizio e degli strumenti
utilizzati. Stessa cosa per i cachet degli artisti professionisti, che nel caso
della Notte sotto le stelle supereranno i 23mila euro. La giunta ha deliberato
il programma e i contributi senza neppure togliersi la curiosità di domandare
chi siano i pagatissimi artisti in questione? Per la manifestazione “Terre d’aMare”
la Pro Loco ha per esempio chiesto 4mila euro per la costruzione di
stand e la manodopera, ma sarebbe stato più corretto indicare il numero degli
operai previsti e il numero di ore. Magari avere sul serio un sito e
pubblicizzare la richiesta di operai.
La trasparenza che chiediamo
all’amministrazione comunale riguarda poi non solo l’urgente redazione del
regolamento, ma anche altri aspetti. Quanto sia delicata la faccenda dei
contributi per eventi è infatti una questione ben nota al legislatore.
Una recente legge impone che i
contributi alle associazioni che organizzano eventi non debbano configurarsi
come “forme di promozione dell’immagine dell’amministrazione”. Detto in altri
termini, la legge vieta che i politici si facciano propaganda erogando soldi pubblici
ad associazioni private, aspetto ribadito da tutte le delibere dell’assessorato
al turismo e cultura del Comune di Santa Marinella, perché così impongono le
norme.
Per questo quando c’è una
manifestazione della Pro Loco, sindaco, consiglieri e giunta non dovrebbero
essere neppure nominati. Peccato che “fatta la legge, trovato l’inganno”. La
brochure della manifestazione Terre d’aMare riporta il nome di un consigliere e
di Roberto Bacheca, che però non è definito sindaco, ma “supporto logistico e
organizzazione”. Ma forse ci sbagliamo. Magari è un omonimo.
Ringrazio la consigliera Rocchi che in assoluta solitudine denuncia "la sincera quanto allarmante indifferenza verso certi temi dell'Amministrazione Bacheca". Mi domando dove fossero tutti gli altri consiglieri compresi quelli dell'opposizione, dove fossero i cittadini che eleggendo questo governo hanno preferito le ordinarie feste balneari di sempre a opportunità di sviluppo turistico di maggiore spessore.
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