Nel giro di qualche mese si sono palesate due vicende che nessuno potrebbe definire fulmini a ciel sereno. Ci riferiamo alla Passeggiata e alla Piscina,entrambi beni comunali dati in concessione (nel caso della Passeggiata, ci si riferisce allo stabilimento balneare Perla del Tirreno, i cui locali sotto la terrazza sono proprietà del Comune). In entrambi i casi, il bene comunale è stato sottoposto a recenti perizie che ne hanno decretato falle e problemi statici, non nuovi. In entrambi i casi, il Comune di Santa Marinella dovrà trovare ingenti risorse per intervenire, entro 18 mesi quasi 500mila euro. In entrambi i casi, la stipula del contratto di concessione del bene è piuttosto recente, risale a circa tre anni, nel tempo in cui la giunta Bacheca abbelliva la città con cartelloni davvero profetici: le grandi opere.
In entrambi i casi, infine, disagi sono previsti per utenti, lavoratori e concessionari, che potrebbero avviare conteziosi legali con il Comune.
Il quadretto è davvero confortante.
Poiché compito della minoranza può essere solo quello di controllare, ACP ha protocollato, insieme al PD, per ora un'interrogazione sulla Passeggiata a mare, di cui forniamo il testo qui di seguito.
Al Sindaco di Santa Marinella
Roberto Bacheca
Al Presidente del Consiglio comunale
Oggetto: interrogazione sullo stato della
Passeggiata a mare
Premesso:
· che l’Amministrazione ha affidato
l’incarico per la progettazione preliminare – definitiva – esecutiva di
consolidamento della passeggiata all’ Ing. Perno con D.D. 373/35 del
16.12.2013;
· che ciò è avvenuto evidentemente a seguito di segnalazioni della
società che gestisce lo stabilimento La Perla del Tirreno, che, a quanto ci è
dato sapere, nei mesi di luglio e agosto aveva comunicato il verificarsi
di crolli nel soffitto nei giorni 16 e 18 luglio;
· che un sopralluogo comunale era stato effettuato il 12 agosto;
· che lo stato della Passeggiata a mare è stato monitorato con un’
indagine tecnica a firma
dell’Ing. Giuseppe Cultrera nel mese di dicembre 2013;
· che i risultati di tale indagine certificavano come la struttura
presentasse già da allora “svariati problemi sia dal punto di vista strutturale
che di rifiniture”, ossia livelli di sicurezza ridotti (come specificherà la
relazione successiva), al punto di indurre la giunta a deliberare, in pochi
giorni, un progetto preliminare per lavori di “Consolidamento della passeggiata
a mare”;
· che successivamente nei mesi di gennaio e marzo nuovi sopralluoghi
e nuove relazioni hanno descritto un quadro di diffuso degrado;
· che fra le note della relazione si legge che “non vi sono
informazioni né sulla natura né tanto meno sulle condizioni delle fondazioni,
in quanto tali elementi di fabbrica non sono visibili”, né esiste
documentazione a proposito;
· che tutti gli spazi coinvolti dai lavori dal degrado riguardano i
locali dello stabilimento comunale “Perla
del Tirreno”, concesso tramite bando nel 2011;
· che segni di un degrado così diffuso e grave avrebbero dovuto
risultare già evidenti all’Ente proprietario, cioè al Comune di Santa
Marinella, solo 3 anni fa al momento di mettere a bando la concessione;
· che con D.d.G. 67/2014 si
sono deliberati lavori urgenti di messa in sicurezza della Passeggiata con
opere provvisorie per 120mila euro;
· che tali opere sono destinate allo smantellamento al momento di
realizzare quelle definitive, che si prevede di avviare entro il 2015;
i sottoscritti consiglieri comunali,
nel rispetto del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale,
chiedono di sapere, con dibattito consiliare e risposta scritta:
1) come sia stato possibile ignorare segni di
degrado strutturale solo 3 anni fa, nel 2011 al momento della concessione a
bando della struttura e chi ha avuto allora la responsabilità politica e
amministrativa di controllare che il bene messo a bando fosse rispondente a
requisiti di sicurezza e corretto utilizzo;
2) come sia stato possibile ignorare i segni
del degrado anche nelle stagioni successive e si sia ottenuta una perizia solo
negli ultimi giorni del dicembre 2013, quando già la società aveva avvisato
tempestivamente il Comune dei crolli avvenuti il 16 e il 18 luglio 2013;
3) perché chi ha avuto la responsabilità
politica e amministrativa di monitorare lo stato del bene comunale con la
perizia, non ha provveduto tempestivamente alla chiusura e alla programmazione
di lavori urgenti prima del dicembre 2013;
4) come sia stato possibile permettere
l’apertura e l’uso della terrazza dopo i crolli dell’estate e la relazione di
dicembre;
5) in base a quel criterio di buona
amministrazione, la giunta ha ritenuto funzionale dividere il lavoro in due
momenti, con una spesa di 120mila euro per opere provvisorie che, subito dopo
la loro realizzazione, andranno smantellate e completamente perse, al momento
di realizzare quelle definitive;
6) se corrisponde a verità il fatto che la
società si è riservata di versare per intero il canone, nel caso che lo
stabilimento non potesse essere funzionale a inizio di stagione balneare, e/o
in alternativa richiedere i danni;
7) a chi dovrà essere attribuita la
responsabilità dei ritardi che hanno portato ad iniziare dei lavori di
consolidamento ben 10 mesi dopo il verificarsi e la comunicazione di crolli nel
soffitto della terrazza;
8) se i lavori di consolidamento sono
serviti, oltre che a mettere in sicurezza la terrazza, a rendere fruibili le
cabine e i locali sottostanti.
Cordiali saluti
Santa Marinella, 19 giugno 2014
I Consiglieri Comunali
Paola Rocchi
Andrea Bianchi
con requisiti di sicurezza cosi ridotti, come si è permesso a centinaia di persone lo stazionamento in passeggiata per assistere ai fuochi d'artificio in occasione della festa patronale?
RispondiEliminamassimo p.
E' uno degli aspetti più sorprendenti della vicenda. Ce lo spiegheranno in Consiglio comunale, speriamo. Intanto è bene farsi la domanda, che purtroppo forse già è una risposta.
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