Nell' ultimo Consiglio del Comune delle non risposte, quello di martedì scorso,
ha spiccato il silenzio assordante sulla passeggiata.
La domanda era chiara: la maggioranza ha intenzione di fare un bando per la
ristrutturazione della struttura o di fare come lo scorso anno? Intende
indirizzare le offerte con un bando pubblico o aspettare le offerte di project
financing da privati bene informati? E ancora: perché la maggioranza non ha mai
commentato il piano economico protocollato dal sottoscritto che documentava un
vantaggio economico per la collettività di almeno 400.000 euro qualora si
proceda con ristrutturazione mediante mutuo invece che con capitali privati?
Le questioni sono state poste sia nel punto relativo al piano triennale e
sia nella discussione del bilancio preventivo. Ma Bacheca ha ritenuto, ancora
una volta, di non rispondere.
A questo punto il piano triennale approvato dalla maggioranza prevede poco
più di un milione di finanziamento di capitali privati. Scatta quindi un conto
alla rovescia: chi intende fare proposte può farlo entro 90 giorni, anche senza
bando come è successo lo scorso anno. E a giudicare dai silenzi imbarazzati del
Consiglio sembra proprio che l’intenzione sia quella.
Ma la non risposta della maggioranza è un silenzio che vale più di mille
risposte. O le risposte sono imbarazzanti, oppure stanno decidendo che pesci
prendere. In entrambi i casi noi diciamo di ripensarci, ricominciare da capo e
ascoltare la città. Se vuole ignorare le proposte dei consiglieri di
opposizione, almeno ascolti le tante voci dei cittadini che da settimane
discutono sulle sorti della Passeggiata, ipotizzando diverse soluzioni. Anzi la
proposta che facciamo è proprio questa: che si avvii un dibattito con i
cittadini, che si ascolti e si discuta, se non altro perché la passeggiata è
sentita come il cuore e il simbolo di Santa Marinella.
La passeggiata è la cartina al tornasole di una Santa Marinella alla
deriva, dove il costo che la collettività paga alla politica è ormai
insostenibile. E allora conviene non rispondere; fare spallucce, forti dei
numeri della maggioranza.
Le stesse spallucce fatte quando si è chiesto perché sono lievitati i costi
per la piscina o perché in bilancio non c’era un euro per mettere finalmente in
opera il piano di emergenza comunale oppure perché gli importi destinati al
turismo sono stati ridotti a un quinto dell’importo dello scorso anno.
Meglio non rispondere. Un altro consiglio se ne è andato e lo spettacolo
continua nella prossima occasione.
Stefano Massera