La sede comunale di Via della Libertà, chiusa dal 2010 e da allora lasciata nel degrado |
L'Amministrazione comunale ha convocato per giovedì 15 dicembre una riunione della Consulta comunale
delle Associazioni, alle ore 15:00 presso la sede comunale di via Rucellai.
La seduta è pubblica e noi speriamo che sia partecipata e utile. All'ordine del giorno l'Amministrazione ha stabilito una "verifica delle attività programmate per il 2016" e sarebbe interessante se la città potesse conoscere lo stato dell'arte in fatto di Associazionismo. La nostra impressione è quella di un tessuto associativo molto vitale, di gente disposta a lavorare per gli altri, con un'Amministrazione che però sembra più interessata a mantenere il consenso elettorale, piuttosto che far crescere la città e i suoi cittadini .
Noi torniamo ad esprimere il rammarico che la Casetta Rosa sia stata assegnata con un bando ad un soggetto unico, quando poteva essere un luogo per molti soggetti, anzi per tutti.
A proposito di sedi per l'associazionismo, sarà interessante conoscere in che modo l'Amministrazione intende rispondere alla richiesta di spazi di aggregazione. Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato in giunta in questi giorni, ripropone per l'ennesima volta la ristrutturazione della sede di via della Libertà per 700mila euro. Una volta ristrutturata, l'ex anagrafe potrebbe essere utilizzata per l'associazionismo, ma dal 2010 non si vedono azioni concrete contro il suo progressivo degrado. Un'unica voce riportata sempre in delibera promette la sua ristrutturazione, che però non si realizza mai..
La seduta è pubblica e noi speriamo che sia partecipata e utile. All'ordine del giorno l'Amministrazione ha stabilito una "verifica delle attività programmate per il 2016" e sarebbe interessante se la città potesse conoscere lo stato dell'arte in fatto di Associazionismo. La nostra impressione è quella di un tessuto associativo molto vitale, di gente disposta a lavorare per gli altri, con un'Amministrazione che però sembra più interessata a mantenere il consenso elettorale, piuttosto che far crescere la città e i suoi cittadini .
Noi torniamo ad esprimere il rammarico che la Casetta Rosa sia stata assegnata con un bando ad un soggetto unico, quando poteva essere un luogo per molti soggetti, anzi per tutti.
A proposito di sedi per l'associazionismo, sarà interessante conoscere in che modo l'Amministrazione intende rispondere alla richiesta di spazi di aggregazione. Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato in giunta in questi giorni, ripropone per l'ennesima volta la ristrutturazione della sede di via della Libertà per 700mila euro. Una volta ristrutturata, l'ex anagrafe potrebbe essere utilizzata per l'associazionismo, ma dal 2010 non si vedono azioni concrete contro il suo progressivo degrado. Un'unica voce riportata sempre in delibera promette la sua ristrutturazione, che però non si realizza mai..
Intanto, prima di costruire la piazza approvata con un costo di quasi 4 milioni di euro presso l'area dell'ex fungo, una
piazza esiste già, ed è quella delle tante persone che fanno
associazione. Affinchè cresca c'è bisogno di amministratori liberi da mire elettorali, capaci di trovare risorse e spazi, ma soprattutto di garantire pari opportunità per tutti. E' chiedere troppo?
Aggiungiamo qui il link relativo al Regolamento sull'Associazionismo
Nessun commento:
Posta un commento