“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

sabato 19 novembre 2011

La minoranza pone questioni importanti, il sindaco fa del sarcasmo

Lo scorso 14 ottobre la minoranza ha inviato ai giornali un comunicato per sollecitare l'Amministrazione Bacheca su questioni importanti e ricordare gli impegni presi su pulizia dei fossi, lavori presso le scuole, questioni del bilancio in relazione alla ripresa dei lavori pubblici. Per tutta risposta, il sindaco ha usato il sarcasmo, e naturalmente citato Pinocchio, personaggio delle fiabe particolarmente caro ai politici che non sanno argomentare nè vedere la trave confitta nei propri occhi.
Qui di seguito postiamo il comunicato della minoranza; la risposta del sindaco si trova sul web.
------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Dopo tre anni e mezzo di Amministrazione Bacheca ci sembra ormai assodata l’esistenza di due realtà parallele: una fittizia e virtuale creata dalle parole del sindaco nei suoi comunicati, l’altra vera e concreta, visibile nella vita quotidiana di tutti noi e nei documenti pubblicati  nel sito del Comune.
Secondo la prima realtà, il 10  novembre  doveva cominciare la pulizia dei fossi, con 60mila euro reperiti appositamente, di certo insufficienti e tardivi, ma comunque dovuti. La realtà vera e concreta delle cose è che  il 10 novembre è passato ma della  la pulizia dei fossi non c’è traccia. Almeno a noi non risulta.


Per altro, sempre a mezzo stampa, si erano assicurati interventi nelle scuole, per mettere a norma le caldaie, e vorremmo sapere se domani, 15 novembre, le caldaie risulteranno a posto. Di certo c’è che  alcuni  bagni della scuola media restano  chiusi perché rotti, ma certo il sindaco non può perdere tempo con queste bazzecole.
Nella realtà virtuale dei giornali che a Bacheca piace tanto, c’era poi la promessa di risanare i conti del Comune senza vendere, come la Maggioranza  stessa aveva deliberato in Consiglio,  i beni comunali, né imporre aumenti di tasse e tariffe.  A tutt’oggi però, nonostante manchi poco alla scadenza del 30 novembre e alla fine dell’anno, non si sa come la giunta Bacheca possa rimangiarsi in Consiglio la sua stessa deliberazione. Resta tutto avvolto in una nebbia fitta e pericolosa.
E poi c’è il capitolo delle opere pubbliche. Incapace di concepire altro, senza visione di insieme, senza idee, senza il coraggio di intraprendere una politica diversa da quella solita fatta  di favori agli amici e di pugni  sbattuti sul tavolo ai nemici, Bacheca vuole a tutti costi essere il sindaco delle “opere pubbliche”. Peccato che queste ultime restino tutte ferme, perché, nella sua giovane età, il sindaco Bacheca non ha ancora imparato che non è possibile fare le nozze con i fichi secchi. A meno che la giunta Bacheca non voglia sforare il patto di stabilità, rischiando per giunta il dissesto finanziario, visto che i soldi proprio non ci sono per pagare le opere pubbliche tanto sbandierate.
Tornando al problema serissimo della  pulizia dei fossi, sarà indispensabile che il sindaco faccia sapere, tramite magari il suo ufficio stampa pagato da tutti i contribuenti, come saranno impiegati i 60mila euro che ha detto di voler stanziare, chi pulirà i fossi e come, se tutti o parte,  e il perché ancora tale pulizia non sia stata avviata.

Mucciola, Andrea Bianchi, Benci, Fronti,  Trebiani, Rocchi, Massera, Pepe"

Nessun commento:

Posta un commento