venerdì 19 ottobre 2012
La dea della pioggia ha pulito le strade
Ringraziamo la pioggia di questi giorni, che senza esagerare, ha lavato molte strade di Santa Marinella e naturalmente ringraziamo i tombini che hanno retto.
Quanto alla Gesam, non ci risulta che lo faccia così bene, nonostante il contratto preveda spazzamenti periodici e regolari in tutte le nostre vie . Non deve essere però dello stesso nostro parere il delegato alla raccolta differenziata Marco Maggi che riceve ogni mese una relazione dalla ditta stessa; in quelle di luglio e agosto si dichiara che lo spazzamento della città è regolare ("a copertura di tutto il territorio comunale"), che "è stato terminato lo sfalcio dell'erba e il diserbo lungo tutte le strade comunali" e che la Raccolta Differenziata è stata avviata per tutta la città oltre la ferrovia, a partire dal 21 maggio "con discreta rispondenza".
In realtà la cosa non è avvenuta almeno per due quartieri (partiti a settembre), ma Maggi non deve essersi accorto della sviste, nonostante la minoranza gliel'abbia segnalate in Consiglio Comunale. La ditta ha quindi continuato a scriverlo nei suoi rapporti. Quanto alla raccolta porta a porta, la diminuzione di utenze dopo l'estate ha alleggerito il carico, ma ancora non ci siamo. Basti pensare che non possiamo vendere la plastica, perché troppo "impura" e riciclata male (anche per la presenza delle campane dove molti cittadini buttano di tutto), ma anzi paghiamo per il suo smaltimento. Ricaviamo circa mille euro al mese per la vendita della carta, che però servono per le spese dello smaltimento di plastica e vetro, anche questo ritenuto per ora troppo sporco. Del resto dopo l'approvazione della mozione in Consiglio comunale che doveva migliorare le cose con diversi provvedimenti, ne è stato attuato uno solo dall'attuale amministrazione, cioè quello di un vigile che deve occuparsi esclusivamente della raccolta differenziata. Per ora non ci sono state multe, né ai cittadini che riciclano male, né alla ditta.
Stavolta è stata la pioggia a lavare le strade, ma non potrà lavare certo l'imbarazzo della città per un'amministrazione che stipula contratti milionari e non ne esige il rispetto.
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