Da due giorni il quotidiano La
Provincia- Cinvonline ci attribuisce una posizione sull’ampliamento del
Porticciolo che non corrisponde né a quella della lista, né a quella della
Consigliera Rocchi. Il titolo dell'articolo del 29 maggio sulla Provincia è
sbagliato e decisamente fuorviante, perché a leggerlo, si evince un'adesione
convinta di ACP all'ampliamento del porto. In realtà è il contrario. Se anche
la recente sentenza del Consiglio di Stato impone al Comune di rilasciare i
permessi alla Porto Romano, noi crediamo
che la partita non sia chiusa e che la possibilità di tornare in Consiglio comunale
per la variante urbanistica permetta al Comune di riappropriarsi del suo potere
decisionale, da spendere con determinazione nei confronti della Porto
Romano, la cui attività principale sembra da tempo la seguente: trascinare
continuamente in tribunale il Comune di Santa Marinella e quindi l’intera
comunità di cui gestisce il porto.
Quello che ACP chiede con forza in
questa fase non è il rilascio dei
permessi, ma un’estrema attenzione alla variante urbanistica e tutti i passaggi
connessi. Chiediamo che sia fatta chiarezza, che la questione sia portata
all'attenzione della città, prima di un possibile commissariamento, che sia
riunita la commissione consiliare e che se ne parli per tempo. Ci aspettiamo
che con la variante urbanistica il Comune possa riaffermare e imporre le
esigenze della città, in una vicenda nata tutta storta, e per un ampliamento
che così com’è sembra una patata, appiccicata sul corpo di una città che ancora non sa cosa vuole essere.
Rispetto a queste richieste, ci
sembra chiara la risposta del sindaco rilasciata ai giornali: l’unico contenuto
che è stato in grado di porre all’attenzione dell’opinione pubblica, è stato
bacchettarci perché abbiamo sbagliato un numero: la data entro la quale il Consiglio dovrà deliberare la variante non è
il 30 giugno, ma il 14 luglio. Grazie per la preziosa informazione. Per il
resto, ci sembra chiaro come il sindaco non abbia nessuna intenzione di
discutere in modo preliminare con la minoranza quello che sta succedendo e le
decisioni che la maggioranza vuole assumere. Nessuna commissione in vista.
Per affermare poi con chiarezza la
nostra posizione in generale sull’ampliamento del porto, diciamo che ACP è
dalla parte di chi pensa che Santa Marinella non abbia bisogno di una grande
porticciolo in pieno centro, di una nuova colata di cemento, di un’opera che
comincia e magari non finisce, senza una visione generale né della economia
della città, né dell’assetto della costa. Santa Marinella potrebbe invece
accogliere qualche altro piccolo approdo compatibile con l'ecologia della
nostra costa, ma in una visione generale e programmata. Noi di ACP siamo convinti che Santa Marinella non abbia bisogno di
tombare e chiudere la foce dell’ennesimo fosso, non abbia bisogno di fagocitare
con il cemento l'unica spiaggia libera della zona centrale, né di perdere
l'ennesimo sito per il surf, tutte cose che si verificheranno con la costruzione
dell'ampliamento da parte della Porto Romano. Di tutto ciò Santa Marinella
non ha bisogno. Anzi, con la costruzione dell'ampliamento, si pone il serio
problema della viabilità e questo l'ha persino riconosciuto un tribunale.
Per non parlare dell'offensivo
escamotage con cui è stato possibile a suo tempo sottrarre la competenza del
porto alla regione Lazio, per trasferirla allo Stato, cioè stabilire per
decreto che il nostro porto è d'interesse militare! L'ampliamento è stato
autorizzato anche in virtù di questa decisione che noi giudichiamo assurda.
Insomma la vicenda è brutta,
l'ampliamento così com’è secondo noi sbagliato, ma ora l'Amministrazione deve
dare delle risposte, deve evitare il commissariamento, far capire le sue
intenzioni rispetto alla variante urbanistica permettendo così alla minoranza o
alla città di partecipare suggerendo soluzioni, e questo non all'ultimo minuto
dell'ultimo giorno. Perciò abbiamo
sollevato il problema e chiesto una convocazione della commissione. Invano,
evidentemente.
Paolo Montaldo coordinatore ACP
Paola Rocchi, consigliere ACP
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