La piscina comunale costata alla collettività 1milione e 200mila euro, e inaugurata nel 2010, dovrà restare chiusa un anno per lavori di ristrutturazione, che costeranno alla stessa collettività oltre 300mila euro.
Dopo aver letto i contenuti della perizia, piuttosto pesante, ieri abbiamo protocollato l'interrogazione consiliare che segue.
Dieci domande, ma in realtà una sola.
----------------------------------------------------------------------------------------
Al Signor
Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
Al Signor Sindaco
Al delegato allo
Sport
OGGETTO: Interrogazione sullo stato della piscina comunale
PREMESSO CHE la piscina
comunale è ormai una struttura di riferimento per molti ragazzi e adulti del nostro Comune per i servizi che offre, e
che costituisce anche un’occasione di impiego
CONSIDERATE
La Delibera di giunta 42
del 7/03/2013
La contestazione con nota Prot. 4285 del 10/03/2014
La Determina dirigenziale 88/35 del 10/03/2014
La Delibera di Giunta n° 91 del 09/06/2014
La Determina dirigenziale 180/35 del 09/05/2014
La Determina dirigenziale n° 207/35 del 16/06/2014
La Determina dirigenziale n° 193/30 del
PREMESSO CHE in tali atti il Comune ha nell’ordine:
a)
deliberato lavori di ristrutturazione straordinaria della piscina nel 2013 con
decurtazione del canone, premettendo che “
con precedenti deliberazioni questa Amministrazione ha concesso decurtazioni”
per lavori di “straordinaria
manutenzione” eseguiti “a regola
d’arte” ed affermando che “i tempi burocratici non hanno consentito e
non consentono di intervenire direttamente” (D.d.G. 42/13);
b)
contestato all’ATI che gestisce il bene alcune inadempienze contrattuali
relative alla manutenzioni ordinaria (nota prot. 4285);
c) affidato
l’incarico per una perizia sullo “status documentale ed impiantistico della
piscina comunale con redazione degli interventi di manutenzione straordinaria
da realizzare per l’adeguata conservazione della struttura” allo studio 3C che si occupa di consulenza in materia di sicurezza sul lavoro,
qualità ed ambiente (determina 88/35).;
d) dichiarato
che l’ATI avrebbe eseguito “opere di natura straordinaria anche non
direttamente autorizzate dal Comune” (D.d.G. 91/14);
e) acquisita
ed approvata la perizia dello studio 3C
(D.d.G. 91/14) la quale indica in circa 300mila
euro la cifra necessaria per la risoluzione dei problemi attuali della
struttura;
f) dato
mandato agli uffici per individuare eventuali responsabilità (D.d.G. 91/14);
g) affidato
l’incarico di relazione sullo “stato della
struttura della copertura” all’Ing. Cultrera e “progettazione
definitivo-esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase
di progettazione “ all’ Ing. Di Martino (determine 180/35 e 207/35)
h) deliberato
di sospendere il contratto tra il Comune di Santa Marinella e l’ATI –Larus
Nuoto ASD Nuoto e canottaggio – Marinella Nuoto, per il tempo necessario agli
interventi di straordinaria manutenzione e dare atto che al termine dei lavori
saranno “rideterminati i termini contrattuali”
CONSIDERATO che nell’allegato n. 4 della perizia si elencano
problemi a quasi tutti i locali ( tra cui infiltrazioni, d’acqua, ristagni,
persino plafoniere non stagne), peraltro visibili a occhio nudo, e considerati soprattutto i contenuti complessivi della perizia dello
Studio 3C, anche relativamente alla documentazione sulla sicurezza;
la SOTTOSCRITTA CONSIGLIERA COMUNALE, in ottemperanza a quanto
previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e dallo
Statuto del Comune di Santa Marinella
INTERROGA
PER SAPERE
1)
Perché dalla consegna della perizia alla determinazione
dirigenziale sulla sospensione del contratto sono trascorsi 4 mesi, se in
questi 4 mesi qualcuno ha prodotto una controperizia e se il servizio nella
struttura è stato reso nel frattempo in sicurezza;
2)
Come sia stato possibile a questa Amministrazione accorgersi dei
gravi problemi strutturali e della mancanza di parte della documentazione dopo 4 anni
dall’avvio della gestione.
3)
Perché, vista la situazione descritta dall’Amministrazione con la
sua stessa delibera 42 del 2013 (ossia
riferimenti a diverse opere di manutenzione straordinaria affrontate dall’Ente)
la decisione di far eseguire la perizia è stata protratta fino alla primavera
del 2014.
4)
Oltre a quello del 2013, quanti e quali
sono stati gli interventi di manutenzione straordinaria.
5)
Per ognuno di questi interventi,
qual è stata la cifra decurtata dal canone e chi ha controllato la loro
esecuzione a “regola d’arte”
6)
Quali sono le opere di manutenzione straordinaria che sarebbero
state eseguite senza diretta
autorizzazione del Comune, come sempre dichiarato nei suo atti da questa
Amministrazione.
7)
Se il Comune ha negli anni eseguito una verifica sul rispetto da
parte dell’ATI del cronoprogramma delle opere di miglioria previste dal
contratto.
8)
Considerata l’importanza del bene e del servizio che offre, la complessità della vicenda e la necessità di
perizie e interventi a regola d’arte, in base a quali elementi dei
curricula personali, si sono affidate le
perizie alla 3C, all’ing. Cultrera e la progettazione all’Ing. Di Martino
9)
Se, a proposito della volontà (dichiarata da questa
Amministrazione) di ricercare le responsabilità, quali risultati ha dato fino ad oggi la
ricerca di tali responsabilità e se
le SS.VV sono a conoscenza di quanto previsto da una recente sentenza
della Cassazione, e cioè che per vizi di un’'opera” se ne riconosce la
responsabilità al progettista, al direttore lavori e all'Appaltatore a patto
che vengano chiamati in causa entro anni 1 dalla scoperta dei vizi” .
10)
Più in dettaglio, in che senso
l’Amministrazione pensa di
“rideterminare i termini contrattuali” come affermato della D.D. 193/30
Si
richiede dibattito in Consiglio Comunale e risposta scritta.
Cordiali saluti
Santa
Marinella, 04/08/ 2014
Consigliera
Paola Rocchi