Prosegue con soddisfazione la raccolta di firme per
sostenere la mozione sugli alberi, il verde pubblico e privato.
Chiediamo il rispetto di una legge nazionale, consapevoli che per il Comune di Santa Marinella si tratta di rovesciare la logica e cominciare a pensare al verde come una risorsa da valorizzare, più che a qualcosa da gestire semplicemente, e spesso neppure bene (vedi le potature). Non dimentichiamo le capitozzature annuali che immiseriscono i nostri platani, gli eucaliptus del parco Kennedy mozzati in piena estate 4 anni fa, l’albero della rotonda di via dei Fiori segato in due giorni solo perché in campagna elettorale qualcuno aveva postato su infocomune che quell’albero gli limitava la visibilità stradale (vedi link in basso). Non dimentichiamo le autorizzazioni a privati per abbattere alberi, a cui non segue mai un controllo per verificare se ne sono stati ripiantumati altri. Soprattutto non dimenticheremo mai la strage di palme sotto il governo Bacheca, quando i privati che volevano salvarle, in gran parte ci sono riusciti, con impegno di mezzi e soprattutto la volontà di farlo.
Chiediamo il rispetto di una legge nazionale, consapevoli che per il Comune di Santa Marinella si tratta di rovesciare la logica e cominciare a pensare al verde come una risorsa da valorizzare, più che a qualcosa da gestire semplicemente, e spesso neppure bene (vedi le potature). Non dimentichiamo le capitozzature annuali che immiseriscono i nostri platani, gli eucaliptus del parco Kennedy mozzati in piena estate 4 anni fa, l’albero della rotonda di via dei Fiori segato in due giorni solo perché in campagna elettorale qualcuno aveva postato su infocomune che quell’albero gli limitava la visibilità stradale (vedi link in basso). Non dimentichiamo le autorizzazioni a privati per abbattere alberi, a cui non segue mai un controllo per verificare se ne sono stati ripiantumati altri. Soprattutto non dimenticheremo mai la strage di palme sotto il governo Bacheca, quando i privati che volevano salvarle, in gran parte ci sono riusciti, con impegno di mezzi e soprattutto la volontà di farlo.
Ora sappiamo che c’è un problema a via Valdambrini con i pini che in effetti hanno completamente dissestato il manto stradale. Ebbene
prima di deciderne l’abbattimento, chiediamo all’amministrazione di valutare la
possibilità di risistemare la strada senza perdere esemplari di alberi in
salute, capaci di ombreggiare bene quel tratto di strada, oltre a essere
piccoli polmoni verdi per un quartiere
che soffre per una viabilità strozzata. Chiediamo che le cose siano fatte
seguendo il regolamento sul verde e che nel caso non fosse possibile altra
soluzione che l’abbattimento, chiediamo che siano subito sostituiti con alberi adulti, già grandi e dalle chiome
folte. Costeranno di più, ma il quartiere ne ha bisogno.
Ricordiamo ancora cosa è successo quando sono state abbattute le tamerici nel tratto di Aurelia, tra la stazione e la Passeggiata. Le hanno sostituite con dei giovanissimi lecci (poco più che virgulti) senza considerare che il leccio è un albero a crescita molto lenta. Così dopo quasi 10 anni quegli alberi sono ancora troppo piccoli per costituire un viale alberato. Quanto sarebbe bello invece se in pieno centro potessimo passeggiare oppure accogliere ospiti e turisti con un viale di alberi verdi e frondosi? Quello che chiediamo è che il verde di Santa Marinella sia un biglietto da visita, anche per le attività turistiche.
Chi volesse conoscere il contenuto della mozione e firmare
per essa, potrà trovarla nei seguenti esercizi commerciali: Bar la Piazzetta (
piazza Gentilucci ); “Smile di Cinzia” ( piazza Civitavecchia ); bar
dell’angolo
(piazza Civitavecchia ); pizzeria Gamboni ( via Aurelia );
lingerie di Valentina Fantozzi (Piazza Civitavecchia); libreria “Il filo di
Sofia” ( piazza Trieste ).
Qui il link che rimanda alla vicenda dell'Olmo di via dei Fiori, così come l'abbiamo descritta nel nostro blog...
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