“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 3 agosto 2014

C'era una volta la biblioteca



(Dopo mesi di interruzione, qualcuno è tornato a lavorare per arretrare la recinzione, rimuovere alcune macerie, sostituire la rete, apporre i cartelli di divieto di accesso... di sabato, il 2 agosto, giorno del nostro banchetto. Si vede che abbiamo portato fortuna)

C’era una volta una biblioteca, una vera biblioteca a Santa Marinella, era un po’vecchiotta, poco elegante, ma c’era.
C’erano una volta dei ragazzi che si incontravano lì per studiare, e poi c’erano delle mamme e dei papà che portavano i bambini a leggere le favole; c’erano delle classi di scuola dell’infanzia ed elementare che andavano a farle visita per scoprire nuovi libri  da leggere. Insomma c’era un andirivieni di gente di tutte le età e Calvino, Rodari, Pennac….. entravano ed uscivano in prestito di continuo.
Poi, non si sa bene per quale strano incantesimo è rimasta prigioniera dei ponteggi e di lavori interminabili da circa due anni e di tuttoquesto resta ben poco.
Infatti  malgrado gli sforzi della Bibliotecaria e di tutti gli operatori che con grande professionalità e tempestività  hanno allestito nella Casetta Rossa una piccola biblioteca, la disponibilità di spazi e quindi di libri  da prendere in prestito risulta estremamente ridotta e disagiata.
Tutto questo non è passato inosservato tra la gente del posto, infatti grandi e piccini si chiedono come mai ci voglia tanto tempo per ristrutturare un locale che l’amministrazione comunale dava per pronto più di un anno fa.
 “Mi mancano tantissimoi corsi di lettura, le iniziative per i bambini con il progetto nati per leggere, le letture animate di fiabe nei periodi di festa, è davvero un peccato!( Francesca  mamma di 2 bambini.)
“ ….non potevamo tenerla così come era?  per lo meno ci si poteva andare senza problemi e si trovavano con facilità i libri”. (Anna11 anni).
“ E’ una vergogna trascurare un luogo di cultura e formazione delle nuove generazioni; un’amministrazione  comunale che non investe nella propria identità culturale è destinata a fallire” (Rita maestra di scuola elementare).
“Un bambino che legge saràun adulto che pensa!”Chi trascura la cultura e tutto ciò che la veicola, danneggia il pensiero, chi non investe tempestivamente e chiaramente in essa è  superficiale destinato alla mediocrità”.

Francesca Meroni

Nessun commento:

Posta un commento