Molto interesse per la nostra iniziativa e molto sdegno (da
parte di residenti e villeggianti) per una ristrutturazione che doveva
terminare dopo circa sei mesi e che invece è già durate oltre due anni.
Questo è il risultato del banchetto informativo che la lista
civica ACP ha organizzato per sabato 2 agosto. In molti si sono fermati a
chiedere delucidazioni, o anche a dire la
loro su una vicenda che hanno seguito sui giornali. Nel volantino che abbiamo
distribuito, abbiamo sintetizzato le giustificazioni della Maggioranza,
relative agli imprevisti che secondo l’assessore Bronzolino avrebbero
ostacolato la ristrutturazione e la riconsegna della biblioteca secondo i tempi ( cioè dicembre 2012) senza
responsabilità alcuna da parte dell’Amministrazione.
Peccato che a leggere gli atti questo non sia affatto vero. L’Amministrazione
è in gran parte responsabile, perché di fronte ad ogni imprevisto ha agito con
lentezza e quindi estrema
superficialità, di fronte ad un servizio essenziale. Nel volantino distribuito
abbiamo fatto qualche esempio come il seguente: l’Acea doveva istallare un
rubinetto per l’acqua di cantiere ma fra la richiesta del Comune e l’intervento
sono trascorsi 15 mesi! Chi di noi lo avrebbe permesso a casa propria, e,
soprattutto, come ha fatto a permetterlo il sindaco? Perché non ha alzato un
telefono per una ragione così giusta? Ma questo è solo un esempio. Del resto
quando abbiamo affermato in Consiglio che nel nostro comune esiste “un caso
lavori pubblici”, la Maggioranza ha negato l’evidenza. Lavori pubblici celeri e
ben fatti,evidentemente così stanno le cose agli occhi dei nostri amministratori.
Ebbene, che lo dimostrino: ora che è stato rescisso il contratto con la
SAFAS, chiediamo che tutto sia fatto in fretta e bene. La città reclama il suo
luogo di cultura per eccellenza.
Basta ritardi. Restituiteci la biblioteca!
A proposito dei lavori infiniti della biblioteca comunale........19 maggio 1956 e 4 ottobre 1964. Due date che hanno fatto in parte la storia dell'Italia di oggi. Vorrei sottoporle all'Amministrazione comunale ed invitarla a scoprire a cosa si riferiscono (le due date). I nostri amministratori potranno addurre altri motivi del ritardo?. CARLO
RispondiEliminaEr mercato de Piazza Navona
RispondiEliminaChe er mercoleddì a mercato,gente mie,
ce siino ferravecchi e scatolari,
rigattieri,spazzini,bicchierari,
stracciaroli e tant'antre marcanzie,
nun c'è gnente da dì.Ma ste scanzie
da libbri,e sti libbracci,e sti libbrari,
che ce viengheno a fa? cosa c'impari
da tanti libbri e tante libbrarie?
Tu pija un libbro a panza vota,e doppo
che l'hai tienuto pe quarc'ora in mano,
dimme si hai fame o si hai magnato troppo.
Che predicava a la Missione er prete?
Li libbri nun so robba da cristiano:
fiji,pe carità,nu li leggete.
Dove l'ultimo verso suona più come una preghiera che una imposizione.
Che anche i vostri amministratori,vagamenta alfabetizzati,si trovino sulla stessa lunghezza d'onda?
G G Belli,1121