“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 6 settembre 2015

A.A.A. Indignazione cercasi


(E' una foto presa dal web. Ci sembra molto bella e significativa)
 Il Comune di Santa Marinella ospita già 35 richiedenti asilo: sono 35 (in transito, cioé non sono sempre gli stessi) tra di noi ormai da oltre 3 anni. Ma stranamente su questi non c’è mai stato nessun problema, né hanno generato problemi, mai. Nessuno scontro, nessuna "malattia". Nessuna terribile catastrofe di immagine per il nostro turismo così effervescente.
E' il programma SPRAR (vedi bando nazionale) portato nel nostro Comune dall'Ancora (l’associazione di Fratturato) e gestito dall'ARCI.
  Noi di ACP abbiamo sollevato la cosa in Consiglio comunale 3 volte, non certo per dire no a questa iniziativa di civiltà. Abbiamo piuttosto chiesto al sindaco perché teneva nascosta questa ospitalità e questi ospiti, chi ci lavorava, con che criteri venivano scelte le case da affittare, con quali criteri i negozi dove comprare il cibo, quanti soldi ci investiva il comune, perché non si potevano conoscere le storie di queste persone e i loro visi. Insomma abbiamo chiesto trasparenza e rispetto. 

La prima volta il sindaco ci ha detto che i migranti erano tenuti "nascosti" per motivi di sicurezza. Niente di più falso. IL programma SPRAR chiede e pretende integrazione, quindi prevede largamente il contatto con la popolazione che ospita queste persone,le quali scappano per salvarsi la vita.
 In quell’occasione Alfredo De Antoniis, che ora organizza manifestazioni contro i migranti, era ancora in Consiglio, ma non ha detto una parola, per chiedere trasparenza e rispetto. 
L'ultima volta che poi ACP ha sollevato il problema, era la scorsa estate, con un'interrogazione che trovate sul sito del Comune, e qui nel blog.  Anche in questo caso abbiamo chiesto solo trasparenza e rispetto per i migranti e per gli oltre 300mila euro spesi ogni anno. Senza avere risposte soddisfacenti neppure questa volta.

 Eppure ogni volta che si "sono potuti vedere" questi fratelli dalla pelle nera hanno aiutato tutti noi a capire le loro storie e la loro cultura. Ci riferiamo alle rare "feste" (pagate con i soldi dello SPRAR) a cui non è mai stata data pubblicità adeguata. Allo spettacolo con Giobbe Covatta eravamo in 30.
 Cosi ci chiediamo dove erano tutti quelli che ora gridano contro lo sfruttamento dei poveri migranti, e non seguono quello che succede "veramente" (e non nella fantasia che alcuni nutrono di paura), quello che succede per davvero in questo comune.

Ci piacerebbe sapere a chi paghiamo l'affitto e quanto paghiamo Sono almeno 3 anni che proviamo a sapere tutto questo e ogni volta che esce il tema cala una cortina di silenzio o di indifferenza. Speriamo di non fare la morale a nessuno se dopo 3 anni ci viene il dubbio che la spartizione silenziosa di quei 300.000 euro sia un modo per fare favori e prendere voti.

È un sospetto, un’ingiuria, una fantasia campata in aria o cosa? Chi ha tanta capacità di indignarsi per gli immigrati della croce rossa, ci aiuti piuttosto a stanare questi vespai oppure ci convinca che non esistono.
E nel frattempo, mentre ci ragionano, sappiano pure che la maggioranza ha approvato, proprio in questi giorni, di aggiungere altri quindici richiedenti asilo a questo programma. Magari invece di andare in piazza preferiranno chiedere qualcosa in via Rucellai.


1 commento:

  1. Magari gli amministratori del Comune di Santa Marinella sono come la Dea Kalì,quella che possiede cento braccia "Novantanove pe tirà quadrini/e una pe dà indietro carta straccia.."

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