Sulla
mancanza di aule, chiediamo all’amministrazione di dirci il perché.
Perché,
nonostante i frequenti problemi di
edilizia scolastica e di spazi insufficienti, l’amministrazione Bacheca si
ostina a non programmare la costruzione di un nuovo plesso scolastico,
ignorando pure la possibilità di finanziamenti statali o regionali?
Perché in
nove mesi di tempo il Comune di Santa Marinella non è riuscito a trovare le
aule che la dirigente scolastica aveva esplicitamente chiesto lo scorso gennaio
e a che serve tenere in piedi una maggioranza di governo se non riesce neppure
in un’azione così semplice?
Perché non è stata presa in considerazione la
possibilità di utilizzare in via straordinaria, solo per l’anno scolastico in
corso e solo fino alla quattro del pomeriggio (con una coabitazione fra bambini
e anziani, non difficile da organizzare, se solo lo si vuole ) il centro
polivalente del parco di via Saffi,
nuovo di zecca, costato 480mila euro e quindi
senza costi per l’affitto?
Questi i
quesiti che poniamo con un’interrogazione protocollata oggi, rinnovando il
nostro appello: che si progetti e si programmi una nuova scuola prima di ogni
altra opera pubblica.
In realtà
temiamo che i disagi di questo avvio di anno scolastico e novanta bambini senza
scuola materna purtroppo non siano altro
che la prova di un sistema di
governo ben preciso, che possiamo descrivere in questo modo: la lentezza nel risolvere il problema è così
esasperante , che questo si aggrava, fino a esplodere; a questo punto, mentre la città viene privata
di un servizio, si intravedono le solite
soluzioni: costi che aumentano oppure esternalizzazioni o contenziosi legali che favoriscono società
esterne; in alternativa, resta il disservizio e basta, senza scomodare persone
gradite e vicine alla maggioranza.
E’ la storia di questi anni per quasi tutte le
cose importanti: dalla biblioteca al porta a porta, dai lavori in passeggiata
alla piscina.
In tutte le
circostanze, messi alle strette, sindaco, assessori e delegati non hanno mai
avuto il coraggio di ammettere un errore, ma hanno sempre scaricato le
responsabilità di volta in volta sugli
uffici, la burocrazia, la Regione, il Governo.
Ma la
mancanza di aule in questo avvio di anno scolastico sfiora l’assurdo. La
dirigente scolastica ne chiedeva già 6 lo scorso gennaio ma in 9 mesi il Comune
è stato incapace di dare una risposta. Senza classi, il Ministero
dell’istruzione non poteva di certo assegnare i docenti.
L’amministrazione
ha rinnovato per 3 volte il bando senza preoccuparsi di fare vere ricerche di
mercato, ha prima ipotizzato di usare moduli prefabbricati, per poi ripensarci
3 mesi dopo. Ora la soluzione per i 92 bambini privati della possibilità di
andare alla scuola dell’infanzia, resta solamente quella già utilizzata lo scorso anno, cioè il
ricorso alla cooperativa esterna, per cui il Comune ha speso 53.000 Euro, per uno orario
dalle 8:00 alle 13:00. Dopo le 13:00 il servizio era a pagamento. Sarà questa
la decisione che la giunta sta per prendere?
Abbiamo
protocollato un’interrogazione appunto per avere risposta a questa e ad altre
domande.
Una spicca
fra tutti: come fa l’amministrazione ad affermare in una delibera che il “piano dell’edilizia scolastica” è una
sua priorità, quando in nessun piano
annuale e triennale delle opere pubbliche figura la costruzione di un nuovo,
grande, capiente plesso per la scuola primaria del nostra Comune? Perché invece
questo sarebbe necessario, e questo chiediamo da anni ad un’amministrazione
sorda ai bisogni reali dei cittadini, e tutta ripiegata su stessa.
Un'ultima considerazione: riteniamo piuttosto goffi tutti i tentativi di rigettare sulla dirigenza scolatica la responsabilità . Le cose stanno in modo chiaro: il Comune doveva trovare aule, il Comune non le ha trovate.
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qui di seguito il testo dell'interrogazione
AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
All’ASSESSORE
ALL’ISTRUZIONE
OGGETTO:
INTERROGAZIONE SULLA MANCANZA DI AULE PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA
Premesso
- che con nota prot. N. 398 del 13.01. 2015
la dirigente scolastica dell’istituto
comprensivo “P.le della gioventù” , per far fronte al previsto aumento di
iscrizioni, richiedeva 6 aule aggiuntive;
- che con Delibera n° 15 del 16/02/’15 la giunta demandava agli uffici
una ricerca di mercato per reperire aule “possibilmente” (e quindi “non
esclusivamente”) “in prossimità di plessi scolastici esistenti” con scadenza il
7/05/2015.
Considerato
- che tale ricerca
risultava infruttuosa, per cui la giunta dichiarava l’opportunità di utilizzare
strutture prefabbricate;
- che dopo 3 mesi, nel corso di
una riunione del 3 agosto che ha visto la partecipazione dell’ Assessore ai LL.
PP. , del vicesindaco, dell’ Assessora
all’Istruzione alla presenza del segretario comunale, l’amministrazione è
giunta alla conclusione di non procedere più con l’utilizzo di strutture
prefabbricate, così come riportato dalla D.d.G 132/2015 “per rilevati problemi
tecnici”;
- che questo comportava una nuova ricerca di mercato, rimasta anche
questa senza esito;
- che a pochi giorni dell’inizio della scuola, in data 10
settembre, l’ufficio patrimonio riferiva
di una possibilità tutta da verificare legata all’utilizzo di aule presso ex
istituto Monte Calvario;
Atteso
- che ad apertura di anno
scolastico 92 bambini in età per la scuola dell’infanzia sono rimasti fuori
graduatoria e non hanno trovato né classi né maestre ad accoglierli;
- che con una nota pubblicata sul sito dell’istituto comprensivo in
data 09/09/2015 la dirigente scolastica
ha informato le famiglie delle sezioni della scuola dell’infanzia “Montefiore”
a tempo ridotto D/E/F di un’imminente sistemazione delle classi presso l’ex
Istituto Monte Calvario “non appena sarà definita la disponibilità delle classi
dal Comune di Santa Marinella”;
- che in data 14/09/2015 la dirigente scolastica ha comunicato lo
spostamento di due classi della primaria della scuola Pirgus presso il plesso
centro, “nella prospettiva di una soluzione definitiva che prevede il
trasferimento delle sezioni a tempo ridotto dell’Infanzia Montefiore” ;
la sottoscritta consigliera comunale INTERROGA PER SAPERE
1) quali sono i motivi della
lungaggini amministrative che hanno
causato da una parte l’esclusione dei bambini della scuola dell’infanzia dal
tempo scuola, dall’altra le incertezze sulla collocazione dei bambini della
scuola primaria e dell’infanzia in strutture più o meno idonee, in particolare:
a) perché sono passati 3 mesi infruttuosi per la prima ricerca di
mercato e perché altri 3 mesi per escludere la possibilità di usare moduli
prefabbricati;
b) quali sarebbero i “problemi tecnici” che hanno impedito tale uso,
considerando che fra le 105 voci di “beni immobili comunali” figurano numerosi terreni
e aree verdi;
2) se è stata presa in considerazione l’ipotesi di utilizzare solo per
l’anno in corso, in attesa di altre soluzioni, il centro polivalente del parco di via Saffi, ed eventualmente perché è stata
esclusa tale ipotesi;
3) se per i bambini fuori
graduatoria della scuola dell’infanzia, questa amministrazione intende
ricorrere a strutture private esterne, come nel caso del bando vinto dalla
Coop. Sociale Domus, a cui sono stati corrisposti 53.100 Euro per l’attivazione
di due classi di 25 alunni nel periodo dal 1/10/2015 al 30/06/2016;
4) cosa ha inteso la Giunta nel votare la delibera 132/2015 là dove si
dichiara che il “piano dell’edilizia scolastica” è una delle priorità di questa
amministrazione, quando in nessun piano annuale e triennale delle opere
pubbliche figura la costruzione di un nuovo, grande, capiente plesso per la
scuola primaria del nostra Comune.
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA E DIBATTITO URGENTE , SECONDO QUANTO
PREVISTO DAL REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Santa Marinella, 15 settembre 2015 Paola Rocchi, consigliera ACP
Forse gli amministratori del Comune di Santa Marinella somigliano alla dea Kalì,la dea che possiede cento braccia..." Novantanove pe tirà quadrini/e una pe dà indietro carta straccia."
RispondiEliminail problema più grande è che i 92 bambini prima o poi dovranno frequentare la scuola primaria e quindi la soluzione deve essere immediata.
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