“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 2 febbraio 2016

La strada continua, con nuove energie


Un'assemblea fitta di argomenti e partecipata, da cittadini anche giovani e dai rappresentanti di tutte quelle forze che attualmente stanno facendo opposizione alla giunta Bacheca, anche fuori del consiglio comunale. 

L'obiettivo della riunione è stato quindi centrato, proprio come era negli auspici del coordinatore Paolo Montaldo: illustrare il lavoro svolto da Acp, spiegare il senso della staffetta Rocchi - Massera, ma anche lavorare per collaborazioni politiche solide e ampie, fra le forze che attualmente si oppongono al mal governo di Bacheca, ricordando che nell'ultimo anno Acp ha collaborato con Sel ed È possibile con un'impostazione progettuale e rivolta al futuro. 

Quanto al passato, "Quello che abbiamo visto in questi due anni e mezzo" ha dichiarato la consigliera uscente Rocchi soffermandosi su alcuni esempi" è stato il lavoro di una maggioranza che procede senza visione, né visioni. Ognuno va in ordine sparso, mentre si accumulano ritardi mai casuali, ma sempre legati a scelte politiche. E poi inefficienze, e la frequente impressione che ciò che più interessa Bacheca e i suoi non siano i bisogni della città ma  favorire gli amici e mantenersi il potere".

 Nella sua relazione Massera ha proposto uno sguardo dall'alto, e lo sforzo di un giudizio esterno "Guardiamo Santa Marinella in tutti i suoi aspetti e chiediamoci: cos'è cambiato e cos'è migliorato negli ultimi anni? La risposta non può essere solo che la colpa è della crisi economica. La verità è che siamo peggiorati in tutto, persino nel sentimento verso Santa Marinella. La città imbruttisce e noi l'amiamo di meno". 

Ma Stefano Massera non ha proposto solo uno sguardo generale. Sulla passeggiata e lo stabilimento Perla del Tirreno è entrato nello specifico, ricordando che, in conseguenza di un contestato ritardo nei lavori di ristrutturazione del 2014, mancano all' appello 50mila euro del canone di quell'anno. La scelta  di avviare un project financing senza bando, per la ristrutturazione della passeggita, appare poi incomprensibile. Sono arrivate solo due proposte e così si induce nel cittadino il sospetto che sia già tutto previsto.

Fra le domande dal pubblico c'è stato chi infine ha ricordato un'imminente scadenza per Bacheca: l'eventuale rinvio a giudizio per una recente vicenda giudiziaria.
Non abbiamo avuto il tempo di rispondere, ma a nostro giudizio il pericolo maggiore per Bacheca (e chi crede ancora nei suoi metodi) più che nella procura, sta in assemblee come quella di sabato. 
Se forze politiche diverse tra loro, ma unite nelle idealita', collaborano, se cittadini adulti e giovani si mettono insieme per capire cosa sta succedendo in città, entrano nel merito dei problemi, danno una mano, allora sì che c'è speranza in una svolta".

Nessun commento:

Posta un commento