“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 11 febbraio 2016

S. Marinella senza piscina nè campo sportivo. Che il Sindaco e la giunta se ne assumano le responsabilità politiche!


Dopo tante promesse e tante confuse giustificazioni, ancora non si vedono lumi per la riapertura di piscina e campo sportivo.Sarebbe il caso che la maggioranza Bacheca si assumesse interamente la responsabilità politica di questo disastro, con qualche azione concreta.
Lo affermiamo da mesi, citando gli atti e ricordando i fatti che ci hanno portato qui.
Se la piscina è ancora chiusa è per le pesanti responsabilità di tutti gli attori in campo nella sua gestione; a partire dal Sindaco, che era al suo posto quando la piscina è stata conclusa e affidata con un bando. Scaricare le colpe sui responsabili del servizio opere pubbliche e sul direttore dei lavori è ridicolo, perché dopo quell’apertura sono successe altre cose, a lui note.
Già dal secondo anno, la società che l’aveva in gestione ha cominciato a lamentare problemi all’impianto e a chiedere scomputi sul canone, ma solo nel 2013 la Giunta ha chiesto una perizia sullo stato dell’impianto. La piscina è stata chiusa perché assessori e sindaco hanno approvato questa perizia nel giugno del 2014.
La perizia è pesantissima. Attesta, fra le altre cose, che la struttura è stata aperta e ha funzionato in mancanza della vasca di declorazione (!!!) e di numerose autorizzazioni essenziali per la sicurezza. Più tardi, è stata l’amministrazione a confessare che mancava pure l’autorizzazione del CONI. Non stiamo parlando di dettagli ma di cose che dovevano essere ben note sia all’amministrazione che ai gestori.
Comunque tutto questo è successo più di un anno fa, a margine di un finanziamento già stanziato di 300mila euro per la ristrutturazione di un impianto concluso solo 4 anni prima. Ma quali sono i problemi, evidentemente molto seri, che hanno impedito l’esecuzione dei lavori e la riapertura della piscina? La maggioranza lo deve dichiarare, lo devono chiarire senza reticenze l’assessore ai lavori pubblici Bronzolino e il delegato allo sport Toppi.


Non da ora abbiamo mostrato con atti e fatti cosa è successo al campo sportivo.
La sua ristrutturazione (per altro necessaria) è stata prima rimandata per una carenza nella progettazione, perché il primo progetto era incompleto. A maggio, sempre assessori e sindaco hanno autorizzato, con una loro delibera di Giunta, una gara di motocross che ha comportato il riversamento di montagne di terra di riporto senza minimamente curarsi delle conseguenze, senza considerare l’ipotesi di far svolgere la gara altrove,senza proteggere il campo o accordarsi per tutelarlo dalle conseguenze di una manifestazione sportiva a così grande impatto. Acconsentire alla richiesta di un’associazione è stato più importante che preservare l’attività calcistica di una città intera, persino di fronte al parere negativo dei vigili del fuoco. Il sindaco ha firmato personalmente l’autorizzazione, con una procedura legittima solo di fronte alle urgenze. 
Se questo è uno dei motivi della mancata ristrutturazione che si sarebbe dovuta concludere entro l’anno, se per questo il calcio a Santa Marinella soffre una situazione di disagio mai vista prima, se non possiamo più tirare su bambini e ragazzi con il gioco del pallone è perché il campo non c’è. Noi ci impegniamo a trovare una soluzione e a esporla con chiarezza ai cittadini. Intanto,  sarebbe obbligo morale della giunta e del delegato allo sport di fare  chiarezza al più presto e di assumersene le responsabilità politiche.
                                                  ACP - SEL - E' possibile

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