“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 23 novembre 2016

Dissesto idreogeologico, bocciato dalla Regione il Comune di Santa Marinella.



 
(Foto  tratta da un articolo pubblicato da Civonline lo scorso 30 ottobre, dove si cita la partecipazione dell'amministrazione comunale al bando della Regione per un "Programma straordinario di interventi")
Che il dissesto idrogeologico sia un problema di Santa Marinella lo sanno anche i sassi, da oltre 2000 anni. La cosa che riesce un po’ più difficile capire è come mai troppo spesso la nostra città rimanga fuori dai finanziamenti che potrebbero pagare gli interventi per mitigare i rischi.

Ma a cercare bene i motivi si trovano. Una clamorosa notizia su questo argomento ci viene dalla Determinazione G13045 della Direzione Risorse Idriche della Regione Lazio. Questo atto contiene l’elenco delle domande di finanziamento presentate dai comuni per accedere ai fondi dal Programma straordinario di interventi per il dissesto idrogeologico; il programma è stato avviato con Delibere di Giunta Regionale approvate in applicazione della legge 21/2016.

Nell’allegato B di tale atto c’è l’elenco dei promossi e dei bocciati. Chi avrà accesso al finanziamento e perché. Trentasei comuni del Lazio risultano ammessi al finanziamento, altri quattro sono ammessi con riserva e altri otto sono esclusi. Tra questi, purtroppo, Santa Marinella. Perdiamo quindi un finanziamento di 140.000 euro che insieme ad altri 35.000 di cofinanziamento sarebbero stati destinati alla sistemazione di un tratto di alveo del fosso di Santa Maria Morgana.
Ma la cosa che fa più rabbia è il fatto che la nostra richiesta è rigettata perché una delle schede previste dal bando non risulta “compilata da geologo abilitato”
Cosa sia successo indagheremo per capirlo, ma ci sembra tanto una delle solite storie di approssimazione, incapacità di controllare e supervisionare che troppo stesso contraddistinguono la nostra macchina politica e amministrativa. Una storia che da almeno otto anni è invariata e che si gioca sulla pelle dei cittadini. Non c’è un mostro burocratico che ci penalizza, c’è la pura e semplice incapacità di leggere e rispondere correttamente a un bando. Peccato che in questi casi non si viene rimandati a settembre, si viene esclusi da fonti di finanziamento e basta, con buona pace di chi aspetta queste opere e con tanti auguri ai comuni che invece ci hanno saputo fare.

Consigliere Stefano Massera.

 (qui di seguito il link del provvediamento regionale. Il comune di Santa Marinella è citato in fondo all'allegato B)





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