“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 2 ottobre 2011

Svendite fallimentari

L'ennesima pagina nera dell'amministrazione Bacheca è stata scritta venerdì notte in un Consiglio Comunale che è andato oltre ogni nostra immaginazione.


La maggioranza è arrivata all'ultimo giorno previsto per la ricognizione dello stato del proprio bilancio, visto  il termine fissato per il 30 settembre, oltre il quale si sarebbe rischiato lo scioglimento del Consiglio.
Senza avere preso nessun provvedimento nei mesi scorsi, quando era già  in realtà  tutto chiaro, la Maggioranza si è svegliata tra il giorni del 29 e 30 settembre preparando all'ultimo secondo delle delibere che hanno inferto il colpo definitivo alla città  di Santa Marinella: aumento di tasse e tariffe nei prossimi due anni, blocco di tutti i lavori pubblici, vendita di beni comunali quali la sede di via della Libertà  e il giardino della sede di via Rucellai, con tanto di campetto di basket.

La minoranza rigetta con forza l'unica motivazione che la maggioranza  ha saputo portare, nelle parole dell'Assessore Venanzo Bianchi e del capogruppo Maggi, mentre ha come al solito brillato l'atteggiamento quasi indifferente del Sindaco, in un momento così grave per la città . Maggi e Bianchi, protagonisti da decenni della politica di Santa Marinella, hanno elencato una serie di fatti che non corrispondono alla realtà, né la descrivono completamente. A loro dire tutta la responsabilità  della mancanza di ben 3milioni e mezzo di euro nel bilancio comunale, sarebbe da imputarsi ad una lettera arrivata il 15 settembre in cui la Regione avverte del mancato trasferimento di fondi. Stessa favola ha raccontato il sindaco Bacheca al momento di tagliare i nastri al centro polivalente di Santa Severa, fuori dal dibattito consiliare nel quale sarebbe stato sbugiardato come i suoi colleghi. Ritenere che i cittadini di Santa Marinella e i consiglieri della minoranza possano credere che un disastro finanziario provenga da una lettera è del  tutto offensivo.
La lettera (che verificheremo presto) non ha fatto che aggravare una situazione che era già  grave, per le precise responsabilità dell'assessore al bilancio Bianchi e della giunta tutta. Il bilancio di previsione del 2011 era già  debole e a rischio in partenza, come era già  scritto a chiare lettere nei documenti allegati al bilancio stesso. La minoranza li aveva sottolineati a giugno, li ha letti venerdì sera, dimostrando la grave omissione della realtà  tentata da Bianchi e Maggi.

Non solo. Già  da una mese una relazione riservata del segretario, metteva in guardia sulla situazione disastrosa dei conti comunali. Erano gli stessi giorni in cui Venanzio Bianchi  prendeva in giro la città  dicendo che tutto era a posto, e gli stessi giorni in cui il sindaco Bacheca sosteneva che a breve sarebbe partito il cantiere per il raddoppio di via delle colonie e che, visto il ritardo della Regione, avrebbe pagato con i soldi comunali i lavori del sottopasso.  Un delirio. Un delirio che ha toccato il suo apice venerdì, con i documenti consegnati alla minoranza a poche ore dal consiglio dell’ultimo giorno, con il mancato coinvolgimento della popolazione per una scelta epocale, con il distacco con la città reale, con le offese per i cittadini che assistevano stipati in Consiglio, definiti dall’assessore Bianchi “una claque”. Una claque, diciamo noi, di cittadini che partecipano, capaci di emozionarsi e coinvolgersi, gente che è cresciuta in quel campetto di basket che stiamo perdendo per l’incapacità di chi li rappresenta.

La verità  dimostrata con le carte, le cifre e  i documenti è che l'assessore al Bilancio da tre anni crea bilanci fittizi e  pericolosi, poveri di prospettive e di idee. Che l'ultimo era già  a rischio, che lui non ha monitorato prima e che all'appello mancano, non tanto i soldi della Regione (che già  a giugno si poteva presumere sarebbero mancati), ma gli introiti  previsti e messi in bilancio della Bucalossi e della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà  per la 167 di Santa Severa. Parliamo di provvedimenti (insieme alle pratiche dell'ultimo condono) tutti a carico dell'ufficio urbanistica, gestito in questo modo dall'Assessore Grimaldi. Del resto da 4 bilanci Grimaldi ignora il tesoretto di Bucalossi e condono, ed è il responsabile diretto e ostinato del mancato introito di 600mila euro, tutto preso com’è stato a fare regali ai singoli imprenditori (Porto Romano, Lottizzazione Magistrati, Piano Benigni), ignorando le problematiche di molti cittadini, come quelli di Quartaccia.

Visto che la situazione era chiara in sede di Bilancio di previsione, era lì che dovevano essere presi provvedimenti, più meditati, più accorti, al fine di evitare il disastro.
In più si aggiunga che la delibera sugli equilibri di bilancio, appare del tutto lacunosa: dicono che recupereranno  i 3milioni  e mezzo anche attraverso la vendita dei beni immobili, ma in delibera non sono riportati né cifre, né perizie, nulla. Solo l'aggiunta che se i soldi non dovessero bastare, si procederà  alla vendita di altri beni. E tutto questo entro pochi mesi? La nostra tesi è che questa delibera non mette al riparo dallo scioglimento del Consiglio (previsto dagli art. 193 e 141 del Testo unico), ma lo sancisce. La cosa quindi non crediamo propria finisca così.

Alle motivazioni stringenti della minoranza, alla stessa relazione negativa dei revisori dei conti, la maggioranza ha risposto con il silenzio dei tanti  e le colpevoli  omissioni di Bianchi e Maggi.
Poi la maggioranza ha votato compatta. Al momento di andarsene i loro visi erano tutti contenti e soddisfatti: stavano rischiando lo scioglimento del consiglio, ed invece credono che così la poltrona sia assicurata. Che Santa Marinella veda cancellata parte della sua storia, perdendo due beni immobili così importanti, in realtà ai colleghi di maggioranza evidentemente importa poco. Altrimenti ci avrebbero pensato per tempo, ci avrebbero pensato a giugno.

Riguardo poi ai toni trionfalistici con cui è stato inaugurato il centro polivalente di Santa Severa, la considerazione viene facile: forse Bacheca era contento perché così avrà qualcos’altro da vendere, quando, grazie alla sua giunta, non avremo neppure più gli occhi per piangere, come dicono i santamarinellesi.

I consiglieri di Minoranza. Mucciola, Bianchi, Benci, Fronti, Trebiani, Rocchi, Massera, Pepe.

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