Ad una settimana da
quello che doveva essere il giorno di inizio della raccolta
differenziata, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per come
stanno andando le cose.
Lo spettacolo al quale
assistiamo in questi giorni prossimi all’inizio
della stagione estiva è deprimente.
Nei quartieri dove doveva
partire la raccolta differenziata, non solo ci sono ancora
cassonetti, ma questi traboccano oltre il dovuto, perché raccolgono
molti rifiuti dei quartieri vicini. Nel quartiere Valdambrini, dove
la raccolta è iniziata da mesi, ancora ci sono molte buste
indifferenziate lasciate per terra da chi non differenzia affatto. I
cassonetti sulla via Aurelia che confinano con Via dei Fiori,
traboccano in modo indecente, poiché evidentemente molti continuano
ad usare i primi che trovano oltre il proprio quartiere. Comprendiamo
le difficoltà delle prime settimane, ma come è possibile che ciò
accada a tre mesi dall’inizio? La nostra valutazione è che
mancano risorse umane ed economiche, o meglio che non sono state
programmate né impiegate secondo le reali esigenze; non si è vicini
al cittadino, non si è spiegato bene, non si fanno multe, né azioni
dissuasive. La piazzola ecologica gestita dalla Gesam a nostro
giudizio non è idonea a supportare le lavorazioni necessarie ,
né gli operai possono lavorare in modo sereno in questa situazione.
Tutto ciò viene
confermato da quello che è successo durante la settimana. Non è
stato possibile distribuire tutti i contenitori, nessun cassonetto è
stato tolto dai quartieri interessati a quanto ci risulta, anzi
questi sembrano ancora più insufficienti.
Gli incontri organizzati
per coinvolgere la popolazione erano volti a spiegare come si
separano i rifiuti, non a sciogliere i tanti nodi di come e dove
posizionare i contenitori, o proteggerli, soprattutto nei condomini.
La chiave per impedire che altri possano usufruire di cassonetto
condominiale costa 40 euro.
Presso la sede comunale ,
c’è solo un impiegato che intrattiene rapporti con al Gesam e con
il pubblico, insieme ad altre incombenze, in un momento così
delicato. In più già due mesi fa c’erano problemi per il
conferimento dell’umido, e la scorsa settimana ancora questi
problemi non erano stati risolti.
Insomma a nostro parere è
il caos. Chiediamo all’amministrazione tutta di correre
immediatamente ai ripari perché fare la raccolta differenziata è
l’unico modo per limitare le discariche, e le cronache di questi
giorni dovrebbero insegnarci quali giganteschi problemi sono causati
da un approccio inadeguato alla gestione dei rifiuti. Non è
assolutamente il caso di tornare indietro.
Noi ci rendiamo
disponibili a collaborare e condividiamo la proposta fatta dal
capogruppo Pd Mucciola di incontrare il delegato Maggi per esporre
tutte le criticità che abbiamo visto e proporre delle soluzioni.
Secondo noi è necessario
organizzare meglio l’attività, ma nel frattempo chiediamo anche
che vengano intensificati i controlli. I Vigili Urbani possono
coinvolgere i Rangers d’Italia con i quali abbiamo votato tutti
insieme una convenzione proprio per queste attività. Cosa aspettiamo
a collaborarci?
Paola Rocchi, Stefano Massera
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In risposta alle nostre preoccupazioni e segnalazioni, il delegato Maggi ha inviato una nota stampa in cui dice di non capire questo nostro clamore. Secondo lui ciò che succede è normale (è possibile leggere la sua nota sui quotidiani on-line). Non è la prima volta che Maggi minimizza di fronte alle questioni della Gesam e della pulizia della città (vedi i nostri post di luglio e agosto 2011).
Giudichiamo in modo molto negativo questo atteggiamento, che a nostro giudizio pecca di grande superficialità e sostanziale disinteresse. Non si tratta di ignorare i problemi o le difficoltà, ma di prenderli di petto con più determinazione ed energia, investendo in primo luogo la Gesam dei problemi, cose che l'amministrazione non sta facendo, a nostro parere.
In ogni caso, su richiesta e suggerimento del capogruppo PD Mucciola, Maggi ha accettato di convocare una riunione con la minoranza alla presenza dell'impiegato, che si sta occupando dei rapporti con la Gesam, e che però la prossima settimana sarà in ferie (l'abbiamo detto noi che non può essere lasciato solo...)
Se i cittadini vorranno segnalarci questioni da portare su quel tavolo di discussione, noi ci impegniamo a farlo.
In risposta alle nostre preoccupazioni e segnalazioni, il delegato Maggi ha inviato una nota stampa in cui dice di non capire questo nostro clamore. Secondo lui ciò che succede è normale (è possibile leggere la sua nota sui quotidiani on-line). Non è la prima volta che Maggi minimizza di fronte alle questioni della Gesam e della pulizia della città (vedi i nostri post di luglio e agosto 2011).
Giudichiamo in modo molto negativo questo atteggiamento, che a nostro giudizio pecca di grande superficialità e sostanziale disinteresse. Non si tratta di ignorare i problemi o le difficoltà, ma di prenderli di petto con più determinazione ed energia, investendo in primo luogo la Gesam dei problemi, cose che l'amministrazione non sta facendo, a nostro parere.
In ogni caso, su richiesta e suggerimento del capogruppo PD Mucciola, Maggi ha accettato di convocare una riunione con la minoranza alla presenza dell'impiegato, che si sta occupando dei rapporti con la Gesam, e che però la prossima settimana sarà in ferie (l'abbiamo detto noi che non può essere lasciato solo...)
Se i cittadini vorranno segnalarci questioni da portare su quel tavolo di discussione, noi ci impegniamo a farlo.
ho letto l'articolo sul Messaggero di giovedi,dove si parla di tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta i criteri della differenziata, credo siano i cittadini a pretendere la tolleranza zero dalla latitante amministrazione comunale, arriva l'estate e il profumo dell'immondizia di diffonde nell'aria.... forse tutto si risolverà con le telecamere nei punti di raccolta e non con i contenitori necessari per la differenziata per favore finitela con la demagogia non sono più i tempi,,, ex governo Berlusconi docet,,,,
RispondiEliminaGrazie Lucia. Abbiamo inserito il suo commento anche in un post apposito, dove intendiamo raccogliere le opinioni dei cittadini.
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