“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 4 novembre 2012

Castello, si va avanti.




Salutiamo con grande soddisfazione la decisione presa dalla Provincia di Roma riguardo al Castello di Santa Severa, in perfetta aderenza con le lotte portate avanti in questi mesi dalla città.
Del resto chi visita il nostro Blog (altracittapossibile.blogspot.com) si accorgerà che inizia con una frase significativa: Un'altra politica! E’ questo ciò che vogliamo. Un'altra politica, che non significa “antipolitica”, ma una gestione della cosa pubblica finalizzata a soddisfare le esigenze della collettività e non gli interessi personali. Un'altra politica a Santa Marinella, basata soprattutto sull'innovazione sostenibile che porti e coniughi cultura e lavoro.
Ad esempio cosa fare del Castello di S. Severa che ha rischiato di essere "venduto" per coprire un buco di bilancio della Regione Lazio? Il Comitato Cittadino e la Provincia di Roma hanno fatto di tutto perché questo non accadesse e siamo fiduciosi che, dopo l'adozione da parte della Provincia di una delibera sul rispetto del protocollo del 2002, questo non accadrà. In base al protocollo il Comune deve avere una parte importante nella concertazione con Provincia e Regione.
La Lista “Un'altra città è possibile”, con la determinazione e la passione di chi vuole ridare cultura e speranza lavorativa al paese, è stata e sarà sempre vicina al Comitato Cittadino e ne sposa in pieno le proposte avanzate. Quella più significativa è la gestione pubblica del maniero nella sua interezza. Questo concetto va ribadito per quanti esprimono perplessità riguardo la gestione pubblica, non tanto della Rocca e della Torre che sarebbe assurdo non rendere pubblici vista la loro importanza dal punto di vista culturale, ma soprattutto delle Sale Conferenza, del punto di ristoro e della foresteria. Il comune di Santa Marinella potrebbe dotarsi di un Centro Congressi indispensabile e strategico per il territorio, la gestione potrebbe essere affidata tramite bando di gara, bando in cui il Comune dovrà dettare le regole per l'utilizzo del maniero e per dar vita, così, ad attività lavorative nuove. Il Castello del Comune di S. Marinella potrebbe essere il volano dell'economia del comprensorio; i giovani, i ricercatori e i professionisti potrebbero avere un luogo spendibile per eventi e conferenze a livello nazionale e internazionale nell'ambito di una economia che sia sostenibile, cioè basata sull'autosufficienza economica e sulla ricaduta positiva sul territorio. Il Castello è un bene monumentale comune e inalienabile, il suo utilizzo deve essere finalizzato solo per la cultura e il turismo eco-sostenibile. La cultura non “si mangia” ma con la cultura si può avere di che vivere, se un territorio e i suoi amministratori ci credono.


La lista “Un’altra città è possibile”

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