Poiché ci viene segnalata la necessità di spiegare bene
cosa è successo in commissione elettorale e come sono stati nominati gli scrutatori, interveniamo
di nuovo sull’argomento.
La commissione elettorale è stata
nominata a inizio consiliatura. Prevede 3 membri effettivi e 2 supplenti. Come
ogni commissione consiliare, la Maggioranza al momento della nomina si è imposta nel numero dei membri e nella
presidenza, assegnata al Consigliere De Antoniis, affiancato da Pepe (allora in
maggioranza, ora in minoranza) e Benci (minoranza), membri supplenti: Rocchi
(minoranza) , Gagliano (maggioranza).
Al momento di ricevere la
convocazione del 1 febbraio, noi della minoranza ci incontriamo per stabilire
una comune posizione. Concordiamo nella necessità di non fare spartizioni, di
non chiamare sempre i soliti e possibilmente
di individuare persone a cui potrebbe davvero fare comodo il compenso da
scrutatore. Quest’ultimo aspetto è di difficile realizzazione, però: non esiste
un elenco comunale di disoccupati da incrociare con gli 867 nomi iscritti fra
gli aspiranti scrutatori, e non possiamo neppure accedere alle liste dei
servizi sociali. L’unica idea
praticabile potrebbe essere estrarre a sorte fra tutti i giovani sotto i 30
anni, presumendo che fra questi ci siano studenti, precari o disoccupati.
Poiché però non sarebbe del tutto
corretto nei confronti di altri, decidiamo quindi di proporre un ‘estrazione
anche fra tutti gli altri, over 30.
Ci poniamo un problema: ma che
succede se viene estratto il nominativo di chi non è interessato, o abita
fuori Santa Marinella (visto che
l’iscrizione alle liste può risalire anche a molti anni fa)?. Ci rispondiamo
che quella persona può sempre rifiutare (e in questo caso sarebbero nominati i
membri supplenti); inoltre in questo
caso, chi è veramente interessato o ha veramente bisogno, può presentarsi la
mattina all’apertura del seggio. A quel punto sceglie il presidente di seggio a
cui manca lo scrutatore, secondo criteri
stabiliti. Una cosa magari antipatica, ma prevista dalla legge.
Siamo consapevoli per altro che
la legge prevede la nomina. In teoria ciò dovrebbe favorire la competenza, ma
più spesso si trasforma in ciò che sappiamo: una spartizione.
Considerato tutto ciò, ci
accordiamo su questa proposta: proponiamo di nominare gli scrutatori dopo
un’estrazione a sorte concordata dalla commissione elettorale (ex ante);
proponiamo che tale estrazione sia eseguita per il 50% fra i nominativi degli
under 30; per il 50% fra i nominativi degli over 30.
Decidiamo quindi di proporre
questa modalità alla maggiorana qualche giorno prima, così da accordarci per
tempo.
Rocchi contatta la segreteria del Sindaco formulando
la proposta e chiedendo di essere messa in contatto con i rappresentati di Maggioranza.
Il giorno dopo, la segreteria del sindaco risponde che la Maggioranza prenderà
in commissione le sue decisioni.
La commissione si tiene il 1
febbraio ed è al completo. Quando Benci e Rocchi (che però non ha voce in
capitolo, poiché la commissione è al completo) formulano la proposta, il
presidente De Antoniis sostiene di non saperne nulla e di non essere
d’accordo. Sostiene che la legge parla
di nomine e loro hanno intenzione di nominare il 60% degli scrutatori “come si
è sempre fatto”; sostiene che l’estrazione non garantisce che gli estratti
abbiano intenzione di svolgere il compito. In questo caso, a scegliere
sarebbero la mattina i presidenti, e questa ipotesi è ritenuta inopportuna da
De Antoniis stesso.
Interviene Pepe. Contesta i
numeri proposti da De Antoniis, propone anche lui un’estrazione per gli
under30, ma crede che almeno una metà andrebbero nominati.
Si discute, i toni si accendono
in parte, alla fine non ci si accorda sul sorteggio ma Benci dichiara che per
le prossime nomine, la minoranza insisterà sull’estrazione prima della nomina.
Anche Rocchi concorda, sebbene non abbia potere di voto, in quanto membro
supplente.
A questo punto si procede alle
nomine, non senza polemiche.
Noi della lista “Un’altra città è
possibile” selezioniamo fra gli 867
nominativi, persone che si conoscono come studenti, precari, disoccupati.
Non siamo comunque soddisfatti di come sono andate le cose, e
siamo determinati a riproporre il criterio dell’estrazione prima della nomina.
Facciamo un appello: chi non è
più interessato alla nomina, ne dia comunicazione all’ufficio elettorale, così
che questo possa provvedere alla cancellazione dagli elenchi.
Ammiro la vostra coerenza. Visto che avete il massimo disprezzo per la " purezza ideologica" proponete,chiedete,bla,bla,bla,bla...e alla fine nominate il vostro 40% di scrutatori.
RispondiEliminaVi ringrazio per aver esplicitato ,a chi non lo avesse capito,un chiaro esempio di logica spartitoria.E vi ringrazio di non aver minimamente tenuto conto della delicatezza e delle responsabilità del ruolo di scrutatore!
Chi può stabilire, in un elenco di 879 nomi (tutti aventi diritto secondo la Legge), chi risponde meglio alla delicatezza e alla responsabilità del ruolo? Chi può farlo, se la legge non chiede di indicare nessuna competenza all'aspirante scrutatore? Ma forse Lei, che si firma Idiota Ideologico, avrebbe senza dubbio saputo farlo. Come avrebbe saputo tenere un comportamento senza dubbio più coerente, per esempio si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato, permettendo alla Maggioranza di nominare tutti gli scrutatori (e magari sarebbe stato questo il Suo sogno- chissà, visto l'anonimato). Quindi magari avrebbe gridato allo scandalo, e si sarebbe sentito pago e sereno. Purtroppo non ci somigliamo, Idiota Ideologico, perché gridare non ci rende né paghi, né sereni, ma preferiamo cercare soluzioni, che siano ragionevoli e giuste, il più possibile. Per poi spiegare il nostro comportamento e rendere tutto trasparente, anche gli eventuali errori. Che Lei senza dubbio non farebbe, per cui Le auguriamo di far parte della prossima Commissione elettorale (se già non ne fa parte- chi può dirlo, visto l'anonimato?) cosa non difficile - basta farsi eleggere Consigliere comunale, e poi membro di commissione. Come è noto il mondo ha davvero bisogno di Idioti Ideologici che praticano un facile sarcasmo nascondendosi dietro l'anonimato, oltre a fare tante altre cose belle e utili per l'umanità.
EliminaA parte il sarcasmo sono d'accordo con l'idiota ideologico.Non mi piacciono i toni delle vostre risposte.Mi sento colpita soprattutto come portatrice di ideologie e sogni. Spero che i miei figli,domani,siano infuocati dalla passione delle idee piuttosto che di sano pragmatismo.Preferisco che discutano e cerchino un orizzonte di senso piuttosto che avere consensi o fare calcoli.Spero che non pronuncino mai la frase "Meglio di niente!"
RispondiEliminaC'è senza dubbio un equivoco che non sappiamo sciogliere, evidentemente per limiti nostri. Non stiamo AFFATTO rinunciando alla passione delle idee, né tanto meno ai sogni. Anzi, faticosamente e con i nostri dubbi, stiamo cercando di REALIZZARE i sogni e agire con passione politica. Ci stiamo mettendo la faccia, il tempo, le mani, gli occhi, il sangue, il fegato e tutto quello che c'è intorno. Possiamo sbagliare, come è ovvio, ma almeno sarebbe "già un sogno" riuscire a spiegare il punto di vista: non cerchiamo affatto di praticare quel pragmatismo che si nutre di cinismo o di indigeribili compromessi, non è così (NON E' COSI') ma senza dubbio è limite nostro se non riusciamo a spiegarlo. E in commissione elettorale NON ABBIAMO NEANCHE UN MINUTO PENSATO "meglio di niente". Semmai la conclusione è stata: "Non abbiamo saputo FARE DI MEGLIO". E c'è un abisso.
EliminaRisuona in tante occasioni (per sempio in questa) una domanda, sulla faccia, nel sangue, nella carne, nel fegato e tutto quello che c'è intorno; " ma ne varrà la pena?" Risuona quando qualcuno ti rinfaccia calcoli mai fatti, o mancanza "di orizzonte di senso", quando proprio la ricerca di senso "é " il senso di tutta una vita. Anche dell'agire politico.
Paola Rocchi
Il senso dell'agire politico è la traduzione delle ideologie in azioni e la dignità l'unica vera forza dell'uomo.Non conosco la signora che vi ha scritto ma vorrei essere suo figlio!
RispondiEliminaChi non ha idee chiare non sa come spiegarle EVIDENTEMENTE!
E' vero, chi non ha le idee chiare non sa come spiegarle. E spesso, pure, chi non vuole ascoltare di sicuro non ascolta, né comprende le ragioni dell'altro. Credo che il mondo abbia un sacco di curve (l'agire per la comunità poi non ne parliamo) e l'importante sia proprio mantenere le mani sul volante, saldamente e con dignità- davvero una bella parola,la dignità - sì.
RispondiEliminaP.R.
"Avete il massimo disprezzo per la purezza ideologica" (Idiota Ideologico) ... "Mi sento colpita soprattutto come portatrice di ideologie e sogni" (Velia Ceccarelli) ... "Chi non ha le idee chiare non sa come spiegarle" (Stefano Lami). Lette così, in rapida sequenza, verrebbe quasi voglia di lasciar perdere! E poco mi conforta sapere che dei tre sopracitati commentatori non ne ho mai sentito parlare in nessuna delle varie iniziative cui ho avuto occasione di partecipare ... ma forse sono un utente molto distratto, dal punto di vista ideoLogico! Loro tre, invece sì, appaiono ideologicamente puri come diamanti! Peccato che, come diceva qualcuno in una ben nota canzone, dai diamanti non nasce niente ... con floreale affetto, Capitan Frog
RispondiEliminaDevo dire che il fatto che tu non mi conosci e non mi abbia mai visto nei luoghi da te frequentati, mio caro Capitan Frog, sarà la preoccupazione che occuperà la mia vita senza impegni per i prossimi anni.Grazie per il profondo spunto di riflessione!
RispondiEliminaNessuno ha parlato di purezza ma non credo sia importante per chi si vergogna anche di dire il suo nome...
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