“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 23 aprile 2015

Non è solo un progetto, è un altro futuro




Uno sforzo di unione dalle immense potenzialità. E’ questo quello che serve ad avviso di Un'altra Città è Possibile per sostenere il progetto per la gestione del Castello di S. Severa illustrato e discusso nella assemblea di domenica scorsa a S. Marinella.
Il progetto, presentato lo scorso anno in Regione a firma di SEL, ACP e PD con la partecipazione progettuale  dell'Associazione "E' Possibile", prevede delle linee guida per un bando di assegnazione  a una struttura che mette insieme società di gestione (soggetto economico pubblico o/o privato), partener di eccellenza e governance pubblica. La struttura che si aggiudicherà il bando sarà tenuta a utilizzare il castello per eventi culturali, mostre, esposizioni, concerti, convegni e attività scientifiche e culturali. La proposta si basa su analoghe esperienze che hanno già valorizzato altre strutture simili in Italia e all’estero e prevede che le attività si svolgano sotto la supervisione di un organo di controllo partecipato dalla Regione e dal Comune di S. Marinella e da rappresentanti del territorio.
L’assegnatario del bando coinvolgerebbe partner pubblici e privati nell’organizzazione delle attività. Già numerosi enti, associazioni e imprese hanno dato la loro preliminare adesione all’idea. Un vero e proprio castello delle arti e delle scienze, quindi. Uno straordinario volano per l’economia locale che richiederebbe posti di lavoro nell’organizzazione e gestione degli eventi. Un progetto che si sostiene senza costi per i proprietari ma che, piuttosto, genera ricchezza e indotto commerciale e culturale.
Il progetto è stato presentato alla Commissione Consiliare Castello; ACP si auspica che la maggioranza Bacheca possa a questo punto mostrare interesse per il progetto. Stesso interesse, praticamente unanime, che ha suscitato nell’affollata presentazione di domenica pomeriggio. Nel suo intervento il consigliere regionale Gino De Paolis ha chiesto un progetto comune, espressione del territorio e si è dichiarato disposto a sostenere quello presentato all’assemblea.
A questo punto la città è a un momento di svolta. Possiamo mostrarci divisi nei confronti della Regione e rischiare di vedere approvate ipotesi molto meno appetibili per il territorio. Possiamo piuttosto sposare tutti insieme questa idea, condividerne lo spirito e presentarla di nuovo in Regione affinché il bando di assegnazione percorra questa strada e offra una straordinaria prospettiva di crescita alla città.


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