LA PORTO ROMANO L'AMPLIAMENTO NON LO
VUOLE ADESSO E FORSE NON LO HA MAI VOLUTO.
E’ questa la sintesi di ACP, SEL e
dell’associazione “E’ possibile” all'ennesima vicenda legata all'ampliamento
del porto turistico di Santa Marinella. I legali della società ci fanno sapere
dai giornali che le clausole della convenzione votata ad aprile sono
vessatorie. Sfuggirà ai più che quelle sono in pratica le stesse clausole
della convenzione che la Porto Romano ha già firmato nel 2010. E oggi sono
definite vessatorie.
In particolare, la Porto Romano aveva
già accettato la costruzione degli svincoli, che ora rifiuta. La costruzione di
una passerella di cemento fino alla passeggiata, che non ha mai costruito e gli
è stata quantificata in 200 mila euro per la riqualificazione ambientale del
tratto di costa. Riqualificazione che evidentemente alla Porto Romano non
interessa. Quanto poi ai canoni per i posti barca, in tutti gli accordi
controfirmati negli anni dalla Porto Romano, il Comune aveva sempre - almeno
sulla carta - rivendicato un ruolo di indirizzo. Che prima la Porto Romano
accettava – almeno sulla carta – e ora no.
Il mistero di tale cambio di posizione si
spiega in un solo modo: la società prende tempo, come ha sempre fatto, e
intanto continua a sfruttare un bene che era della collettività. Alla
collettività, privata di un’opera costruita con i soldi di tutti, era dovuto un
ritorno in termini di ricadute positive e fruibilità, previsto dalla
convenzione ma mai realizzato. La Porto
Romano non è stata ai patti ma questa semplice verità è stata sommersa sotto
una valanga di carte che l'Amministrazione non ha saputo, o
voluto, contrastare.
E si va avanti così da anni e il meccanismo
funziona; interrompere questo iter significherebbe costruire il porto e correre
un rischio di impresa che non vale la pena di correre. D'altronde il porto
esistente gli è stato regalato dai Ricci e da quelli che lo hanno seguito in
questa vicenda. La questione per noi è chiara: anche in questa occasione la
città è stata forte con i deboli e debole con i forti. E la darsena è
ancora commissariata.
ACP – SEL- associazione E’ Possibile
Nessun commento:
Posta un commento