“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 12 ottobre 2015

LETTERA APERTA AI CITTADINI DI SANTA MARINELLA


Il nostro Comune, la nostra comunità e con questa ciascuno di noi, è stato trascinato nel fango. 

Dalle intercettazioni, emerge un sistema utilizzato per favorire parenti e clientele sfruttando il denaro pubblico per scopi che nulla hanno a che vedere con la creazione di servizi.
Noi, cittadini di Santa Marinella, non abbiamo una piscina comunale, non una biblioteca pubblica, non una scuola primaria e per l’infanzia moderna e in grado di rispondere alle esigenze del territorio e siamo costretti a rivolgerci, a pagamento, a strutture private già sature. I lavori pubblici, come via delle colonie, rimangono da anni cantieri aperti determinando costi fuori controllo e disagi, il verde pubblico è nel completo degrado e le coste sono inquinate da un sistema fognario inadeguato.
Le potenzialità di questo territorio sono mortificate e i cittadini umiliati dall’arrogante indifferenza del sindaco e della sua giunta. In questo contesto leggiamo sui giornali la conversazione tra un fornitore del Comune indagato dalla magistratura e Luca Bacheca,uno dei fratelli del sindaco:
Luca Bacheca: “ieri sera parlavo con l’ASSESSORE alla festa di S. Giuseppe, ha detto che ci dobbiamo incontrare”
L’indagato: “DIREI PURE IO, VISTO CHE QUI MAGNATE SEMPRE GLI STESSI!”
Luca BACHECA: “ma perché?!...Va bene, poi parliamo a voce ...”

Guarda caso, il fratello del sindaco Luca è stato assunto nell’ impresa del fornitore indagato!
E non è il solo. Anche una stretta parente dell’assessore Cucciniello (politiche sociali, tra cui scuola) risulta dipendente dello stesso fornitore indagato. A questo individuo si rivolge l’assessore nel corso di una telefonata intercettata dalla Guardia di Finanza, dicendogli: “tu lo sai che… IO CERCO DI LAVORARE SEMPRE PER VOI… quindi, va bene …”

Per Voi? Cioè noi abbiamo assessori che lavorano per favorire i fornitori?
Di cosa si preoccupa l’amministrazione nel momento in cui seleziona una ditta?Della qualità del servizio alla città o dei privilegi personali? Delle aule che puntualmente dovrebbero accogliere i bambini di questo comune o di chi riuscirà a trarre vantaggi dall’assenza di adeguate strutture?
Non possiamo più limitarci all’indignazione, lamentarci nel privato e sfogare le nostre frustrazioni nell’ambito virtuale di un social network. È necessaria un’azione concreta per restituire dignità alla politica e ripulire l’attività amministrativa da questa indecenza.
Come ci si può ancora fidare di questa gente? Di questo sistema che lucra sui disagi dei cittadini?
Il modo per porre fine a tutto questo c’è. Nove consiglieri comunali che firmano una mozione di sfiducia possono porre fine a quest’incubo. Invitiamo ciascuno di voi a fare pressione sui consiglieri che conosce per ripulire dal fango il nostro comune e riscattare la dignità del nostro territorio.

Sfiduciamo la Giunta, costringiamo alle dimissioni chi non ci rappresenta.
 


un’Altra Città è Possibile-  Sinistra Ecologia Libertà  -associazione “è possibile”

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