Sul Piano di Emergenza Comunale il
sindaco Bacheca e il consigliere Calvo
stanno mentendo ai cittadini di
Santa Marinella e Santa Severa.
Il piano è obbligatorio per legge e
serve ad affrontare le emergenze, oltre che a fare prevenzione. Lo abbiamo detto
per anni e finalmente diversi mesi fa la giunta Bacheca ha affidato l’incarico ad una
professionista esperta in materia.
Il piano è stato quindi consegnato al Comune
il 20 aprile scorso, ma la giunta si è guardata bene dal fare tutti i passi necessari per portarlo in Consiglio comunale. Per
ignavia, per indifferenza verso i reali problemi della città che amministra o
per finalità a noi sconosciute, l’ha dimenticato come un’inutile scartoffia.
Nel frattempo lo scorso agosto sono uscite le
nuove linee guida per i piani di
emergenza, che però non hanno vanificato quelli già in vigore, come invece
hanno affermato sindaco e consigliere,
mentendo alla città. E’ sufficiente leggere la delibera regionale 415 dello
scorso agosto per capire come stanno le cose.
Se l’amministrazione Bacheca avesse approvato
il Piano di Emergenza, che è pronto dallo scorso aprile, ora, nella stagione a
maggior rischio di alluvioni, questo
sarebbe da aggiornare fra un anno ma comunque operativo, cosa che Bacheca e Calvo invece hanno
negato.
Lo hanno fatto alzando i toni, senza
poter vantare nessun risultato per questa città. Piuttosto, come un disco rotto, il sindaco continua a ricordare
la propria vittoria alle elezioni di due anni e mezzo fa.
Arroccato nella sua stanza, Bacheca non si rende neppure conto che se ha vinto le
elezioni, ha perso l’occasione di farsi onore come un sindaco capace e stimato.
Ha perso l’occasione di far crescere la città, di renderla più forte
economicamente e culturalmente.
Al contrario, ha saputo solo
ricoprirla di opere pubbliche non finite, di impianti sportivi chiusi, di
scuole insufficienti, di mancanza di decoro urbano, di feste non autorizzate, di
infrastrutture obsolete, di amici degli amici e di parole arroganti.
Per questo, come tutti quelli che hanno
torto, l’unica cosa che gli rimane da
fare è insultare gli avversari politici, ignorando i problemi della città.
Ma ora, sindaco Bacheca, è arrivato davvero il momento di avere vergogna, per tutto quello che non è stato fatto e per tutto quello che è stato fatto così male.
Ma ora, sindaco Bacheca, è arrivato davvero il momento di avere vergogna, per tutto quello che non è stato fatto e per tutto quello che è stato fatto così male.
Lista Civica ACP – SEL – Associazione
E’ possibile
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