“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 4 novembre 2015

La verità ti fa male lo so

Successivamente all'affissione di un manifesto e alla firma congiunta di un comunicato da parte di ACP, SEL, E' possibile, in cui si esprimevano legittime critiche con i toni civili di un'opposzione seria, il sindaco ha risposto con parole arroganti e mentendo alla città. Questa è la nostra replica.



Sul Piano di Emergenza Comunale il sindaco Bacheca e il consigliere Calvo  stanno mentendo  ai cittadini di Santa Marinella e Santa Severa.

Il piano è obbligatorio per legge e serve ad affrontare le emergenze, oltre che a fare prevenzione. Lo abbiamo detto per anni e finalmente diversi mesi fa la giunta  Bacheca ha affidato l’incarico ad una professionista esperta in  materia.
 Il piano è stato quindi consegnato al Comune il 20 aprile scorso, ma la giunta si è guardata bene dal fare  tutti i passi necessari  per portarlo in Consiglio comunale. Per ignavia, per indifferenza verso i reali problemi della città che amministra o per finalità a noi sconosciute, l’ha dimenticato come un’inutile scartoffia.
 Nel frattempo lo scorso agosto sono uscite le nuove linee guida per  i piani di emergenza, che però non hanno vanificato quelli già in vigore, come invece hanno affermato  sindaco e consigliere, mentendo alla città. E’ sufficiente leggere la delibera regionale 415 dello scorso agosto per capire come stanno le cose.
  Se l’amministrazione Bacheca avesse approvato il Piano di Emergenza, che è pronto dallo scorso aprile, ora, nella stagione a maggior rischio di alluvioni,  questo sarebbe da aggiornare fra un anno ma comunque  operativo, cosa che Bacheca e Calvo invece hanno negato.
Lo hanno fatto alzando i toni, senza poter vantare nessun risultato per questa città. Piuttosto,  come un  disco rotto, il sindaco continua a ricordare la propria vittoria alle elezioni di due anni e mezzo fa.
Arroccato nella sua stanza, Bacheca  non si rende neppure conto che se ha vinto le elezioni, ha perso l’occasione di farsi onore come un sindaco capace e stimato. Ha perso l’occasione di far crescere la città, di renderla più forte economicamente e culturalmente.
Al contrario, ha saputo solo ricoprirla  di opere pubbliche  non finite, di impianti sportivi chiusi, di scuole insufficienti, di mancanza di decoro urbano, di feste non autorizzate, di infrastrutture obsolete, di amici degli amici e di  parole arroganti.
Per questo, come tutti quelli che hanno torto,  l’unica cosa che gli rimane da fare è insultare gli avversari politici, ignorando i problemi della città.
Ma ora, sindaco Bacheca, è arrivato davvero il momento di avere vergogna, per tutto quello che non è stato fatto e per tutto quello che è stato fatto così male.

Lista Civica ACP – SEL – Associazione E’ possibile

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