AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
ROBERTO BACHECA
ROBERTO BACHECA
AL DELEGATO ALLA POLIZIA MUNICIPALE
MASSIMILIANO CALVO
AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
MARIO ADINOLFI
E p.c. AL SEGRETARIO GENERALE ALFONSO MIGLIORE
AI
CONSIGLIERI E AGLI ASSESSORI
OGGETTO: proposta per il potenziamento delle politiche sulla sicurezza e la riorganizzare del comando della Polizia
Municipale
PREMESSO CHE
Ø
nonostante le rassicurazione del Sindaco, da lui espresse nel corso
dell’ultimo Consiglio comunale, i furti e le azioni di vandalismo non sono
affatto diminuiti negli ultimi tempi nel territorio di Santa Marinella. Anzi la
percezione di insicurezza urbana risulta molto diffusa fra i cittadini ed è semmai
presumibile ritenere che questi si sentano
così inermi da evitare in molti casi anche le denunce.
CONSIDERATO
Ø
che il problema della sicurezza urbana non può essere ridotto solo in
termini di repressione e contrasto, ma dovrebbe riguardare in primo luogo la
prevenzione e quindi un insieme di politiche rivolte a consolidare il benessere
di tutti, la condivisione, la partecipazione e l’inclusione, nonché a garantire
il decoro urbano, la bellezza dei luoghi e l’efficienza dei servizi, tutti
fattori questi che insieme garantirebbero una civile e serena convivenza;
Ø
che il problema è quindi complesso e non riguarda solo
l’organizzazione della Polizia Municipale
ATTESO
Ø
che in ogni caso a questa spetta un ruolo fondamentale, poiché dalla crescente preoccupazione sulla sicurezza urbana deriva
una richiesta sempre maggiore di recupero della legalità, di capillare
controllo del territorio e soprattutto di una sempre più incisiva prontezza ed
efficacia d’intervento a garanzia del rispetto delle regole;
Ø
che alla Polizia
municipale, quale immediato strumento operativo del Sindaco, viene richiesta la
capacità di leggere i bisogni di sicurezza dei cittadini e quindi di adeguare
la propria attività di organizzazione a questa esigenza, conformandosi oltre
che dal punto di vista organizzativo e professionale, anche a sentire
maggiormente il proprio ruolo come ruolo di servizio.
PRESO ATTO
Ø
che in questo momento nel corpo di Polizia Municipale del Comune di
Santa Marinella c’è un problema evidente di mancanza di personale, e di
conseguenza, di cattiva organizzazione e di controllo. Dalle oltre 20 unità dei primi anni 2000 si è passati a
11 agenti, di cui,per questioni di turno, solo 9 al giorno sono operativi,
escluse eventuali malattie, permessi, ferie, congedi secondo la legge 104. La popolazione è nel frattempo cresciuta
di oltre il 20%, più di 3000 unità, con un rapporto attuale di cittadini/agente
di 1 a 1700;
Ø
che nei due turni giornalieri,
solitamente al comando sono a disposizione dai 6 agli 8 agenti, che devono
sbrigare pratiche e svolgere servizi fissi, come la gestione del traffico
all’entrata delle scuole elementari, mentre il comandante è a part time;
Ø
che non sono previsti turni di vigilanza notturna, e le attività di
pattugliamento del territorio in auto e a piedi sono percepite dai cittadini di
Santa Marinella come poco efficaci e poco frequenti, diciamo pure inesistenti;
Ø
che questa situazione non è più sostenibile per le ragioni sopra
ricordate, non ultima la dignità professionale degli agenti di polizia
municipale, che dovrebbero essere visti come figure di sostegno, appunto di
prevenzione e contrasto, ed invece sono considerati come impiegati comunali
preposti allo svolgimento di compiti amministrativi;
Ø
che si ritiene urgente una
riorganizzazione del corpo della polizia municipale e un maggiore raccordo con la locale stazione dei Carabinieri, affinché
gli agenti possano essere più presenti
sul territorio, farsi vedere, controllare,
interloquire, multare se necessario, ammonire se lo ritengono, in auto
ma soprattutto a piedi, ben visibili e
presenti per le vie della città e dei quartieri.
Per tutto questo si sottopongono all’attenzione
delle SS.VV. le seguenti proposte:
A. E’ essenziale implementare il comando della Polizia Municipale di
risorse umane. Nell’immediato possono servire amministrativi per alleggerire gli
agenti di pratiche burocratiche. Proponiamo l’implementazione di 2 figure di amministrativi.
Servono però soprattutto
agenti di Polizia Municipale per
organizzare pattugliamenti a piedi e in auto, e per eventuali turni di notte. Riteniamo inevitabile
e necessario far rientrare al comando l’agente maresciallo attualmente
impegnata in compiti amministrativi di supporto al Segretario comunale. Non
dubitiamo sulla bontà e sull’utilità nello svolgimento di questo
compito, ma ora l’agente distaccata a via Rucellai e le sue riconosciute
capacità professionali sono necessarie al Comando dei vigili. In caso contrario
non sarà possibile organizzare nessun turno in più, o sviluppare nessun
progetto di aumento della produttività del corpo.
B. Proponiamo che siano percorse tutte le vie possibili per l’assunzione di agenti tramite l’utilizzo della
graduatorie a tempo indeterminato o a tempo determinato.
C. Una volta implementato, proponiamo che il corpo dei vigili,
organizzato in pattuglie, sia impegnato
in turni di notte per 2 o 3 volte alla settimana, e che possa concordare tali
turni con i Carabinieri della locale stazione, per svolgere opera di
prevenzione e contrasto in maniera non prevedibile in tutti i quartieri. Ove il numero degli
agenti non permetta matematicamente di coprire “turno, smonto e riposo”,
proponiamo che , insieme ai sindacati e secondo quanto previsto dalla
contrattazione, sia possibile proporre la monetizzazione del giorno di riposo,
in modo che l’agente in pausa lavorativa per il secondo giorno, sia invece in
servizio con un congruo e soddisfacente compenso, e ovviamente per scelta
volontaria.
D. Proponiamo che si dia nuovamente corso al progetto di borse lavoro per
la gestione del traffico all’entrata delle scuole elementari, perché la sollevazione
di tale compito può sgravare gli agenti ed impegnarli in altri compiti. In alternativa
si provveda con progetti che coinvolgano gli anziani.
La vigilanza ci risulta
invece indispensabile all’entrata e all’uscita della scuola media, dove
l’utenza in un’età di difficile gestione
è particolarmente esposta.
E. Riteniamo indispensabile la scelta dell’amministrazione comunale di
organizzare la sua Polizia municipale come Polizia
di quartiere e di prossimità. Se come auspichiamo questo dovesse accadere,
riteniamo che debba mettere in discussione l’organizzazione
complessiva dell’Ente comunale anche per non perdere la sua credibilità. Per
questo, per esempio, la segnalazione di una buca di un agente di Polizia Municipale che viene
inviato a fare il lavoro di quartiere, deve essere seguita da un’operazione di
pronto intervento per il ripristino, pena la sfiducia nelle istituzioni e la fine del patto tra
cittadini e Stato.
Santa Marinella, 18
dicembre 2015
Consigliera di ACP Paola Rocchi
Condivido pienamente.F. Nannelli
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