“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 22 dicembre 2015

Una proposta sulla sicurezza urbana



 AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
  ROBERTO BACHECA
AL  DELEGATO ALLA POLIZIA MUNICIPALE
  MASSIMILIANO CALVO
 AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
  MARIO ADINOLFI
    E p.c. AL SEGRETARIO GENERALE  ALFONSO MIGLIORE
          AI CONSIGLIERI E AGLI ASSESSORI

OGGETTO: proposta per il potenziamento  delle politiche sulla sicurezza  e la riorganizzare del comando della Polizia Municipale

PREMESSO CHE
Ø nonostante le rassicurazione del Sindaco, da lui espresse nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, i furti e le azioni di vandalismo non sono affatto diminuiti negli ultimi tempi nel territorio di Santa Marinella. Anzi la percezione di insicurezza urbana risulta molto diffusa fra i cittadini ed è semmai presumibile  ritenere che questi si sentano così inermi da evitare in molti casi anche le denunce.

   CONSIDERATO
Ø che il problema della sicurezza urbana non può essere ridotto solo in termini di repressione e contrasto, ma dovrebbe riguardare in primo luogo la prevenzione e quindi un insieme di politiche rivolte a consolidare il benessere di tutti, la condivisione, la partecipazione e l’inclusione, nonché a garantire il decoro urbano, la bellezza dei luoghi e l’efficienza dei servizi, tutti fattori questi che insieme garantirebbero una civile e serena convivenza;
Ø che il problema è quindi complesso e non riguarda solo l’organizzazione della Polizia Municipale

ATTESO
Ø che in ogni caso a questa spetta un ruolo fondamentale, poiché dalla crescente preoccupazione sulla sicurezza urbana deriva una richiesta sempre maggiore di recupero della legalità, di capillare controllo del territorio e soprattutto di una sempre più incisiva prontezza ed efficacia d’intervento a garanzia del rispetto delle regole;
Ø che alla Polizia municipale, quale immediato strumento operativo del Sindaco, viene richiesta la capacità di leggere i bisogni di sicurezza dei cittadini e quindi di adeguare la propria attività di organizzazione a questa esigenza, conformandosi oltre che dal punto di vista organizzativo e professionale, anche a sentire maggiormente il proprio ruolo come ruolo di servizio.

PRESO ATTO
Ø che in questo momento nel corpo di Polizia Municipale del Comune di Santa Marinella c’è un problema evidente di mancanza di personale, e di conseguenza, di cattiva organizzazione e di controllo. Dalle oltre 20 unità dei primi anni 2000 si è passati a 11 agenti, di cui,per questioni di turno, solo 9 al giorno sono operativi, escluse eventuali malattie, permessi, ferie, congedi secondo la legge 104. La popolazione è nel frattempo cresciuta di oltre il 20%, più di 3000 unità, con un rapporto attuale di cittadini/agente di 1 a 1700;
Ø  che nei due turni giornalieri, solitamente al comando sono a disposizione dai 6 agli 8 agenti, che devono sbrigare pratiche e svolgere servizi fissi, come la gestione del traffico all’entrata delle scuole elementari, mentre il comandante è a part time;
Ø che non sono previsti turni di vigilanza notturna, e le attività di pattugliamento del territorio in auto e a piedi sono percepite dai cittadini di Santa Marinella come poco efficaci e poco frequenti, diciamo pure inesistenti;
Ø che questa situazione non è più sostenibile per le ragioni sopra ricordate, non ultima la dignità professionale degli agenti di polizia municipale, che dovrebbero essere visti come figure di sostegno, appunto di prevenzione e contrasto, ed invece sono considerati come impiegati comunali preposti allo svolgimento di compiti amministrativi;
Ø che si ritiene urgente una riorganizzazione del corpo della polizia municipale e un maggiore raccordo con la locale stazione dei Carabinieri, affinché gli agenti possano essere più presenti sul territorio, farsi vedere, controllare,  interloquire, multare se necessario, ammonire se lo ritengono, in auto ma soprattutto a piedi,  ben visibili e presenti per le vie della città e dei quartieri.

Per tutto questo si sottopongono all’attenzione delle SS.VV. le seguenti proposte:


A.    E’ essenziale implementare il comando della Polizia Municipale di risorse umane. Nell’immediato possono servire amministrativi per alleggerire gli agenti di pratiche burocratiche. Proponiamo l’implementazione di 2 figure di amministrativi.
Servono però soprattutto agenti  di Polizia Municipale per organizzare pattugliamenti a piedi e in auto, e per eventuali turni  di notte. Riteniamo  inevitabile  e necessario far rientrare al comando l’agente maresciallo attualmente impegnata in compiti amministrativi di supporto al Segretario comunale. Non dubitiamo  sulla bontà  e sull’utilità nello svolgimento di questo compito, ma ora l’agente distaccata a via Rucellai e le sue riconosciute capacità professionali sono necessarie al Comando dei vigili. In caso contrario non sarà possibile organizzare nessun turno in più, o sviluppare nessun progetto di aumento della produttività del corpo.

B.    Proponiamo che siano percorse tutte le vie possibili per  l’assunzione di agenti tramite l’utilizzo della graduatorie a tempo indeterminato o a tempo determinato.

C.     Una volta implementato, proponiamo che il corpo dei vigili, organizzato in pattuglie,  sia impegnato in turni di notte per 2 o 3 volte alla settimana, e che possa concordare tali turni con i Carabinieri della locale stazione, per svolgere opera di prevenzione e contrasto in maniera non prevedibile in tutti i quartieri. Ove il numero degli agenti non permetta matematicamente di coprire “turno, smonto e riposo”, proponiamo che , insieme ai sindacati e secondo quanto previsto dalla contrattazione, sia possibile proporre la monetizzazione del giorno di riposo, in modo che l’agente in pausa lavorativa per il secondo giorno, sia invece in servizio con un congruo e soddisfacente compenso, e ovviamente per scelta volontaria.

D.    Proponiamo che si dia nuovamente corso al progetto di borse lavoro per la gestione del traffico all’entrata delle scuole elementari, perché la sollevazione di tale compito può sgravare gli agenti ed impegnarli in altri compiti. In alternativa si provveda con progetti che coinvolgano gli anziani.
La vigilanza ci risulta invece indispensabile all’entrata e all’uscita della scuola media, dove l’utenza in un’età di difficile gestione  è particolarmente esposta.

E.     Riteniamo indispensabile la scelta dell’amministrazione comunale di organizzare la sua Polizia municipale come Polizia di quartiere e di prossimità. Se come auspichiamo questo dovesse accadere, riteniamo che  debba mettere in discussione l’organizzazione complessiva dell’Ente comunale anche per non perdere la sua credibilità. Per questo, per esempio, la segnalazione di una buca  di un agente di Polizia Municipale che viene inviato a fare il lavoro di quartiere, deve essere seguita da un’operazione di pronto intervento per il ripristino, pena la sfiducia  nelle istituzioni e la fine del patto tra cittadini e Stato.

Santa Marinella, 18 dicembre 2015                  Consigliera di ACP Paola Rocchi

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