“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 28 gennaio 2013

Il momento è Adesso


Pubblico la risposta che ho scritto per un caro amico in dissenso con le nostre scelte (leggi il commento). La pubblico per  lui ma la rivolgo a tutti i giovani, gli scontenti e gli arrabbiati della nostra città.


“Ciao Giulio, la tua lettera è sincera e schietta come te. Ti assicuro che brucia anche a noi la spaccatura, bruciano le voci, le battute, gli attacchi sui giornali, le illazioni, le diffide e tutto il resto.
La cosa che io ritengo più importante nella tua lettera è proprio nelle prime righe: sei stato 6 mesi fuori all'Italia. Ci sei stato perché questo tuo territorio è ormai asfittico, improduttivo, inclemente con i giovani, è un territorio che non premia i più bravi (anzi li caccia), che alimenta il malaffare con l'incompetenza elevata a sistema di potere. Un popolo di sconosciuti nostri compaesani vive sui treni, spesso per stipendi da fame, un altro popolo è sempre più povero nel nostro territorio che ha potenzialità immense, un popolo sempre più debole e ricattabile. Ebbene, io, come te, voglio fare qualcosa per questi miei concittadini e mi piacerebbe non dover mandare via le mie figlie come sarò costretto a fare entro pochi anni.
Sai bene che io e Paola siamo stati 5 anni in opposizione, sai altrettanto bene che da lì non siamo riusciti a condizionare niente di tutto questo. Noi abbiamo pensato che adesso era il momento di costruire una proposta alternativa, fatta di competenze, di impegni concreti, di idee e programmi che possano offrire una speranza al declino che sembra inarrestabile. Per fare questo serve un grande gesto, serve coraggio, sfrontatezza, fiducia. E io la fiducia ce l'ho: sono certo che Massimiliano Fronti potrà essere un ottimo sindaco, sono altrettanto certo che il gruppo che si è creato lo potrà supportare nel migliore dei modi.
E' vero: il percorso è stato travagliato, ma non becero. Abbiamo fatto mesi di riunioni prima di votare, poi lo abbiamo fatto.
Noi siamo sempre quelli di prima, siamo sempre non ricattabili, liberi e freschi come 5 anni fa. Noi abbiamo scelto di metterci in tasca le differenze, le voci, le chiacchiere perché questo era il momento di farlo. Leggiti le delibere sottoscritte dai 3 candidati Sindaco e iniziamo a parlare di quelle, leggi il programma e ricordati che se le cose andranno come spero per noi quello sarà la guida ogni nostra azione e decisione.
Io non ti chiedo di condividerci, ma concedici almeno il beneficio del dubbio. Noi siamo quelli di prima, S. Marinella non più. Se vogliano cambiare la città, ognuno di noi deve essere pronto a fare qualcosa che non ha mai fatto prima.”

E io non voglio aspettare un giorno in più!  

                                                                                             Stefano Massera

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