Dando seguito a quello che si era già annunciato nei precedenti Consigli comunali, oggi presentiamo una mozione che riguarda il "recupero dei crediti". Come è noto quest'attività è stata negli ultimi anni esternalizzata alla società Infotirrena.
Ebbene ora che il contratto è scaduto, dopo l'ulteriore proroga (anch'essa scaduta), prima dell'ennesima proroga, più o meno annunciata, chiediamo al Consiglio comunale di non porrogare proprio niente, di non procedere a nuovo bando, ma di reinternalizzare il servizio.
Ossia controllare chi non ha pagato, e inviare raccomandate. Si può fare, lo possono fare gli uffici con l'aiuto della Multiservizi.
In questo caso, anziché pagare una percentuale alla società, tutti i soldi recuperati resterebbero nelle casse comunali, e potrebbero potenziare i servizi.
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AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: MOZIONE SUL RECUPERO CREDITI
PREMESSO
-
che con determina dirigenziale 216/16 del 15/11/2013 questa
Amministrazione ha prorogato il contratto alla INFOTIRRENA s.r.l. per il
recupero dell’evasione di ICI e TARSU e che questo contratto di proroga è in scadenza;
CONSIDERATO
-
ciò che si è appreso nel corso di una seduta consiliare relativa ai
documenti di Bilancio, e cioè che la percentuale sull’agio ammonterebbe al 15%
(esclusa l’IVA), cifra senza dubbio non esigua su risorse comunali e su tributi pagati dai cittadini
PRESO ATTO
- che a quanto sappiamo
l’INFOTIRRENA non si è occupata di recupero coattivo, ma di semplici
comunicazioni tramite raccomandata, cosa che rende incomprensibile la necessità
di rivolgersi ad una società esterna potendo disporre degli uffici comunali
debitamente organizzati
- che il recente regolamento per
la Multiservizi prevede anche fra le mansioni quella di supportare gli uffici per l’eventuale recupero crediti, come è
stato riferito nel corso di una seduta di Consiglio
CONSIDERARO INFINE
-che se il recupero dell’evasione
fosse gestito dall’Ente ciò comporterebbe la maggiore disponibilità di risorse
economiche quantificabili in una cifra, che a quanto appreso in sede di
Consiglio, potrebbe superare i 200mila euro
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA GLI
UFFICI COMPETENTI A NON PROCEDERE AD ULTERIORE PROROGA DEL CONTRATTO CON LA
INFOTIRRENA MA REINTERNALIZZARE IL
SERVIZIO DI RECUPERO CREDITI.
Santa Marinella, 10 novembre
2014
I CONSIGLIERI PROPONENTI
Paola Rocchi
Andrea Bianchi
Per l'onere complesso di leccare francobolli e appiccicarli sulla busta la Società in oggetto incamera solo il15% del recuperato? Ah,micragnoso di un sindaco!
RispondiEliminaLei ha ragione, caro Anomimo! Il sindaco che vuole a tutti i costi Infotirrena - perché lo sa lui come funzionava male prima - è stato più generoso. Noi abbiamo sbagliato la cifra, la percentuale per leccare i francobolli non è del 15% ma del 18%.
Elimina.Internalizzare,così come esternalizzare,sono verbi inesistenti nel lessico della nostra bella lingua nazionale.Perché anche voi ne fate uso?Vostro compito sarebbe anche quello di alfabetizzare i poveri sprovveduti cittadini italioti
RispondiEliminaPurtroppo questi termini non sono inesistenti - nei vocabolari più aggiornati - visto che ormai fanno parte del lessico della Pubblica Amministarzione. Comunque è giusto spiegare, con un esempio. Ha presente il servizio scuolabus? prima era comunale, e le fermate erano frequenti e il personale sempre vicino alle esigenze delle famiglie. A febbraio il comune ha deciso di "esternalizzare" cioè di darlo a agestione ad un privato. LA maggioranza per bocca del sindaco e della Cucciniello ha detto che così risparmiava e così migliorava il servizio. C'è qualche genitore in ascolto che possa dire quanto è miglioratio il servizio? (bè, magari non quelli che sono stati costretti a ritirare i figli dai vigili, oppure ai quali è sparita sotto il naso la fermata). "Reinternalizzare" vorebbe dire fare in modo che il servizio ritorni alla gestione comunale, ecco.
EliminaEcco,così è più chiaro...però non è ancora altrettanto chiara la ragione per la quale se un servizio alla collettività risulta più funzionale con una gestione pubblica,il Comune di Santa Marinella preferisce consegnarlo nelle mani di privati..o è chiarissima? Ad maiora.
RispondiEliminaUbi opes, ibi amici
EliminaSe dunque così è messa al presente la ridente Perla del Tirreno,non ci resta che augurarci che...nihil est opere aut manu factum,quod aliquando non conficiat et consumat vetustas.
RispondiElimina"Non esiste niente che il tempo non distrugga e rovini"? Non ha torto, Anonimo, ma magari se questa città riuscisse ad esprimere un'opposizione capillare, una consapevolezza diffusa, non saremo costretti ad aspettare il trascorrere inesorabile del tempo...
EliminaAllora bisognerebbe sperare,visto he le opere non ci confortano,che gli "Amici " vedessero il mondo come quello che amava sostenere che gli era...
RispondiElimina" Platus amicus,sed magis veritas.." Ho paura che il cavallo,a forza di mangiare erba,diverrà centenario.
Gli eventi recentissimi di Roma,la nostra beneamata capitale,una volta caput mundi ed oggi del mondo divenuta prevalentemente os,non portano a nessuna riflessione su eventuali equipollenze rispetto a qualche limitrofo municipio presente nell'interland provinciale?
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