“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 19 giugno 2015

Diciamo no al populismo e alla disinformazione. Diciamo sì al diritto alla vita e alla dignità





Riguardo alla questione dei 75 migranti in arrivo nella nostra città, chiediamo al sindaco di rinunciare al più presto ai toni populistici e irresponsabili usati in questi giorni. Anche a seguito dei suoi interventi sulla stampa, la vicenda sta assumendo i contorni chiari della disinformazione e del pregiudizio. Rischia di generare tensione, di cui poi la responsabilità cadrà tutta su chi ha soffiato nel fuoco in questi giorni. Invece di usare parole di allarmismo un sindaco responsabile ha il compito istituzionale di informarsi e informare correttamente, di difendere i principi della costituzione, a cominciare dal rispetto di principi di solidarietà e dal rispetto delle leggi. La Croce Rossa non sta improvvisando ma ha vinto un bando, che prevede dei servizi da dare a chi sta scappando dalla guerra e dalla fame. Queste persone non saranno lasciate allo sbando e non possiamo “preventivamente” essere preoccupati; preoccupati di che? Ci sembrano assurdi anche i discorsi del tipo “io non sono razzista, ma non dovrebbero stare al centro di Santa Marinella”. Questo discorso presuppone la convinzione che ci siano esseri umani da tenere nascosti. Esseri umani che “disturbano”. Un sindaco, un consiglio comunale dovrebbe combattere tali paure irrazionali, e non fomentarle. Nella vicenda dell’arrivo dei migranti, ci sarà poi da fare attenzione a che tutto proceda bene, che ci sia sicurezza e dignità per tutti, migranti e “stanziali”, che ci sia trasparenza nell'uso dei finanziamenti. Tutto questo però potrà essere verificato e preteso solo dopo, non certo ora con discorsi a vanvera e paure preventive e assurde. Piuttosto la presenza di migranti potrebbe essere occasione di scambio, di comprensione e di conoscenza di certi fenomeni da parte di tutti noi.
Del resto se ha avuto rilevanza sulla stampa l'apertura di un pagina FB contraria alle presenza di immigrati "al centro di Santa Marinella", crediamo che debba avere altrettanta rilevanza l'opposizione nata sul web a questa pagina. In tantissimi hanno protestato, hanno chiesto il senso, hanno cercato di spiegare e chiesto solidarietà per chi sta migrando per salvarsi. Per salvare la pelle. Noi siamo a fianco di questi cittadini e ci chiediamo se le parole così dure del sindaco siano condivise anche dagli altri membri di maggioranza, dai consiglieri e dagli assessori. Vorremmo sapere cosa ne pensa l'assessora Alfè (in quota Fratturato) che gestisce le questioni legate all'immigrazione. Vorremmo sapere che ne pensa l'assessora Cucciniello ai servizi sociali, se ritiene che l'assistenza alle persone in gravissime difficoltà dipenda dal colore della pelle o dal passaporto. Vorremmo capire che ne pensano tutti quelli che dentro la maggioranza hanno alle spalle anni di volontariato cattolico. Vorremmo chiedere a tutti i santamarinellesi preoccupati per questa presenza, se hanno veramente capito di cosa parliamo, cioè di gente che sarà assistita e non lasciata allo sbando, di gente che è in transito.
Riteniamo poi sorprendente l'ultima dichiarazione del sindaco, secondo cui dovremmo tenere "comunque alta la guardia" e ribadire al Prefetto e agli organi interessati "che la nostra città ha già dato in termini di servizi e di accoglienza”. Ebbene noi diciamo che è falso. La città di Santa Marinella non ha già dato, ma ha già preso: da 4 anni ospitiamo 25 migranti in transito con un finanziamento dell'Unione Europea (programma SPRAR), quasi 300mila euro all'anno che non vanno nelle tasche dei migranti se non in minima parte. Quei soldi vanno nelle tasche di chi gli affitta le case, nei negozi dove vengono comprati i generi alimentari, negli stipendi degli operatori delle cooperative che li gestiscono. Come e chi sono? Non si sa, quando l'abbiamo chiesto con un'interrogazione la risposta è stata insoddisfacente.
Forse l'ondata di indignazione per cacciare i migranti riguarda anche questi ultimi, o in questo caso vanno bene?

Paolo Montaldo coordinatore ACP
Paola Rocchi consigliera ACP

1 commento:

  1. Bravi. C'è solo da aggiungere che questa paura e questo odio per il diverso sono il capolavoro di chi, da anni, sta alimentando a scopo strumentale la guerra tra i poveri.

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