Ha cominciato Bacheca lo scorso
18 marzo: con un comunicato stampa
rassicurava i cittadini sulla risoluzione di tutti i problemi relativi
alla biblioteca comunale e sulla ripresa dei lavori, destinati a concludersi
entro il 30 giugno . Poi con toni ottimistici ha proseguito l’assessore ai
lavori pubblici: il 16 aprile Bronzolino si dichiarava “fiducioso” di vedere
completata la ristrutturazione “entro l’inizio della stagione estiva”.
Invece la
verità sta sotto gli occhi di tutti: è arrivato il 30 giugno ma la biblioteca è
un cantiere che sembra ben lontano dall’essere concluso. Invece di inviare
proclami e millantare fiducia, il sindaco e l’assessore hanno a questo punto il
dovere di spiegare a tutti cosa sta succedendo, anche con particolari tecnici
veritieri e verificabili. I cittadini di Santa Marinella si sforzeranno di
capirli. C’è soprattutto una questione che hanno il dovere di chiarire: se avevano
assicurato di aver scelto una ditta perfettamente in grado di eseguire i
lavori, ditta che per altro prima di accettare l’incarico ha eseguito dei sopralluoghi insieme a i
tecnici comunali, come è possibile che i
lavori siano andati così a rilento? Quali intoppi imprevisti sono stati
trovati? Come è possibile che tale problematiche
siano emerse solo dopo la firma del
contratto?
Chiediamo al sindaco e
all’assessore di spiegare, evitando il solito gioco di incolpare sempre altri,
in particolare gli uffici o la crisi economica. Noi crediamo che dovrebbe
essere chiaro anche a chi nega l’evidenza
che a questo punto non è questione né di crisi economica, né di personale, se non altro perché il
responsabile comunale alla ristrutturazione della biblioteca è nel frattempo
cambiato, senza risultati.
A questo punto l’ assessore ai lavori pubblici, la giunta,
il sindaco devono assumersi le loro
responsabilità. E agire di conseguenza. Quando un anno fa portammo la questione
della biblioteca in consiglio comunale, chiedemmo a Bronzolino di indicare un
tempo per la ristrutturazione dell'edificio, oltre il quale dimettersi nel
caso di fallimento. Lui la considerò un’offesa personale. Noi pensavamo a
qualche mese. Ne sono passati 13, la biblioteca è ancora nella stessa
condizione e a questo punto non
comprendiamo come faccia Bronzolino a restare al suo posto. Dopo due anni di
lavoro, quali risultati importanti può vantare?
I cantieri aperti di via delle
colonie della biblioteca dovrebbero
imporre una riflessione seria all’attuale maggioranza. Il tempo delle scuse è
davvero finito.
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