“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 13 maggio 2012

Il lavoro non è una merce


Ciclo di film dedicato al tema del lavoro.


Nel pieno di una crisi economica durissima, che sta falcidiando posti di lavoro, speranze di un futuro per i giovani ma anche i diritti sindacali e pensionistici, vorremmo proporre un breve ciclo di film dedicati al tema del diritto e dignità del lavoro.

Martedì 15 maggio - Il posto dell’anima, di Riccardo Milani (Italia, 2003)


Martedì 22 maggio - A tempo pieno, di Laurent Cantet (Francia,1999)


Martedì 29 maggio - I lunedì al sole, di F. LeonDeAranos (Spagna, 2002)


Martedì 5 giugno - Paul, Mick e gli altri, di Ken Loach (Gran Bretagna, 2001)




Le proiezioni inizieranno alle 19.30
presso il Circolo del PRC “Bendetti Michelangeli”, Via A. Volta n. 1.
La visione sarà a sottoscrizione volontaria.
Birra e pizza, supplì e crocchette saranno disponibili su richiesta.


Per la selezione dei film e schede critiche si ringrazia Carmen Minieri.

L’iniziativa è a cura del Circolo del PRC-FdS “Benedetti Michelangeli”, del PD di S. Marinella, dell’Associazione “Enrico Beringuer”, della Lista civica “Un’altra città è possibile”.


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Schede dei film:

IL POSTO DELL’ANIMA

Italia 2003

Regia: Riccardo Milani

Con Silvio Orlando, Michele Placido, Claudio Santamaria, Paola Cortellesi

In Abruzzo ,uno stabilimento della multinazionale nordamericana Carair, produttrice di pneumatici,ha deciso di chiudere. Gli operai non si arrendono, occupano la fabbrica e il caso passa dalle TV locali al TG regionale e poi a quello nazionale. Un gruppo di delegati sindacali si reca nella sede centrale USA per proporre un piano di ristrutturazione ma , inutilmente, la new economy vince .
Scritto con Domenico Starnone, scrupoloso nel descrivere una realtà molto complessa, racconta con stoica amarezza e schiettezza la classe operaia e le sue contraddizioni , in bilico tra passato e futuro, tra impegno civile e sentimenti privati, tra il Nord e il Sud del mondo

Durata 106’

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A TEMPO PIENO ( L’EMPLOI DU TEMPS)

Francia 2001

Regia   LAURENT CANTET

Con     Aurelien Recoing
            Karin Viard
            Serge Livrozet


Il regista, già autore nel 1999 , del pluripremiato  “ Risorse umane” , con questo film fa un passo avanti perché affronta il dramma psicologico su temi quali
identità = lavoro
fare “come se andasse tutto bene “
orario lavoro = impiego del  proprio tempo in forma patologica

Vincent , il protagonista ( un ottimo A. Recoing) ha perso il suo bel retribuito lavoro di consulente  finanziario e non osa dirlo alla famiglia e agli amici e allora finge di averne trovato un altro più prestigioso, mentendo per mesi a tempo pieno.

Scritto con Robin Campillo,  il  film ha due grandi meriti : si trasforma lentamente quasi in un thriller che fa temere una soluzione cruenta e fa di Vincent un caso di ordinaria  follia ma anche un uomo vulnerabile, degno di ogni pietà.



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I LUNEDI’ AL SOLE ( LOS LUNES AL SOL)

Spagna – Fr –It   2002


Regia Fernando Leon De Aranoa

Con Xavier Bardem, Luis Tosar, Josè Angel Egido.

Al suo terzo lungometraggio, il giovane regista madrileno mette a segno un colpo difficile: raccontare con leggerezza, persino proterva, e in toni agrodolci, lontano dalla retorica, l’amarezza della disoccupazione.
Scritto con Ignazio De Moral, come dice il titolo di perfida ironia, i lunedì al sole sono quelli di quattro operai dei cantieri navali di Vigo ( Galizia – Spagna del Nord ) rimasti senza lavoro a causa della riconversione industriale.
C’è chi si arrangia, chi si rode, chi si ribella, chi si umilia, chi soccombe, ma, comunque, in tutti rimane una dignità mai soffocata.
Solo vedendo il film si capisce perché un attore internazionalmente lanciato come Bardem abbia accettato di lavorare in un piccolo film di ambiente proletario

1°  premio  al festival di San Sebastian

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PAUL, MICK E GLI ALTRI (THE NAVIGATORS)

Gran Bretagna 2001


Regia   Ken Loach

Con     Joe Duttene
            Steve Huison
            Tom Craig



Loach racconta il questo film lo sfaldamento sociale operato dai governi conservatori in Gran Bretagna e consolidato da quello laburista di Tony Blair.
La coerenza e l’insistenza sulla tematica della classe operaia di K Loach sono ripetitive solo in apparenza.
Questo film ha un tono dolente e amaro e lo spettatore è lasciato libero di trarre conclusioni e giudizi, grazie anche alla rinuncia di effetti emotivamente coinvolgenti.
Siamo a Sheffield, Yorkshire del Sud, 1995 e un vecchio deposito delle ferrovie britanniche viene privatizzato creando alla squadra di navigators (operai addetti alla manutenzione) tutti i problemi del caso , come cassa integrazione, flessibilità, lavoro precario, incentivi salariali di produttività etc…..
La sceneggiatura è competente e precisa (scritta da Rob Dawber, ex navigator, morto prima della fine delle riprese).

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