“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 26 gennaio 2014

I sindacati contestano la Gesam. Bacheca invece no



E’ trascorsa ormai quasi una settimana, ma nessun commento è giunto da via Rucellai sulle dichiarazioni rese dai rappresentanti sindacali dei lavoratori Gesam. Lo scorso 21 gennaio abbiamo infatti letto parole dure da parte di Ricci e Bottacchiari della CISL che tra l’altro parlavano di “gravi inadempienze contrattuali” e di una richiesta di incontro urgente.  Ci sembra del resto che le questioni non siano nuove: dalla sicurezza del luogo di lavoro, al pagamento di stipendi, contributi, straordinari, al licenziamento di stagionali. Così ci aspettiamo che l’amministrazione si esprima su quanto sta succedendo, anche perché il contratto d'appalto è strettamente legato al rispetto dei diritti dei lavoratori.
 Nel momento in cui la stangata del TARES si è abbattuta su tutti, Bacheca ha l’obbligo morale e materiale di dirci come lavora la GESAM, nei confronti dei lavoratori e della città. Ma questa sembra ormai una pia illusione. Come quando ad agosto l’intera maggioranza ha votato la documentata mozione  dell'opposizione per la  risoluzione del contratto con la ditta GESAM per gravi inadempienze (lo stesso termine usato dai sindacati) per poi abbandonare nel cassetto la deliberazione. Ma forse Bacheca sta aspettando che torni l’estate per  tornare a dire (solo sui giornali) che “ora” la situazione “non è più tollerabile”, dopo averla tollerata per anni, s’intende.

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