(Nella tassa per lo smaltimento dei rifiuti e l'igiene urbana è compreso anche lo spazzamento delle strade) |
Il contratto per la raccolta differenziata scadrà a febbraio.
Per mesi l'amminisitrazione si è detta al lavoro per rielaborare un altro bando e riavviare il servizio dopo la scadenza del contratto, con la ditta vincitrice della nuova gara. Per raggiungere il risultato migliore, l'amminisitrazione ha incaricato per la redazione una ditta esterna, esperta del settore.
La minoranza è stata invitata due volte per prendere visione dei contenuti del bando, una prima volta a settembre, una seconda a novembre. Durante questa seduta, ci è stato presentata la versione definitiva.
Era il giorno 9; il giorno 19 abbiamo protocollato delle richieste di modifica su alcuni aspetti del bando che troviamo poco convincenti. Poi non abbiamo saputo più nulla.
Presentiamo solo ora ai lettori del nostro blog, le proposte di miglioramento del bando sulla raccolta dei rifiuti che abbiamo protocollato lo scorso novembre, per rispettare la richiesta della maggioranza di non diffondere notizie sul bando prima della sua deliberazione.
E di qualche giorno però la notizia di una conferenza stampa del sindaco e del delegato Maggi per illustrare il bando stesso e annunciare la proroga alla Gesam.
Sulla proroga siamo già interventuti, ora crediamo che sia giunto il momento di mostrare anche le nostre proposte. La delibera ancora non c'è, ma da quello che abbiamo letto, non ci sembra che siano stati accolti i nostri suggerimenti che si riferivano a questioni non marginali:
1) la durata del contratto, che secondo noi dovrebbe essere di 5 anni e non di 7
2) l'esternalizzazione del controllore, perchè costituisce comunque un costo importante
3) la questione delle nuove assunzioni.
1) la durata del contratto, che secondo noi dovrebbe essere di 5 anni e non di 7
2) l'esternalizzazione del controllore, perchè costituisce comunque un costo importante
3) la questione delle nuove assunzioni.
Chi avesse voglia di giudicare di persona, può leggere le nostre proposte qui di seguito
---------------------------------------------------------------------------------------------------
AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
DOTT.
ROBERTO BACHECA
AL DELEGATO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DOTT. MARCO MAGGI
AGLI ASSESSORI
ARCH. PISACANE,
ARCH. MARONGIU
ARCH. BRONZOLINO
SIGN.RA CUCCINIELLO
DOTT.SSA ALFE’
e
p.c. al RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMBIENTE
ARCH. VINCENZO MAIA
OGGETTO: Note e
proposte sul nuovo bando per la raccolta differenziata e l’igiene urbana
PREMESSO che la lettura della bozza di
bando avrebbe costituito occasione di maggiore conoscenza, e puntualità nella
proposta, rispetto all’ascolto della
bozza, così come questa è stata
esposta durante l’incontro di lunedì 9 novembre,
in qualità di rappresentante della
lista civica Un’altra città possibile, sintetizzo
in queste note le nostre osservazioni, con l’auspicio che possano costituire un
contributo fattivo.
a.
Riteniamo
positivo da parte dell’Amministrazione l’aver accolto il suggerimento di
riservare il 70% del punteggio alla proposta tecnica e il 30% a quella
economica;
b.
riteniamo
positivo l’accoglimento della proposta dello spazzino di quartiere;
c.
riteniamo
positiva una rimodulazione della raccolta per quanto riguarda i condomini ;
d.
condividiamo
l’intenzione di strutturare i controlli in modo puntuale e di indicare nel
bando la modalità e l’importanza di tali controlli
CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE DI VALUTARE CON ATTENZIONE PERPLESSITA’ E
PROPOSTE CHE QUI INDICHIAMO
1)
L’esperienza ci
ha insegnato che la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana sul territorio comunale di Santa Marinella risultano
essenziali per l’immagine di cittadina
turistica e nel contempo elementi di
forte criticità. In considerazione di ciò, e
dopo aver approfondito la materia
con specialisti del settore, non riteniamo opportuna né saggia la durata di 7 anni per l’appalto. Crediamo che
una durata di 5 anni sia congruente con i periodi di ammortamento degli investimenti iniziali e garantisca la partecipazione di soggetti
più strutturati e con migliore capacità
tecnica. Non è del resto interesse del nostro Comune porsi il problema di far
partecipare società di diversa tipologia, ma assicurare qualità al servizio e
soprattutto ricambio ove questo, nonostante le premesse, non
dovesse risultare soddisfacente.
Non ci sembrano inoltre opportuni né sensati i
confronti con altre realtà, così come ci sono stati proposti. Noi
tutti conosciamo il territorio, e noi
tutti dovremmo sapere che 7 anni di appalto possono diventare un tempo molto
lungo nel caso che alla prova dei fatti
i risultati non siano quelli che si aspettavano. Come già ripetutamente
sperimentato. In via prudenziale, per il
bene della città, chiediamo di prevedere per l’appalto una durata di 5 anni.
2)
Chiediamo che il
bando, e quindi il successivo contratto,
diano al Comune la massima garanzia che siano
spazzate TUTTE le vie cittadine e che sia possibile multare con severità la
ditta nel caso sia inadempiente. Ci auguriamo di non dover più apprendere dalla persona del responsabile
del servizio che la ditta non si può multare perché c’è una cartografia dello
spazzamento che non indica tutte le vie,
ma sole le principali.
3)
Ci rende molto perplessi la necessità di ricorrere ad un soggetto
esterno per il controllo (KPI) ,
visto che tale modalità avrebbe chiaramente dei costi aggiuntivi,
quantificabili in 100mila euro annuali. Poiché gli uffici comunali avrebbero
poi il compito di controllare il
controllore, perché “esternalizzare” di
nuovo un servizio? Chiediamo razionalizzazione e responsabilizzazione dell’ufficio
ambiente, in modo che non ci siano intermediari a controllare la ditta. Si potrebbe agire in modo diverso,
riducendo i costi: cioè commissionare ad un soggetto esterno la redazione
delle procedure di controllo interno che il committente dovrà mettere in atto
nei confronti dell’impresa appaltatrice. Lo stesso soggetto dovrà effettuare solo due audit semestrali di
seconda parte i cui esiti dovranno essere messi a disposizione del sindaco e della forze politiche.
4)
Il tetto minimo
di percentuale per il riciclato è stato stabilito al 65% al terzo anno. Chiediamo di alzarlo di almeno 3 punti
percentuali, ritenendo auspicabile il raggiungimento del 70% di riciclato
come già si verifica in Comuni virtuosi.
5)
Poiché il bando
prevede maggiori assunzioni da parte della nuova ditta (oltre agli operai
attuali che sarebbero tutti reintegrati nella nuova gestione) , chiediamo che
nel bando sia specificato che a tali nuove assunzioni la società che gestirà l’appalto dovrà
riservare la massima pubblicità, con offerte di lavoro pubbliche,
visibili sul sito e nei canali di chi cerca lavoro; che siano inoltre esplicitati i criteri di
selezione ed assunzione, al fine di rassicurare i cittadini sulla trasparenza
di queste assunzioni, in un momento
congiunturale in cui la ricerca di lavoro è una vera e propria emergenza.
Santa
Marinella, 17 novembre 2015 Consigliera Paola Rocchi
Nessun commento:
Posta un commento