“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 19 aprile 2016

Dodici questioni importanti, ma che non si sappia in giro




Convocato per mercoledì 20 aprile  un Consiglio comunale importante, con ben 12 punti all’o.d.g.
I diversi argomenti di discussione riguardano la vita di tutti i giorni, comprese  attività economiche legate al turismo e al commercio. Nonostante ciò, la maggioranza ha deciso di convocare la massima assemblea civica alle 10 di mattina, all’oratorio di via dei Gladioli, nel prevedibile deserto della partecipazione dei cittadini.
Ogni volta che ACP ha contestato questa scelta, ci è stato sempre risposto che era legata e anzi obbligata dagli orari di lavoro del segretario generale e dei responsabili dei servizi, che devono essere presenti alla discussione di delibere su cui hanno lavorato. E' solo un pretesto. I responsabili dei servizi e il segretario non hanno “straordinari” e la disponibilità a un orario flessibile in occasione di un Consiglio comunale può essere una richiesta legittima da parte di una Giunta, come infatti è sempre avvenuto.
 La verità è che alla maggioranza Bacheca evidentemente  la partecipazione dei cittadini non interessa, anzi è preferibile ostacolarla.  

Entrando ora nel dettaglio ricordiamo che l’o.d.g. prevede tra l’altro  la discussione  di un’interrogazione sulla pensilina della tribuna del campo sportivo (quella rubata da ignoti), una mozione “per tutelare e garantire i lavoratori della  Gesam” a contratto scaduto (e in proroga), la ricostituzione delle commissioni consiliari dopo l’uscita della consigliera Rocchi, e ben quattro regolamenti. Due sono già in ritardo, perché riguardano le attività economiche del turismo estivo. Quello per le “migliorie stagionali sul pubblico demanio” stabilirà cosa potranno o non potranno fare stabilimenti e gestori di spiagge libere attrezzate. Un altro regolamento riguarda lo svolgimento di “feste e manifestazioni pubbliche”,  considerando che molte risorse pubbliche vengono utilizzate da  associazioni locali con la supervisione di singoli delegati.

Infine c’è un regolamento molto atteso, non solo da gestori di bar e ristoranti ma anche da tutti quei cittadini che pretendono decoro e bellezza per le vie della città: il regolamento sui Dehors, cioè su strutture amovibili che permettono ai locali di utilizzare parte del suolo pubblico. Come? Con che criteri estetici e funzionali? Sarà discusso alle 10 di mattina a via dei Gladioli, per chi volesse ascoltare con le proprie orecchie.
Stessa cosa per un altro importante provvedimento: l’approvazione del progetto definitivo per l’ampliamento del sottopasso di via Valdambrini, un’opera attesa da molti, ma anche temuta. Innanzi tutto per i costi: oltre due milioni di euro, a fronte di scuole in cui mancano aule per l’infanzia e necessitano di continua manutenzione.  Non fa ben sperare la recente esperienza:  quattro anni per la riapertura della biblioteca, mentre via delle colonie è un cantiere dal 2012.
Insomma un ordine del giorno molto fitto, che  avrebbe potuto essere ancora più  importante , se il presidente del Consiglio e la Giunta avessero previsto fra i punti da discutere anche la Mozione presentata dal consigliere Massera ed  elaborata insieme a SEL, E’ possibile e il Comitato NO Inceneritore, sul folle progetto di bruciare armi chimiche presso il centro militare di Allumiere.
Fra i punti dell’o.d.g. però la mozione non c’è. Speriamo che sia per la prossima volta.

Ecco il link per visionare per intero l'o.d.g
http://www.santamarinella.rm.gov.it/up/i255/documenti/5710f43f95b12.pdf 

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