Convocato per mercoledì 20 aprile
un Consiglio comunale importante, con ben 12 punti all’o.d.g.
I diversi argomenti di discussione riguardano la vita di tutti i
giorni, comprese attività economiche
legate al turismo e al commercio. Nonostante ciò, la maggioranza ha deciso di
convocare la massima assemblea civica alle 10 di mattina, all’oratorio di via
dei Gladioli, nel prevedibile deserto della partecipazione dei cittadini.
Ogni volta che ACP ha contestato questa scelta, ci è stato sempre
risposto che era legata e anzi obbligata dagli orari di lavoro del segretario
generale e dei responsabili dei servizi, che devono essere presenti alla
discussione di delibere su cui hanno lavorato. E' solo un pretesto. I
responsabili dei servizi e il segretario non hanno “straordinari” e la
disponibilità a un orario flessibile in occasione di un Consiglio comunale può
essere una richiesta legittima da parte di una Giunta, come infatti è sempre
avvenuto.
La verità è che alla
maggioranza Bacheca evidentemente la
partecipazione dei cittadini non interessa, anzi è preferibile ostacolarla.
Entrando ora nel dettaglio ricordiamo che l’o.d.g. prevede tra
l’altro la discussione di un’interrogazione sulla pensilina della
tribuna del campo sportivo (quella rubata da ignoti), una mozione “per tutelare
e garantire i lavoratori della Gesam” a
contratto scaduto (e in proroga), la ricostituzione delle commissioni
consiliari dopo l’uscita della consigliera Rocchi, e ben quattro regolamenti.
Due sono già in ritardo, perché riguardano le attività economiche del turismo
estivo. Quello per le “migliorie stagionali sul pubblico demanio” stabilirà
cosa potranno o non potranno fare stabilimenti e gestori di spiagge libere
attrezzate. Un altro regolamento riguarda lo svolgimento di “feste e manifestazioni
pubbliche”, considerando che molte
risorse pubbliche vengono utilizzate da
associazioni locali con la supervisione di singoli delegati.
Infine c’è un regolamento molto atteso, non solo da gestori di bar e
ristoranti ma anche da tutti quei cittadini che pretendono decoro e bellezza
per le vie della città: il regolamento sui Dehors, cioè su strutture amovibili
che permettono ai locali di utilizzare parte del suolo pubblico. Come? Con che
criteri estetici e funzionali? Sarà discusso alle 10 di mattina a via dei Gladioli,
per chi volesse ascoltare con le proprie orecchie.
Stessa cosa per un altro importante provvedimento: l’approvazione del
progetto definitivo per l’ampliamento del sottopasso di via Valdambrini,
un’opera attesa da molti, ma anche temuta. Innanzi tutto per i costi: oltre due
milioni di euro, a fronte di scuole in cui mancano aule per l’infanzia e
necessitano di continua manutenzione.
Non fa ben sperare la recente esperienza: quattro anni per la riapertura della biblioteca,
mentre via delle colonie è un cantiere dal 2012.
Insomma un ordine del giorno molto fitto, che avrebbe potuto essere ancora più importante , se il presidente del Consiglio e
la Giunta avessero previsto fra i punti da discutere anche la Mozione presentata
dal consigliere Massera ed elaborata
insieme a SEL, E’ possibile e il Comitato NO Inceneritore, sul folle progetto
di bruciare armi chimiche presso il centro militare di Allumiere.
Fra i punti dell’o.d.g. però la mozione non c’è. Speriamo che sia per la
prossima volta.
Ecco il link per visionare per intero l'o.d.g
http://www.santamarinella.rm.gov.it/up/i255/documenti/5710f43f95b12.pdf
Ecco il link per visionare per intero l'o.d.g
http://www.santamarinella.rm.gov.it/up/i255/documenti/5710f43f95b12.pdf
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