Con questo
appello l’Assemblea per la Piazza Partecipata ha portato avanti le proprie
istanze nei confronti delle decisioni a suo tempo prese dalla Giunta in merito
a un intervento destinato a incidere profondamente sul tessuto urbano della
città e sulle sue risorse economiche. Ci preme
ricordare che l’Assemblea aveva avanzato richieste ben precise, che continuano a
essere disattese.
L’Assemblea
aveva chiesto che venisse elaborato un progetto di massima attraverso un
concorso di idee con linee guida precise e condivise. Questo progetto di
massima avrebbe dovuto esprimere in termini architettonici il nuovo assetto che
si andava a prefigurare prima di procedere con la realizzazione del progetto
esecutivo.
Aveva
chiesto di condividere le linee guida e di poter seguire l’avanzamento del
progetto, offrendo così un’opportunità di partecipazione e di valutazione in
termini architettonici e di reale utilità sociale.
Aveva
chiesto di contenere i costi dell’intervento in modo da poter destinare una
quota dell’investimento ad altre priorità cittadine come, per esempio, aule per
la scuola, asilo nido, servizi.
Queste richieste
sono state disattese e apprendiamo dalla delibera di Giunta, ossia a giochi
fatti,che i costi per l’intervento invece di una contrazione hanno subito un
aumento di circa seicentomila euro.
Dopo mesi di assoluto silenzio, l’Assessore
Bronzolino si dichiara stupito delle reazioni dell’opposizione- basate su
quanto pubblicato in un’intervista al Sindaco del 12 marzo- e dichiara che la
Giunta ha risposto alle esigenze espresse dall’Assemblea.
L’Assessore
dichiara che è stata accolta la richiesta, a suo tempo formulata
dall’Assemblea, di realizzare il parcheggio su un livello unico, rinunciando a
costruire, sotto il livello della strada, un altro piano di oltre 2.600 metri
quadrati.
Se così è ci
chiediamo come abbiano potuto far lievitare così tanto i costi,pur eliminando
una parte così sostanziale dell’intervento.
Sempre
attraverso l’Assessore veniamo a sapere che Largo Gentilucci sarà il cuore
della piazza: siamo contenti di aver avanzato una proposta così opportuna da
essere condivisa da tutti, ma vorremmo conoscere la qualità di questo
intervento. Perché non rendere pubblici gli elaborati grafici che mostrano il
progetto della piazza e le sue caratteristiche?
Nessuno dei partecipanti all’Assemblea per la Piazza è stato mai
convocato per essere informato su quanto si stava facendo e soprattutto in
considerazione della manifesta inadeguatezza della Giunta nella gestione dei
lavori pubblici e della rilevanza dell’opera, riteniamo che i cittadini abbiano
il diritto di poter valutare con i propri occhi e con la propria testa cosa si
intende realizzare.
L’unica cosa
che abbiamo potuto rintracciare è il testo della delibera numero 20 del 9 marzo
2016:uno sterile elenco di elaborati ancora chiusi nel cassetto dell’Assessore
e una lista di costi da affrontare con soldi pubblici, per un totale di 3.676.423,03
euro.
E questo è
solo il preventivo, perché come si usa in questa Amministrazione, basta
appoggiare il primo mattone e la variante più o meno premeditata è pronta a far
salire costi in maniera esponenziale, come già avvenuto nella sola fase
progettuale.
La città
resta in attesa di prendere visione del progetto che ancora oggi non è stato
reso pubblico, per capire dove andranno a finire questi soldi.
ACP – SEL – E’
possibile
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